Armi avanzate della Seconda Guerra Mondiale/Gran Bretagna-3: differenze tra le versioni

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In Malaysia venne usato anche l'ultimo dei robusti Bristol bimotori, il '''Brigad''', passato attraverso l'infelice Buckingam, discendeva comunque dal Beaufighter. Con il successo che quest'ultimo ottenne come aerosilurante, dato che la sua velocità, agilità e potenza di fuoco erano ben superiori a quelle del Beaufort (e oltrettuo, si rischiava solo 2 vite umane e non 4), non c'é molto da stupirsi. Un derivato specifico per compiti siluranti era il Brigad, che volò nel dicembre 1944 e che si distingueva tra l'altro per un abitacolo sollevato, con tettuccio a giro d'orizzonte, per i due d'equipaggio, e per l'impennaggio di coda doppio. Ma la fine della guerra e la crisi economica che si lasciò dietro non aiutarono la sua carriera, tanto che i primi aerei entrarono in servizio solo nel dicembre del '48 come B.Mk 1. Erano stati nel frattempo ripensati per il compito di 'bombardiere coloniale' e in tutto ne vennero costruiti 147. Con due motori Bristol Centaurus da ben 2.810 hp, erano capaci di 575 kmh e di un'autonomia fino a 4.500 km. L'armamento era di pari passo a queste capacità, con 4 cannoni da 20 (le armi di piccolo calibro erano oramai abbandonate), e 1.360 kg di carico come 16 razzi subalari da 27 kg, un siluro oppure una bomba da 907 kg sotto la fusoliera. Sarebbe stato usato sopratutto in Malaysia, nelle operazioni contro gli Indonesiani e i guerriglieri da loro supportati. Sempre in Malaysia sarebbe volato anche l'ultimo Spitfire in una missione di guerra per la RAF: un PR.XIX del No.81 Sqn, che andò in aria il 1 april 1955.
 
 
===Aerei imbarcati===
E' ragionevole ritenere 'avanzato' il Fairey Barracuda, che è rimasto noto essenzialmente per due cose: l'aspetto particolarmente sgraziato, e gli attacchi contro la Tirpitz. Il primo ha reso possibile la seconda: il Barracuda era infatti il primo aereo operativo pienamente capace di fare sia l'attacco silurante, che quello come bombardiere in picchiata, un buon sostituto per l'Albacore biplano. Non ebbe molto seguito, peraltro, anche perché la sua velocità massima era paragonabile a quella di un B5N 'Kate' giapponese, appena 370 kmh e così l'armamento di base, appena due armi da 7,7 mm dorsali. Dopo di esso venne il tempo del Blackburn Firebrand, nato come risposta limitata al problema di dare agli aerosiluranti inglesi una velocità sufficiente per trarsi d'impaccio senza usare una grossa e penalizzante torretta difensiva, che era quanto si provava a fare per esempio con il G.55S. Era previsto come caccia d'attacco con il non esattamente popolare Napier Sabre, era grosso e poco maneggevole. In tutto vennero costruiti
 
Del Barracuda si ricordano vari aneddoti, come quello che fu costruito in un 'manicomio' per la stravaganza delle sue forme. La sua vera carenza era quella della scarsa potenza rispetto al suo peso. L'ala alta con flap Fairey-Youngman era una sua caratteristica, e in tutto 2.522 vennero costruiti.
 
*Motore (Mk II): Merlin 32 da 1.330 kWh
*Dimensioni: lunghezza 12,12 m, apertura alare 14,99 m, altezza 4,6 m, superficie alare 34,1 m2.
*Peso: 4.241-6.400 kg
*Velocità: 367 kmh, quota 5.060 m, raggio 1.101 km.
 
 
Poi venne ridisegnato e assunse un aspetto vagamente simile a quello di un Fury: non era un caso visto che era motorizzato da un Bristol Centaurus. Venne usato dal 1946 al 1953 in 141 esemplari.
 
*Motore (TF.5): Bristol Centaurus IX da 1840kW
*Dimensioni: lunghezza 11,81 m, apertura alare 15,63 m, altezza 4,04 m, superficie alare 35,58 m2.
*Peso: 5368-7938kg
*Velocità: 560 kmh, quota 8.700 m, raggio 1.200 km.
*Armamento: 4x20 mm, siluro da 840 kg o 907 kg di bombe
 
Infine, ultimo passo della decadenza Fairey, il Firecrest, versione ridotta del precedente, più piccola, ali a flusso laminare, e così via. Ma non si dimostrò un buon aereo e solo due vennero costruiti, nonostante la loro velocità di 611 kmh.
 
Il Firebrand non ebbe molto successo, ma la specifica richiesta dalla RN si continuò ad evolvere. alla fine si richiedeva un caccia navale (era il 4 maggio 1944) che potesse soddisfare requisiti piuttosto severi, tanto che inizialmente si pensò ad un caccia con due R.R. Merlin in tandem, ma l'appontaggio in emergenza con un motore alle spalle del pilota era pericoloso. Teddy Petter, uno dei migliori progettisti inglesi, si rivolse ad un motore R.R. Eagle da 3.550 hp in posizione centrale, poi anteriore, con una marcata ingobbatura dell'abitacolo anche per migliorare la visibilità. Alla fine si risolse di ordinare questa macchina con la specifica, quasi 'ad personam' dato l'interesse, N.11/44, che si risolse in un ordine per 6 prototipi. Il Model W.34 cominciò a prendere forma, anche in base alle esigenze di dettaglio come quella di non superare i 15,24 m di apertura alare e 5,49 con le semiali ripiegate, e di velocità di ben 804 kmh a 6.100 m. Ma solo nell'agosto 1946 giunse un ordine per 20 esemplari. Nel frattempo era stata emessa un'altra specifica a cui questi dovettero adeguarsi, la N.17/46P, e prima ancora si era deciso di lasciare perdere il motore a pistoni e andare avanti con una turbina, il tutto contenuto nella specifica N.12/45. Seguiranno varie altre evoluzioni prima di dare alla luce un cacciabombardiere capace di 612 kmh, 11.110 kg, 1.350 kg di armi più i 4 cannoni da 20 mm, e che tuttavia sarà famoso solo nel '56, durante la discussa campagna di Suez. Quindi non è una storia che interessa la II GM in alcun modo, senonché le sue origini sono pur sempre piantate in tale conflitto. Il Wyviern, il nome del velivolo definitivo, sarà un equivalente dello Skyrider o del Mauler, ma molto meno affidabile per via della sua novità e al tempo stesso, problematica, il motore a turbina che per anni darà parecchi problemi di affidabilità dato che era nato come motore terrestre e la navalizzazione non fu indolore. I primi esemplari con i motori a pistoni Eagle del resto non erano stati particolarmente fortunati a loro volta, anche se era forse migliore quanto ad affidabilità del modello a turbina. In ogni caso una storia emblematica della delicatissima fase evolutiva che interessò gli aerei dalla metà degli anni '40 in poi, con l'uso divenuto comune delle turbine a gas per impieghi aeronautici.
 
==Bombardieri: Lancaster e Lincoln==