Armi avanzate della Seconda Guerra Mondiale/USA-3: differenze tra le versioni

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*'''Apparato motore''': 2 gruppi di turbine a vapore su 4 assi, 100.000 hp su 4 assi, velocità 33 nodi
*'''Equipaggio''': 1.425
*'''Corazzatura''': cintura 38-127 mm, ponte 76,2 mm, torri 76-127 mm, barbette 127 mm, torrione comando 165 mm (come sui Brooklyn, che l'ebbero poi rimosso durante la guerra)
*'''Armamento''': 4 impianti trinati da 152 mm, 6 binati da 127, 8, 24 o 28 cannoni da 40 mm, 10-21 da 20 mm; 4 idrovolanti
 
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Quanto alle corazzate, esse erano di almeno 3 tipi, tutti armati con 3 torri trinate da 406 mm. La prima classe era la ''''North Carolina'''', che era nata inizialmente come nave da battaglia capace di combattere sì, ma con i limiti del trattato di Londra del '36, con navi da 35.000 t al massimo, e cannoni da 356 mm; ma il Giappone non volle essere bloccato da tale trattato e si rifiutò di ratificarlo, visto che i cannoni erano stati ridotti da 406 al limite di 356 mm; gli americani però trovarono difficile fare dietro-front nella progettazione della nave, e solo aumentarono il calibro, quello delle 'Colorado' in versione migliorata; la corazzatura però era limitata dal peso e sopratutto piuttosto manchevole sotto il galleggiamento, dove non c'era la paratia corazzata. La coppia di navi della classe comprendeva anche la 'Washington', B.B.56, la più famosa delle due; impostata nel giugno 1938, varata ed entrata in servizio entro il maggio 1941, in tempo per affrontare ipoteticamente le navi europee potenzialmente ostili; la nave venne aggregata nel '42 nella 'Home Fleet' britannica. Costituita con due torri anteriori sovrapposte, una poppiera, due sotitli e alti fumaioli vicini a mò di incrociatore, aveva sovrastruttura abbastanza grosse e lunghe, con parecchi radar che apparvero nel tempo, e infine aveva le catapulte a poppa. Tra le tante azioni importanti, l'affondamento della corazzata KIRISHIMA durante la battaglia del 15 novembre 1942, con 9 colpi in pieno e una quarantina da 127 mm a segno sulle sovrastrutture, tirando da appena 7.300 m. la WASHINGTON sopravvisse alla guerra, messa in riserva nel giugno 1947 e radiata nel 1960. Nella sua carriera da ricordare anche la grave collisione nel '44 con l'INDIANA,altra corazzata moderna.
 
*'''Dislocamento''': 36.900-44.800 t
*'''Dimensioni''': lunghezza 222,12 m, larghezza 33 m, pescaggio 10,82 m
*'''Apparato motore''': 4 gruppi di turbine a vapore su 4 assi, 121.000 hp su 4 assi, velocità 28 nodi
*'''Equipaggio''': 1.880
*'''Corazzatura''': cintura 165-305 mm, ponte 38-140 mm, torri 178-406 mm
*'''Armamento''': 3 impianti trinati da 406/45 mm, 6 da 127/38, 16 da 28, 12 da 12,7 mm; 3 idro
 
 
I tipi successivi erano i ''''South Dakota'''', stavolta migliorate rispetto ai tipi precedenti: la protezione era aumentata dal livello dei 356 mm, inadeguato ai colpi delle navi europee, ai 406 mm, ma ancora non vollero oltrepassare (beh, non di molto) il dislocamento di 35.000 t standard; scafo allargato, ma più corto, il che rese necessario ottenere un apparato motore che fosse più potente e compatto, e così venne fatto; la capoclasse S.DAKOTA entrò in servizio nel marzo 1942, dopo che era stata impostata il settembre 1939. Era caratterizzata da un solo grande fumaiolo dietro ad un'alta torre e concentrava tutti i cannoni e le sovrastrutture, anche rinunciando ad una parte dei pezzi da 127 mm, al centro, per riuscire a dare il massimo campo di tiro ai suoi potenti cannoni da 406/45 mm Mk 6. La protezione era migliorata, e non tanto negli spessori, ma nella disposizione, inclusa quella subacquea, che comprendeva una paratia corazzata fino al fondo dello scafo, dietro le controcarene di galleggiamento. Nell'insieme era la nave più corta tra tutte quelle costruite tra quelle d'ultima generazione.
 
