Armi avanzate della Seconda Guerra Mondiale/USA-2: differenze tra le versioni

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===I nuovi bombardieri medi===
I due aerei da bombardamento medio erano i B-25 Mitchell e B-26 Marauder. I primi sono i meno recenti e i meno 'moderni', dunque meriterebbero poco o nulla mensione qui. Nondimeno essi erano tanto ben riusciti che meritano certamente un accenno (almeno, rispetto a quanto si potrebbe dire in merito). Nato come NA-40, sulle ceneri del fallimento dei XB-21 Dragon, fu in effetti ben più avanzato di quanto l'USAAF aveva fin'allora. Il Dragon non fu rifiutato per le prestazioni insufficienti, ma perché il B-18 Bolo costava la metà. Il 'Bolo' era la versione da bombardamento del celebre DC-3 e quindi era naturale che si pensasse a questo quale un valido bombardiere. Ma non fu mai un buon aereo da bombardamento, buono al più per il pattugliamento costiero. Da esso deriverà il più rapido e veloce B-23, ma non fu un grande successo, anche se raggiungeva quasi 450 kmh. Quanto al B-25, esso volò il 29 gennaio 1939, e subito dopo cambiò il motore da 1.100 hp con quelli da 1.600 hp R-2600. Nonostante la perdita del prototipo, ben presto un nuovo aereo venne realizzato, stavolta con tettuccio a filo della fusoliera, e motori meno potenti ma più affidabili del tipo R-2600 da 1.350 hp. Aereo da 12.700 kg e carico di 1.360 kg, venne presto accettato dall'US Army nel febbraio 1941. Così all'epoca della guerra in Europa non c'erano bombardieri medi americani di tipo moderno. La correzione dell'ala con la struttura a 'gabbiano', venne in aiuto ad eliminare i problemi di stabilità direzionale, che da allora non furono più registrati. Seguirono 25 B-25, 40 B-25A, poi i B-25B che però, con le loro torrette binate ridussero velocità e tangenza (a 7.300 m). Il peso aumentava a 12.920 kg e l'apertura alare calava di 2 cm. 120 gli aerei prodotti. Furono proprio questi che vennero usati dalla USS Hornet per il famoso raid di Doolittle, con autonomia aumentata grazie ai serbatoi da 4.320 l anziché quelli da 2.630. Fu un'azione di audacia impressionante, far decollare dei bombardieri medi da una portaerei era un'impresa ai limiti del fattibile, figurarsi un'intera formazione a pieno carico. I B-25C volarono dal novembre del 1942 con peso aumentato fino a 18.977 kg, e capacità di portare un siluro (forse mai usati). Seguirono 2.290 B-25D, di cui alcuni usati come aerei antinave, modificiati in PBJ-1D con radar AN/APS-2 o 3, 10 razzi HVAR da 127 mm, armi M2 aggiuntive.Nel B-25G vennero usati come armi antinave i cannoni da 75 mm, pesanti solo 408 kg, con 21 colpi da 6,8 kg disponibili. Il 22 ottobre 1942 volò il primo, prodotto poi in 400. Il cannone, a canna apparentemente corta, era incassato nel muso, poi seguì il B-25H che aveva 4 M2 da 12,7 mm con 1.000 esemplari e armato anche di altre armi, per un totale di 15 M2. Da quest'aereo ebbe luogo anche lo sviluppo del NA-98X Super Straffer, con motori da 2.000 hp e inteso come contendente dell'A-26. Volò il 31 marzo 1944, era armato con 8 M2 solo considerando quelle del muso; era capace di volare a 563 kmh, ma durante una prova venne perduto superando i limiti di carico consentiti. Il tipo finale era il B-25J che era uguale all'H, ma senza il cannone da 75 mm, perché questo era stato valutato piuttosto inutile, specie a confronto dei razzi da 127 mm. I B-25 vennero usati anche come aerei da ricognizione, specie i B-25D. La velocità calò dai 520 kmh dei B-25 originari, a 440 kmh. La potenza era sempre di 3.400 hp complessivi, il peso aumentò da 12,4 a 15,9 tonnellate. Il carico di carburante era di 4.035 litri nel modello J<ref>Gibertini, G: ''N.A.B-25'', Aerei nella Storia gi-lu 2000</ref>. Il B-25 si sarebbe fatto apprezzare nei combattimenti in Africa e in Europa, ma sopratutto avrebbero operato nel teatro del Pacifico, con azioni in genere a volo radente, e per questo il muso vetrato venne spesso sostituito con 8 M2 nel muso, più altre 4 nel muso in pod laterali. Solo il 2 novembre 1943, a Rabaul, 78 B-25 vennero usati in azioni radenti perdendo 9 dei loro. Mentre qui ebbero uso sopratutto loro, nel Nord Europa vennero usati maggiormente i B-26, anzi sulla Francia e Germania vennero usati solo loro, perché meglio equipaggiati per i voli ognitempo.
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