Armi avanzate della Seconda Guerra Mondiale/USA-3: differenze tra le versioni

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Il cannone Mk 7 era da 406/50 mm, che in prestazioni e cadenza di tiro (2 c.min) era capace di superare corazze di oltre 800 mm, e di perforare a quasi 30 km una corazza da circa 350 mm anche se rispetto ai pezzi da 406/45 erano meno efficaci nel perforare i ponti orizzontali delle navi da battaglia.
 
 
===Le portaerei===
Erano le navi fondamentali per la guerra del Pacifico, e vinsero o persero tutte le battaglie più importanti: Mar dei Coralli, Midway, S.Cruz, Marianne, Leyte. Uno strumento di proiezione di potenza.
 
Gli americani avevano meno portaerei dei Giapponesi, sopratutto per i reparti imbarcati; c'erano le due grandi portaerei ex-incrociatori da battaglia Lexington e Saratoga, la Ranger (poco protetta ma con ampia capacità aerea), la Wasp che ne è una versione simile, e sopratutto le 3 'Yorktown'; alla fine della guerra solo la Enterprise e la Saratoga erano sopravvissute (oltre alla Ranger, però usata sopratutto in Atlantico); e solo con danni pesanti, specie per la 'Big E'. Affondata invece la LANGLEY, da 11.000 t e 165 m, la prima portaerei americana, del '22. Aveva anch'essa apparato turboelettrico ma da soli 7150 hp.
 
Le 'Saratoga' erano navi vecchie, ma che meritano menzione a motivo della loro capacità: 36.000-47.700 t; hangar di 2.494 m2, di 120x21 m circa (poco se si considera le dimensioni della nave); 500.000 litri di carburante avio, 9.600 t di nafta (10.000 nm a 10 nodi, 7.000 a 20); lunghezza 270,66 m f.t, larghezza 32,2 m, potenza 210.000 hp per l'apparato motore turboelettrico, sufficiente per 34 nodi; cintura di 178 mm, ponte di volo 32 mm. L'armamento era di cannoni da 203 mm, poi rimossi (erano 8 in impianti binati, a lato dell'enorme fumaiolo e della plancia); circa 75 aerei; per il resto nel '41 vennero dismessi questi cannoni per 8 impianti binati da 127 mm, e poi arrivarono 24 quadrupli da 40 mm, 2 binati da 40 mm, 16 singoli da 20 mm.Questo nel '45, ma la LEXINGTON, quando venne affondata nel '42 aveva ancora 8 pezzi da 203 mm, 28 da 28 mm, e 30 da 20 mm. Affondò a causa delle esplosioni causate dalla rottura dei serbatoi di carburante avio, i cui vapori ad un certo punto presero fuoco.
 
La RANGER era da 18.200-19.900 t da 233 m, con 53.000 hp per 29 nodi, ben 600.000 l di carburante avio, autonomia 10.000 nm a 15 nodi con turbine a vapore; il successivo progetto derivato fu la WASP di 226 m, motore da 75.000 hp, con la stessa autonomia nonostante la nafta fosse 4.300 anziché 2.900 t; l'hangar era di 3.050 m2, appena 30 mm sopra l'apparato motore, 20 mm al galeggiamento, paratia antisiluri unica e piena di liquido, non corazzata, motore a due assi con caldaie accentrate tra i due locali turbine. Era pressoché priva di corazzature; persino la HIRYU giapponese aveva 15 mm al primo ponte hangar, 37 sopra i locali caldaie, 46 mm alla cintura, paratia corazzata da 15 mm con compartimenti parzialmente pieni. La WASP saltò in aria per i sistemi carburante avio (benzina) di cui ne portava 415.000 l, allorché venne centrata da 3 siluri, di cui 1 fatale sui serbatoi. Ma erano le tre navi 'Yorktown', impostate nel 1933, con hangar aperto e non chiuso come la Lexington, per aumentare la capacità aerea, tanto da ottenere, con 3195 m2, 71 aerei, come le navi più vecchie. Le loro caratteristiche erano:
 
*'''Dislocamento''': 19.800-27.500 t
*'''Dimensioni''': 246,7 m, 25,3 m, immersione 8,53 m
*'''Motore''': turbine a vapore su 4 assi, 120.000 hp, 6.800 t, 707.000 l carburante avio; 33 nodi
*'''Corazzatura''': cintura 63-102 mm, ponte 38 mm sopra i depositi (o forse 76 mm a quello principale?), paratie di 12, 19 e 19 mm con spazi chiusi e aperti.
*'''Equipaggio''': 2.919
*'''Armamento''': 8 cannoni da 127 mm, 4 quadrupli da 28 mm, 16 da 12,7 mm (nel '45: decine di armi da 20 e forse anche da 40 mm); 71 aerei (nel '42: 27 F4F, 37 SBD, 15 TBF)
 
 
Ma questi erano i programmi prebellici; la produzione bellica vera e propria fu molto lenta a decollare, tanto che la prima 'Essex', le super-portaerei americane che poi vinsero dal '44 in poi, arrivò solo in servizio con la capoclasse CV-9 ESSEX dal 31 dicembre 1942; ma in pratica queste portaerei iniziarono le operazioni belliche solo all'inizio del 1944; Capaci di portare 90 aerei, la loro riuscita fu tale che vennero prodotte totalmente 17 navi, poi rimaste per decenni in servizio nel dopoguerra. Le loro caratteristiche:
 
