Armi avanzate della Seconda Guerra Mondiale/Germania-2: differenze tra le versioni

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====Messerschmitt====
Un velivolo di indubbio interesse fu il Me.209, apparecchio nato come velivolo da record e che finì per giocare un brutto scherzo alla Heinkel, il cui He.100, chiamato anche He.112U, ottenne il nuovo record mondiale di velocità di 746,45 kmh il 30 marzo 1939. Era molto, ma i concorrenti avevano pronto un altro velivolo, che non era l'adattamento estremo di un vero caccia, ma un modello da record 'puro'. Era la cellula più piccola che si potesse disegnare attorno ad un DB601, ampiamente rielaborato con 2.300 hp di potenza: tanto bastò per raggiungere, il 1 agosto 1939, i 755,11 kmh, e poi, non ufficialmente, pare che toccò anche i 781,97 kmh. Il quarto prototipo venne trasformato, secondo i patti stabiliti con l'RLM, come caccia: 1 MG FF e 2 mitragliatrici. Ma in seguito ebbe anche un'ala dall'apertura aumentata per migliorare la controllabilità e la maneggevolezza, e poi si evolse ancora con successivi passi, come il Me.309.
 
 
===FW-187 e 154===
Per quanto oramai dimenticati, i tecnici della Focke-Wulf misero anche in opera due tipi di caccia bimotori, entrambi particolarmente snelli e funzionali, ma anche sfortunati. Simile al Whirlwind, il FW-187 Falke (Falco) era un grazioso e snello aereo da caccia bimotore, che per quanto relegato ai due Jumo 211 dei Bf-109B, completato nel prototipo nel 1937 con appena due MG 17. Era nondimeno un velivolo che si dimostrò velocissimo: 525 kmh, 60 in più del Bf-109 che aveva lo stesso motore ma pesava la metà. Il FW-187, caratteristico con il suo muso aguzzo, era stato realizzato a Brema e portato in volo dal collaudatore H Sander. Ma se Richtofen era il mentore di questo programma, Udet, che lo rimpiazzò nel 1936 come direttore dell'Ufficio Sviluppi, lo considerò poco agile rispetto ad un caccia monoposto e la modifica come caccia-distruttore simile ad un piccolo Bf-110 venne richiesta. Fu possibile dal prototipo V3 infilare un secondo uomo dentro la piccola fusoliera del Falke che perse la sua elegante capottina (simile a quella del FW-190). I motori erano gli Jumo 210G, ancora dei motori di 'recupero' rispetto ai DB-600 e 601. Vi furono anche due cannoni da 20 mm ai lati della fusoliera. La perdita per incendio ai motori di uno dei velivoli, il V1, con esiti mortali per il pilota non fu certo d'aiuto al programma, già 'schiacciato' dal precedente Bf-110. In ogni caso vi furono altri prototipi dopo questo evento del 1938, tra cui il V6 con due DB600, che permisero nella primavera del '39 di raggiungere i 635 kmh, anche se con problemi derivati dai sistemi di raffreddamento. Poi seguirono alcuni A-0 con ancora i motori 210Ga, parabrezza corazzato e due altre armi in fusoliera (erano sistemate ai lati dell'abitacolo, con le canne sotto il tettuccio), ma erano appesantiti. Inesorabilmente privati dei motori DB600 e 601, non potevano reggere facilmente la concorrenza dei Bf-109 e 110. Vennero così usati solo per difendere l'aeroporto di Brema, dichiarando anche qualche vittoria. Del Falke non si ebbero altri sviluppi, anche se si provò anche di impiegarli come intercettori notturni con radar: solo che non avevano lo spazio per questa modifica e non se ne fece nulla. Così scomparve un velivolo che era di notevoli potenzialità se solo lo si fosse dotato di motori più potenti e con maggiore appoggio politico.
 
'''Fw-187A-0''':
*'''Dimensioni''': lunghezza 11,12 m, apertura alare 15,3 m, altezza 3,85 m
*'''Motore''': 2 Junkers Jumo 210G1 12V da 730 hp a 1.000 m
*'''Peso''': 3.700-5.000 kg
*'''Prestazioni''': 529/4.200 m--518/0 m, salita a 2.000 m in 1,9 min, a 6.000 m in 5,8 minuti, tangenza 10.000 m.
*armamento: 2 MG FF e 4 MG 17
 
Da notare le prestazioni che persino il tipo 'appesantito' conservava, come la velocità di 518 kmh a zero metri, ben 118 kmh maggiore di quella dell'italiano G.50 e 46 del Bf-109E (con motore DB-601), anche se in quota perdeva potenza; la sua salita, malgrado il peso, era rapidissima. Non era nemmeno un caccia piccolo, ma dava l'impressione di esserlo per via delle sue forme molto snelle e aerodinamiche<ref>Pizzo N: ''FW-187'' Aerei nella Storia gu-lu 2002</ref>.
 
 
Tra gli elicotteri Focke-Angelis da ricordare il F.A. Fa.330 Bachstele e il Flettner FI.265. Il primo era specifico per i sommergibili come mezzo d'osservazione. Era un mezzo tipo autogiro, senza motore, trainato dal sommergibile e mandato in aria con un avventuroso osservatore sfruttando il vento. Funzionava ed era smontabile e rimontabile facilmente. La sua costruzione lo vide assegnato agli U-Boote in misura di 120-200 costruiti fino al marzo 1944, ad Hoykenkamp.
 
 
 
====FW-190/Ta-152====
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Al dunque non vi fu quasi modo di mettere in servizio tale nuovo aereo, che ebbe limitato impiego, come si è detto, solo con il JG 301 dal gennaio 1945.
 
 
====I caccia Messerchmitt====