Armi avanzate della Seconda Guerra Mondiale/Germania-4: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 9:
====Unità siluranti e cannoniere====
[[Immagine:Germaneboat.jpg|350px|left|thumb|Una tipica S-Boote]]
La Germania ha indubbiamente un nome nel campo delle unità d'attacco veloci, e questo è vero fin dagli anni '30. Prima i Tedeschi non erano particolarmente interessati alle piccole unità siluranti, ma dagli inizi degli anni '30 la Lurssen mise mano ad un progetto di nave veloce metallica, rivestita in legno, con carena tonda anziché a spigolo come quella delle navi inglesi. Il risultato fu quello di un'unità dalle ottime qualità nautiche. Strano a dirsi, in proporzione tale capacità è migliore di quella mostrata dai grandi cacciatorpediniere tedeschi. Di sicuro superava di molto le unità britanniche (e italiane) con carena a spigolo, più veloci in acque calme, ma ideali al più per teatri operativi litoranei come l'Adriatico, con acque mediamente molto calme. In acque agitate di fatto questi grossi motoscafi erano più lenti del progetto che venne poi noto come '''[[w:S-Boot|S-Boote]]''' (
'''Caratteristiche''':
Riga 294:
[[Immagine:Early Bismarck .jpg|400px|right|thumb|Un'immagine dell'elegante profilo della Bismarck]]
'''Caratteristiche''':
*N.unità: 2
*Dislocamento: 41.676/50.153 (B), 42.900/52.600 t (T)
*Dimensioni: lunghezza 251 m, larghezza 36 m, pescaggio 9,3-11 m
*Propulsione: 3 turbine a vapore da 138.000 hp; 56.000 hp ; 30 nodi e 7700 miglia in crociera, circa
*Equipaggio: 2.192 (Tirpitz: 2.530)
*Corazzatura: cintura 320 mm; ponti 50 e 80/120 mm, torri 230-355 mm
*Armamento: 8 cannoni da 380 mm, 12 da 150 mm; 16 da 105, 16 da 37 mm, 12 da 20 mm, 6 TLS da 533 mm in impianti tripli (solo Tirpitz); 2 o 4 Idro Ar.196.
Navi da 241,6 m, erano state armate con 4 torri da 380 mm SK C/34 da 52 calibri, capaci di sparare a 36 km (molto meno dei pezzi da 280 mm) con due cariche di lancio, le granate da 800 kg a 820 msc. La corazza perforabile era di 742 mm a zero metri, 350 mm a circa 21 km, le torri erano pesanti 1052 t. La corazza era di circa 360 mm frontali, 340 mm delle barbette, 130 mm tetto, 320 posteriore. La nave aveva una potenza di fuoco elevata e non poteva essere altrimenti, con due cariche combinate, la prima da 99,5 kg, la seconda addirittura da 112 kg. C'erano 130 cariche per cannone. Stranamente
La corazzatura non era molto spessa rispetto ad altre navi, ma il peso era notevole: circa 8.136.532 kg di corazza verticale, 2.248.053 kg per il ponte di coperta, 4.293.264 kg per quello principale. Cintura principale da 320 mm che si assottigliava a 170 mm inferiormente, cintura superiore (fino al ponte di coperta) aumentata a 145 mm (110 in più delle più piccole Scharnorst, che non si potevano permettere pesi eccessivi per le corazze in zone non vitali), ponte di 50 mm superiore, 80-120 quello principale, torrione 350 mm, corazze minori come quella da 14 mm per i telemetri sferici. I telemetri erano da 7 e 10 m, inclusi quelli delle torri; i radar vennero installati durante la costruzione (il primo radar navale del mondo era stato messo sulla Graf Spee), la Tirpiz ebbe cannoni da 20 mm aggiuntivi quadrupli, e altri due radar, alla fine del 1944 la Tirpiz ebbe fino a 80 cannoni a 20 mm.
Quanto ai motori usati, le navi tedesche ebbero le turbine a vapore, che però non erano più del tipo delle precedenti 'Scharorst', ma ad alta pressione, più efficienti anche come consumi. La dotazione di nafta utilizzabile era di circa 7.400 t (per la Tirpiz si arrivava a 7.780 t) su circa 8.300 t, il che era il doppio delle 'Littorio'; ma anche così l'autonomia diede problemi. Inizialmente si pensava di circa 14.000 miglia nautiche, ma ad un certo punto, nell'ottobre del '36 si considerò tale valore da 'condizioni da tempo di pace', e si dimezzò a 7.000 nm/15 n. Questo portò a temere ad un ritorno alla configurazione diesel per consentire la necessaria autonomia, ma poi non se ne fece nulla. Nell'agosto 1941 i Tedeschi vennero in possesso di un libretto di Istruzioni tattiche per la Royal Navy, con i consumi calcolati per tutte le navi britanniche. Allora fu possibile calcolare, a parità di condizioni, l'autonomia delle 'Bismarck': 8.600 nm a 15 nodi, 8150 a 21, 5.200 a 27, 3.750 a 30 per la BISMARCK, e presumibilmente qualcosa di più per la sua gemella. Per allora, tuttavia, si trattava di un calcolo puramente accademico, uno perché non c'era più modo di cambiare il progetto già realizzato, e due perché la capoclasse non era più 'in condizione' di fare nessun viaggio di crociera.
[[Immagine:Bb bismarck.png|380px|right|thumb|La Bismarck è una nave ben apprezzata dai modellisti]]
Le due navi tedesche ebbero una carriera tribolatissima: la ''''[[w:Classe Bismarck (corazzata)|Bismarck]]'''' finì la sua carriera in fondo all'Atlantico nella sua prima e unica missione di guerra
La Tirpitz ebbe continui attacchi aerei britannici, più l'assalto dei minisommergibili X con cariche da 2 t. La sua fine, dopo avere messo su di sè l'attenzione degli Inglesi, ebbe luogo con i bombardieri Lancaster che nel novembre 1944, dopo un attacco simile ma con 'solo' una bomba a segno, la colpirono con tre Tallboy da 5443 kg. La nave si rovesciò con un'esplosione a bordo e terminò di essere una minaccia per il traffico navale nell'Artico.
I cannoni da 380 mm però non erano finiti. Almeno 14 vennero usati come armi da difesa costiera. Con l'alzo aumentato da 30 gradi delle torri a 44, vennero raggiunti 42 km di gittata. Ma con la granata speciale da 'soli' 495 kg, la gittata aumentava a 54,9 km. Dover era uno dei bersagli di questi cannoni da 38 cm, di cui 4 erano presenti in zona. Le cariche esplosive erano di 18,8 kg per i colpi APC e 32 o 64 kg circa per i proiettili HE, ma la vita utile di questi cannoni era al massimo di circa 200 colpi prima della sostituzione del tubo della canna interna.
|