Chimica organica/Principi di Cinetica Chimica: differenze tra le versioni

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La velocità ed il risultato di una reazione può essere modificata dalla'''catalisi''', cioè il fenomeno chimico in cui una sostanza apparentemente estranea alla reazione, il '''catalizzatore''', influeza la reattività e viene recuperata alla fine della reazione stessa.
 
{|{{Tabella_Ch_Org}}
[[Immagine:CatalysisScheme.png|thumb|center|300px|Andamento dell'energia potenziale per una generica reazione X + Y -> Z. In presenza del catalizzatore il normale cammino di reazione (in nero) viene alterato (in rosso), in modo da avere una energia di attivazione più bassa. Le condizioni cinetiche sono quindi differenti, mentre le condizioni termodinamiche restano invariate.]]
|[[Immagine:CatalysisScheme.png|300px|]]
[[Immagine:CatalysisScheme.png|thumb|center|300px{{Did1_Ch_Org}} width="200px"| '''A sinistra''': Andamento dell'energia potenziale per una generica reazione X + Y -> Z. In presenza del catalizzatore il normale cammino di reazione (in nero) viene alterato (in rosso), in modo da avere una energia di attivazione più bassa. Le condizioni cinetiche sono quindi differenti, mentre le condizioni termodinamiche restano invariate.]]
|}
 
Il principio generale della catalisi consiste nella variazione del meccanismo di reazione, e quindi dei vari salti di energia di attivazione che i reagenti devono compiere per arrivare ai prodotti. L'effetto della catalisi è cinetico, e non termodinamico: agisce sugli stadi intermedi di una reazione, ma non ne modifica gli stati finali. Questo significa che la catalisi non influisce sulla possibilità o meno che una reazione ha di svolgersi, ma può selezionare uno tra tutti i possibili stati di equilibrio.