*'''Dislocamento''': 27.100-33.000 t
*'''Dimensioni''': 267,21 m, 45 m (ponte di volo), immersione 8,69 m
*'''Motore''': turbine a vapore su 4 assi, 150.000 hp, 6.300 t, 850.000 l carburante avio; 33 nodi
*'''Corazzatura''': cintura 63-102 mm, ponte hangar 63 mm, ponte 38 mm sopra i depositi (o forse 76 mm a quello principale?), paratie di 10, 19 19 e 10 mm con spazi chiusi e aperti.
*'''Equipaggio''': 2.919
*'''Armamento''': 12 cannoni da 127 mm, 11 quadrupli da 40 mm, 40 da 20mm; 90 aerei
 
Le predisposizioni aeronautiche erano un hangar aperto, da 199,3x21,3x5,3 m, totale 4.245 m2 e 22.500 m3; i motori erano meglio distanziati, i depositi avio meglio protetti; l'autonomia raggiungeva 20.000 nm a 15 nodi, 14.000 a 20 nodi; ma dalla CV14 con lo scafo allungato, da 270,7 m (250 al galleggiamento) c'era un aumento a 33.600-36.000 t, 900.000 l di carburante, 6.650 t di carburante, 17.000 nm a 20 nodi, un livello assolutamente formidabile, come anche la potenza elettrica di 5,5 MW, speriore persino alle 'Saratoga'.
 
 
In seguito verranno concepite anche le 'Midway', navi ancora più grandi anche se inizialmente prive di ponte corazzato; pesavano ben 45.000 t, lunhge 304 m, armate con cannoni da 127/51 mm, erano capaci di circa 120 aerei ad elica o anche un minor numero di tipi più grandi (arriveranno poi, di ricostruzione in ricostruzione, fino agli F-4 Phantom II); delle tre unità ordinate, solo la capoclasse MIDWAY entrò in linea giusto nel 1945.
 
 
Dall'altro lato vi furono portaerei leggere di non minori qualità: 9 scafi di incrociatori 'Cleveland', francamente in eccesso, vennero modificati in portaerei veloci (CVL) leggere del tipo 'Indipendence', di cui l'USS Princeton affondò a causa di una tremenda esplosione che avvenne dopo lo sgancio delle bombe di un 'Judy' il 24 ottobre 1944; le bombe penetrarono per diversi ponti prima di esplodere distruggendo bombe e siluri. La nave era ancora salvabile e gli incendi sembravano estinti, invece esplose all'improvviso con il vicino incrociatore pesante Birmingham, che aveva il ponte di coperta molto affollato; per paradossale che fosse, la nave venuta in aiuto ebbe 224 morti, la Princeton 100, a parte i feriti. Alla fine la nave venne affondata dallo stesso incrociatore, visto che il relitto si rifiutava di affondare.
 
Queste navi di scorta erano un concetto interessante, ma erano deludenti in quanto dei 45 aerei previsti i loro scafi ne portavano solo 33, per esempio 24 caccia F4F e 9 TBF. Con le sovrastrutture ridotte al minimo, esse non erano particolarmente efficienti rispetto al costo, ma erano pur sempre meglio degli incrociatori da cui derivavano. Entrarono in servizio tutte nel '43 e operarono essenzialmente nel Pacifico.
 
*'''Dislocamento''': 11.000-14.300 t
*'''Dimensioni''': 189,74 m, 33,3 m (ponte di volo), immersione 7,92 m
*'''Motore''': turbine a vapore su 4 assi, 100.000 hp; 32 nodi
*'''Corazzatura''': cintura 38-127 mm, ponte 76 mm, ponti inferiori 51 mm
*'''Equipaggio''': 1.569
*'''Armamento''': 2 cannoni da 127 mm, 2 quadrupli e 9 binati da 40 mm, 12 da 20 mm; 33 aerei
 
Molto importanti furono, anzi lo furono anche di più, le portaerei che non erano destinate a seguire la flotta principale, ma a supportare i convogli e le operazioni anfibie: oltre 80 portaerei di scorta (CVE), come la classe 'Bogue' costruita in 11 esemplari per la RN (classe 'Attacker'), e le altre 10 per l'USN; la USS Bogue venne usata nell'Atlantico e affondò nel periodo critico del 1943-44 9 sommergibili tedeschi. Le navi di questa classe erano da 11.000-15.400 t, lunghezza 151,1 m, larghezza 34 m, motori da 8.500 hp, 18 nodi, 2 cannoni da 127 mm, 4 binati da 40 mm, 12 da 20 e 24 aerei, per un totale di 890 marinai e aviatori a bordo.
 
 
Tra le altre navi convertite, le grosse petroliere convertite nel '42, che formarono (4 esemplari) la classe 'Sangamon', e riuscirono molto bene, entrando in servizio dal 24 agosto 1942, operando sopratutto nel Nord-Africa e Atlantico, poi nell'Estremo Oriente, dove la loro robustezza (malgrado l'assenza di corazze) le salvò dagli attacchi kamikaze. Dislocamento 10.500-23.875 t, 168,71 m, 13.500 hp per 18 nodi, 2 cannoni singoli da 127 mm, 2 quadrupli da 40 mm, 7 binati da 40 mm, 21 da 20 singoli; 30 aerei assortiti (12 caccia, 9 siluranti 9 picchiatori); 1100 persone
 
 
Tra le altre navi, meno importanti, le portaerei di scorta classe 'Casablanca' erano ancora più importanti: 50 costruite dalla fine del '42 e con dislocamento di 7800-10400 t, dimensioni 156x40 m, 9.000 hp in turbine a triplice espansione, 1 cannone da 127, 8 binati da 40, 20 da 20 mm, 17 caccia e 12 siluranti, 860 marinai.
 
Le portaerei di scorta, sia pure con ben 500 aerei, furono l'ultimo velo alla forza da battaglia di Kurita nel Golfo di Leyte, dove era penetrato per affondare le navi da trasporto anfibio lasciate scoperte da Halsey che era corso dietro alle portaerei-civetta della flotta giapponese.