Chimica organica/Addizione elettrofila al doppio legame carbonio-carbonio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 12:
Per capire perchè una molecola elettrofila sia in grado di attaccare gli elettroni di un legame π carbonio-carbonio, senza interagire con gli elettroni del legame σ, è necessario avere presente quale sia la direzione lungo la quale si sviluppano i rispettivi orbitali.
Gli schemi a destra, già descritti in [[Chimica_organica/Richiami_di_chimica_generale#OrbitaliMolecolari | questa]] sezione, permettono di ricordare che gli orbitali di legame π sono dati dalla sovrapposizione fianco a fianco di due orbitali p atomici e sono pertanto protesi più lontano dai nuclei che uniscono rispetto agli orbitali σ, dati dalla sovrapposizione di orbitali il cui carattere s è senz'altro più accentuato.
 
 
== Idroalogenazione degli alcheni ==
[[Image:Hydrohalogenation alkenes scheme1.jpg|400px|right|Idroalogenazione di un alchene simmetrico]]
La reazione di addizione elettrofila che i libri di chimica organica di base descrivono di solito per prima è la reazione di idroalogenazione degli alcheni, un esempio della quale è la reazione tra etene e acido bromidrico schematizzata qui a destra.
[[image:Markovnikov_rule.png|300px|right]]
L'addizione di acido alogenidrico al doppio legame di un alchene reppresenta un buon inizio nello studio delle reazioni chimiche che coinvolgono le sostanze organiche, dal momento che offre una serie di buone opportunità allo studente di applicare le conoscenze maturate sulla stabilità delle molecole per predire il decorso delle reazione.
 
[[image:Markovnikov_rule.png|300px|right]]
Un esempio tipico di tale addizione è offerto dalla reazione tra propene e acido cloridrico, descritta schetaticamente qui a destra. L'acido cloridrico attacca la coppia di elettroni che costituisce il legame π carbonio-carbonio in modo che a tale legame e a quello σ tra idrogeno e cloro si sostituiscano due legami σ. La reazione , che conferiscono una maggiore stabilità. Formalmente si tratta di una reazione di '''addizione elettrofila''', poiché comporta una addizione di due molecole a darne una ed è avviata dall'attacco da parte del protone dell'HCl agli elettroni del doppio legame. Nel 1870 Markovnikov <ref>Markovnikov, V. V. Annalen der Pharmacie '''1870''', 153, 228–259.</ref> <ref name=Hughes>''Was Markovnikov’s Rule an Inspired Guess?'' Peter Hughes 1152 Journal of Chemical Education • Vol. 83 No. 8 August '''2006'''</ref> trovò che tra i due possibili prodotti indicati a destra, si forma preferenzialmente quello nel quale l'idrogeno dell'HCl risulta legato al carbonio che regge il numero minore di gruppi metilici.