Armi avanzate della Seconda Guerra Mondiale/USA: differenze tra le versioni

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===FH-1: il primo Phantom===
[[Immagine:FH-1s NAN11-49.jpg|300px|right|thumb|Una formazione di FH-1 che fafanno apprezzare ogni aspetto della loro formula costruttiva]]
I neofiti dell'aviazione potranno notare come uno dei grandi classici della storia aeronautica, l'F-4, è nominato Phantom II. Questo pone l'ovvia domanda di quale sia stato il Phantom I. La sua storia, misconosciuta e operativamente quasi irrilevante, merita nondimeno di essere raccontata. Infatti quest'aereo fu il primo jet dell'US Navy, il primo jet navale e il primo aereo di serie della McDonnell, ditta che si affacciava all'orizzonte in quegli ultimi anni della guerra. Questo piccolo aereo ad ala diritta era di fisionomia del tutto convenzionale, con ala bassa e diritta, tettuccio a goccia, piani di coda che avevano la caratteristica d'essere inclinati verso l'alto. L'attitudine della 'dinastia' McDonnell di piegare i piani di coda verso l'alto, e poi verso il basso, sarebbe stata una caratteristica costante, come anche in quasi tutti i casi, una configurazione bimotore. Il prototipo volò a Saint Louis, sul Lambert Field il 26 gennaio 1945. Dopo vari studi si era deciso di utilizzare due J30, ma la Westinghouse non fu in grado di fornirli entrambi e così, per bassa che fosse la loro potenza, il prototipo volò con un solo motore. Questo era l'XFD-1 (D stava per Douglas, segno premonitore di quello che sarebbe successo anni dopo), ma la McDonnell ebbe una 'lettera' apposita per non fare confusione, la H. Così quando vennero prodotti gli aerei, vennero chiamati FH-1 Phantom. Ne vennero costruiti 60 ma nessuno venne usato in guerra. Pensati come parte del potenziamento in vista dell'invasione del Giappone, non ebbero modo di mettersi in evidenza data la fine delle ostilità. Il 21 luglio 1946 il primo FH-1 atterrerà sulla portaerei F.D. Roosvelt e le consegne iniziarono solo nel dicembre del '46, per concludersi nel '48, sopratutto per il VMF-122 dei Marines.
 
 
'''XP-79B''':
*'''Dimensioni''': lunghezza 11,81 m, apertura alare 12,42 m, altezza 4,32 m, superficie alare 25,64 m2
*'''Pesi''': 3.031-5.459 kg
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===Il Fireball===
[[Immagine:FR-1 Fireball engines off.jpg|360px|right|]]
Questo aggraziato aereo è finito rapidamente dimenticato nel panorama dei tanti caccia imbarcati dell'USN. Nondimeno ha rappresentato la prima tappa dei motori a turbina a bordo di portaerei. La prima generazione di motori a getto prometteva bene, ma ancora aveva dei problemi di affidabilità che non consentivano di farvi sufficiente conto; così venne seguita una politica di passi avanti prudenti, con questo aereo prodotto da un costruttore minore, la Ryan. Esso aveva motore da 1.367 hp con elica tripala, e turbogetto I-16 o J31, come venne poi ribattezzato, da 725 kg di spinta. Il tutto ne faceva un velivolo ragionevolmente prestante, ma del tutto insoddisfacente in prospettiva come apparecchio da caccia operativo. Ebbe però una sua parte precisa nello sviluppo dei caccia imbarcati a reazione, prima di sparire dal servizio. Dei 700 velivoli ordinati come FR-1, solo 66 vennero confermati dopo la fine della guerra. Si aggiunsero ai 3 XFR-1 in aria dal giugno 1944 e rimasero in servizio per qualche anno.
 
*'''Dimensioni''': lunghezza 9,86 m, apertura alare 12,19 m, superficie alare 25,55 m2
*'''Pesi''': 5.285 kg
*'''Apparato motore''': Wright R1820-72W da 1.367 hp e turbogetto J30-20 da 726 kgs in coda
*'''Prestazioni''': v.max 475 kmh o 650 (a 5.400 m, elica e reattore), tangenza 13.150 m, autonomia 2600 km
*'''Armamento''': 4x12,7 mm
 
 
===Gli ultimissimi tipi bellici===
Un altro velivolo fu il grosso Vought F6U Pirate, ordinato in 3 prototipi nel 1944, anche se il primo arrivò solo nel '46 al primo volo. Era previsto come caccia relativamente pesante (5.850 kg) con un motore J34 da 1.360 kgs, poi aumentati a 1814. Nella sua versione di serie questo tozzo apparecchio, con grandi serbatoi alle estremità alari era capace di 960 kmh al livello del mare e di una tangenza di 14.100 m, per un'automia di 1.850 km e dimensioni di 10 x 11,46 m. Nonostante questo, non ebbe affatto la fortuna del coevo Panther, e venne realizzato solo in 30 esemplari in servizio per breve tempo dal '49 in poi.
 
Altri due velivoli vanno mensionati: il caccia notturno Skyknight, apparentemente simile al precedente ma in realtà più grande e bimotore; era un caccia notturno e venne progettato dal 1945. Nello stesso anno toccò anche all'F9F Panther, che diverrà un robusto caccia monomotore d'attacco al suolo, ma che inizialmente era pensato invece come quadrireattore da caccia con radar nel muso e 4 turbogetti J30 da 1.120 kgs annegati nelle ali. Comunque, per quanto iniziato praticamente al tempo della resa del Giappone, questo velivolo, come il precedente, non ha che un labilissimo legame con la guerra, e in ogni caso ebbe una carriera molto successiva, esordiendo in Corea.
 
==Note==