Spesso considerata la più trasandata nave dell'USN, in realtà il suo comandante, tale Gasch, era uno a cui interessava l'efficienza in combattimento più che le forme. Nel '43 fece parte brevemente della H.Fleet britannica, stupendo per la potenza di fuoco di cui era capace, nella migliore tradizione della Marina Americana. La S.DAKOTA il 26 ottobre 1942 abbatté 26 aerei, ma il 15 novembre, assieme alla Washington ebbe la ventura di affrontare la marina giapponese, e illuminata dal fuoco dei cacciatorpediniere in fiamme mentre un'avaria aveva messo ko l'impianto elettrico; venne colpita da numerosi colpi di 127 mm, da 203 mm, e anche da 356 mm, ma nessuno perforò le corazze principali della nave e i danni risultarono estesi ma poco profondi. Mentre le navi giapponesi si concentravano su questa sfortunata corazzata, non si avvidero della Washington in avvicinamento, che distrusse la Kirishima con 7 minuti di fuoco fino alle 00.12, tanto che colò a picco circa 3 ore dopo. La S.Dakota sopravvisse alla guerra, in riserva nel 1947, radiata finalmente nel 1962.
 
*'''Dislocamento''': 38.000-44.370 t
*'''Dimensioni''': lunghezza 207,3 m, larghezza 33 m, pescaggio 11,1 m
*'''Apparato motore''': 4 gruppi di turbine a vapore su 4 assi, 130.000 hp su 4 assi, velocità 28 nodi
*'''Equipaggio''': 1.880
*'''Corazzatura''': cintura 311 mm, ponte 38-127 mm, torri 457 mm
*'''Armamento''': 3 impianti trinati da 406/45 mm, 8 binati da 127/38 mm, 40 cannoni da 40, 40 da 20 mm; 3 idro
 
 
Le 'South Dakota' erano potenti ed efficienti, ma si poteva fare meglio svincolandosi direttamente dalle limitazioni dei trattati, specie per avere anche sufficiente velocità per scortare una nave portaerei come quelle di squadra. Il risultato fu quello delle lavi da 45.000 t, a cui si cominciò a lavorare direttamente dal 1937. Erano in ritardo rispetto ai progetti europei e anche giapponesi, ma gli USA non erano ancora dell'idea di fare la guerra a tutto campo e le corazzate costavano. Alla fine si decise: fare una nave lenta, pesantemente corazzata, armata con 12 dei cannoni più potenti, oppure una nave che era capace di 33 nodi anche se più leggermente protetta e meno armata? Si decise per la seconda. La prima delle 4 navi realizzate davvero fu la IOWA, impostata nel giugno 1940 (mese fatidico nella guerra in Europa); varata nell'agosto 1942, in servizio dal febbraio 1943, togliendo (forse) lo scettro di 'nave più potente del mondo' alle Yamato, che all'epoca si pensava fossero armate con i pezzi da 406 mm con appena 33 m di larghezza. Le altre navi erano la MISSOURI, la NEW JERSEY e la WYOMING. Tutte navi con la solita norma di avere nomi di Stati. Gli incrociatori erano invece con i nomi di città, i cacciatorpediniere portavano nomi di persone: il senso dello stato, insomma, era così applicato. Con due fumaioli per ospitare un apparato motore enormemente potente, una lunga prua con cavallino molto marcato, potente armamento contraereo, moderni sistemi radar di controllo e scoperta, il meglio insomma anche se non c'era una protezione del tutto accettabile contro i cannoni più potenti, insomma bisognava sperare di colpire la Yamato, ma senza essere colpiti: la nave giapponese, meno moderna, era armata pesantemente e poteva resistere alle munizioni da 406 mm, quindi aveva chances di incassare e sopravvivere al colpo.
 
*'''Dislocamento''': 48.500-57.450 t
*'''Dimensioni''': lunghezza 270,43 m, larghezza 32,97 m, pescaggio 11,58 m
*'''Apparato motore''': 4 gruppi di turbine a vapore su 4 assi, 212.000 hp su 4 assi, velocità 33 nodi
*'''Equipaggio''': 1.921
*'''Corazzatura''': cintura 310 mm, ponti 38-120 mm, torri 457 mm
*'''Armamento''': 3 impianti trinati da 406/50 mm, 20 binati da 127/38, 30 binati da 40 mm, 60 cannoni da 20 mm; 3 idro
 
Il cannone Mk 7 era da 406/50 mm, che in prestazioni e cadenza di tiro (2 c.min) era capace di superare corazze di oltre 800 mm, e di perforare a quasi 30 km una corazza da circa 350 mm anche se rispetto ai pezzi da 406/45 erano meno efficaci nel perforare i ponti orizzontali delle navi da battaglia.
 
