Armi avanzate della Seconda Guerra Mondiale/Germania-4: differenze tra le versioni

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Le cariche di demolizione erano state usate dal 1940 quando questi sistemi da 3 kg con 750 gr di TNT erano capaci di perforare 110 mm di acciaio e vennero usate per far saltare i bunker di Eben Emael.
 
[[Immagine:Captured panzerfaust.jpg|360px|right|thumb|Quest'oggetto dalla forma di bastone è il Panzerfaust standard, osservato con curiosità da un giovane soldato americano, mentre la testata sembra smontata dal razzo stesso]]
Quanto al Panzerfaust, esso apparve ai primi del '42 come pratico sistema per tirare un'ogiva di grosse dimensioni controcarri; arma all'epoca unica, venne pensata dal dott. Langweiter e venne prodotta dalla HASAG di Lipsia e non era un vero e proprio lanciarazzi ma una specie di cannone senza rinculo portatile, però con razzo sovracalibro, come negli RPG e a differenza dei più ingombranti Bazooka e Panzerschrek, nessuno dei quali all'epoca era ancora disponibile. In sostanza era un tubo con del propellente azionato prima dell'uscita della granata, da qui la mancanza di protezioni per il servente; la gittata era ridotta, specie nel tipo Panzerfaust 30 klein, il primo, che aveva una gittata pratica di 30 m e una testata da 100 mm, capace nondimeno di perforare 140 mm a 30 gradi d'impatto. Il tubo di lancio doveva essere messo sotto il braccio prima dello sparo, non sopra la spalla come il Bazooka; malgrado la corta gittata, la caduta della traiettoria era tale da rendere necessario un alzo abbassabile. Presto arrivarono i più potenti Panzerfaust 60 e 100, e ed erano persino in programma i tipi 150 e 250, pure ricaricabili, praticamente gli antenati diretti degli RPG-2 sovietici del dopoguerra.