 
===Le armi dell'USN===
Andando alle armi dell'USN, molto varie, almeno alcune bisogna tuttavia bisogna nominarle. Le armi da 76/50 mm Mk 27, 33 e 34 sono nate per fermare e distruggere i kamikaze giapponesi, ovvero non abbattere ma proprio annientare gli aerei colpiti, cosa che le mitragliere, anche le Bofors da 40 mm, non necessariamente riuscivano a fare. A questo proposito, va ricordato che i cannoni da 20 Oerlikon (cadenza di tiro circa 400 c.min) e notevole semplicità. Prodotto in quantità enorme, tanto che al 7 dicembre 1941 erano stati prodotti 379 cannoni negli USA; per la fine della guerra si arrivò a 124.735. Queste armi fecero presto sparire da gran parte delle navi americane le mitragliatrici M2 da 12,7 mm, che erano e sono potenti armi, ma che per il ruolo contraereo, nonostante la balistica, erano piuttosto deboli per gittata (1.500 m), rateo di fuoco (500 c.min), assenza di proiettili esplosivi. L'unico vantaggio era che si trattava di armi americane, ma c'era bisogno di qualcos'altro di meglio. Solo nel 1943 venne spodestata parzialmente dalla Bofors da 40 mm. E i dati furono positivi: anche se era efficace solo a distanze ridotte, entro i 2 km, possibilmente meno, nel periodo dicembre 1941-set 44 queste armi (per quanto sia possibile fare affidamento a statistiche del genere, quando tutti sparano con tutto quanto a bordo disponibile), il 32% degli aerei giapponesi vennero abbattuti dalle Oerlikon (e spesso erano a loro volta armati di Oerlikon nei modelli aerei), forse il vero problema era che il resto delle altre armi non erano poi così efficaci. Ma nel '43 un sistema di mira con doppio giroscopio venne ideato, aumentando l'efficacia del cannone, si trattava dell'Mk 14 sviluppato dal MIT, e poteva essere utilizzato dieci secondi dopo l'accensione. In seguito venne usato anche come base per migliorare l'apparato Mk 51 dei cannoni da 40 mm. E in effetti vennero parzialmente rimpiazzati dai cannoni da 40 mm Bofors, come è accaduto con i 'Gearing'. Forse la cosa più incredibile e 'ironica' è che nel 1935 la Oerlikon quasi andò in bancarotta quando l'USN respinse il Model 1934 propostogli per via del ridotto rateo di fuoco che era di 265 colpi-min; e fu la Marina Giapponese che la tolse dai guai ordinando alcune armi di questo tipo, e non c'é dubbio che si trattò di un 'autogol' inconsapevole, perché dopo la Oerlikon riuscì a farsi accettare l'arma migliorata grazie ai soldi guadagnati con i Giapponesi.. Le versioni erano varie: Mk 1, 2, 3, 4 migliorati, tutti raffreddati ad aria con sistema di rinculo 'blow-back'. Ma sopratutto nei tipi migliorati venne reso possibile la produzione in grande serie dell'arma: altrimenti per costruire la canna da 2,7 kg c'era bisogno di un blocco di 56 kg; gli americani ridussero tale valore a 6,5 kg. Al dunque la riduzione fu tale da far scendere il numero di ore-lavoro da 428,4 a 76,2.
 
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L'Mk 7 era simile, ma da 50 calibri. E' il cannone delle 'Iowa', originariamente pensato per i proiettili da 1016 kg, poi convertito ai cannoni da 1225 kg, per competere con i cannoni più potenti del mondo, anche i 460 mm delle 'Yamato'. Il proiettile AP poteva perforare 9 m di calcestruzzo, il HE poteva fare buchi da 6x15 m, creando anche zone per 'atterraggio elicotteri' in Vietnam larghe anche 180 m di raggio. IL cannone era da 108 t, sparava lo stesso tipo di munizioni, a parte il W23 'Katie' che venne approntato negli anni '50 (in genere c'erano 10 colpi dei 50 costruiti) per bombardamento atomico (15-20 kT, poi ritirati nel '62); la 'vita' della canna era di circa 300 colpi, la dotazione di 130 per cannone; gittata di 38,7 km con il proiettile da 1225 kg, ma il proiettile originario da 1016 kg poteva essere lanciato a 43 km, battendo il record dei 381 delle Littorio. In teoria c'erano anche capacità antiaeree settando la spoletta a tempo. Quanto alle probabilità calcolate contro una corazzata, c'era una probabilità di colpire da 10 km del 33%, 10% a 20 km, 3% a 27 km (dati approssimativi); il potere perforante era di 829 mm a 0 m; 441 mm a 22.860 m, ponte perforato a 27 km di 169 mm. Gli affusti erano di 1.700 t di peso, alzo fino a 45 gradi, con motori da 300 hp idraulico.
 
 
==Note==