Manuale nautico/Struttura dello scafo: differenze tra le versioni

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A seconda che prevalga l'una o l'altra struttura, la nave verrà classificata come:
*[[w:nave|Navenave]] a '''struttura longitudinale'''
*[[w:nave|Navenave]] a '''struttura trasversale'''
 
== Tipologie di scafo ==
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Le tipologie di scafo possono essere trè:
*;[[w:scafo|Scafi dislocanti o a carena tonda]] : gli scafi dislocanti si utilizzano principalmente per le grosse barche che viaggiano per lungo tempo e a bassa velocità. Questo tipo di carene offre una grande resistenza all'onda, essendo strutturalmente un tipo di carene più robusto e pesante, un maggiore equilibrio e una maggiore solidità.
:Ovviamente, questi tipi di scafi dislocanti non sono pratichi per alcuni tipi di barche che nascono per correre ad una velocità relativamente alta, visto la loro alta resistenza all'onda, e di conseguenza un grosso attrito. Nelle barche con carene dislocanti , la spinta statica della carena sostiene tutto il peso.
 
:La loro principale caratteristica è la resistenza al moto delle barche stesse, per cui questa risulta indicata per una maggiore manovrabilità e una maggiore tenuta di mare. Tutto questo grazie alla forma arrotondata che caratterizza queste carene, studiata in modo da costringere lo scafo delle barche a stare immerso nell'acqua in ogni momento, anche durante la navigazione e di conseguenza è limitato l'attrito della resistenza e dell'influenza dell'aria e del vento.
Ovviamente, questi tipi di scafi dislocanti non sono pratichi per alcuni tipi di barche che nascono per correre ad una velocità relativamente alta, visto la loro alta resistenza all'onda, e di conseguenza un grosso attrito. Nelle barche con carene dislocanti , la spinta statica della carena sostiene tutto il peso.
:Le barche con carene dislocanti si differenziano anche per un'altra importante caratteristica, cioè di risentire poco delle variazioni del peso. Anche se le barche con questo tipo di scafo, a causa di una variazione di peso sono costrette ad immergersi un po' di più, sono ugualmente efficaci e mantengono le loro caratteristiche, ed al massimo vi sarà un lieve calo di velocità rispetto ad una condizione media.
 
*;[[w:scafo|Scafi plananti]]:Le carene plantari si utilizzano per concepire barche con la caratteristica di percorrere velocità relativamente alte. Il nome "carene plananti" da proprio l'dea di che cosa si sta parlando. A differenza delle barche a carene dislocanti (carene tonde) , le quali avendo lo scafo immerso, avanzano facendosi largo nell'acqua, le carene plananti sfiorano letteralmente l'acqua, vi passano sopra, questo grazie alla particolare forma dello scafo , che consente alcune particolari azioni. Ovviamente questi sono stati e sono tutt'ora difficili da gestire, anche se con la tecnologia moderna si sono risolti molti problemi.
La loro principale caratteristica è la resistenza al moto delle barche stesse, per cui questa risulta indicata per una maggiore manovrabilità e una maggiore tenuta di mare. Tutto questo grazie alla forma arrotondata che caratterizza queste carene, studiata in modo da costringere lo scafo delle barche a stare immerso nell'acqua in ogni momento, anche durante la navigazione e di conseguenza è limitato l'attrito della resistenza e dell'influenza dell'aria e del vento.
:Il problema è che le barche di questo tipo sono più sensibili al vento e all'aria, e in certe circostanze, questa sensibilità eccessiva può rendere difficoltoso il navigare, soprattutto quando si raggiungono alte velocità. E'È anche per questo che le barche con carene plananti (carene a spigolo) tendono a mantenere la rotta.
 
:Un aspetto negativo di questo tipo di imbarcazioni può essere l'aumento del peso, che mentre per ciò che riguarda le barche con carene dislocanti (carene tonde) significa poco, per le barche a carene plananti significa cambiare le sue caratteristiche di stabilità dinamica e quindi di tenuta al mare, persino può accadere che le barche non siano più in grado di planare.
Le barche con carene dislocanti si differenziano anche per un'altra importante caratteristica, cioè di risentire poco delle variazioni del peso. Anche se le barche con questo tipo di scafo, a causa di una variazione di peso sono costrette ad immergersi un po' di più, sono ugualmente efficaci e mantengono le loro caratteristiche, ed al massimo vi sarà un lieve calo di velocità rispetto ad una condizione media.
:Il pregio delle carene plananti (carene a spigolo) rimane comunque quello di non avere gli stessi limiti delle carene dislocanti per ciò che riguarda la velocità.
 
*;[[w:carena|Carena a V]]: èÈ attualmente molto usata per le imbarcazioni a motore.
 
*[[w:scafo|Scafi plananti]]:Le carene plantari si utilizzano per concepire barche con la caratteristica di percorrere velocità relativamente alte. Il nome "carene plananti" da proprio l'dea di che cosa si sta parlando. A differenza delle barche a carene dislocanti (carene tonde) , le quali avendo lo scafo immerso, avanzano facendosi largo nell'acqua, le carene plananti sfiorano letteralmente l'acqua, vi passano sopra, questo grazie alla particolare forma dello scafo , che consente alcune particolari azioni. Ovviamente questi sono stati e sono tutt'ora difficili da gestire, anche se con la tecnologia moderna si sono risolti molti problemi.
 
Il problema è che le barche di questo tipo sono più sensibili al vento e all'aria, e in certe circostanze, questa sensibilità eccessiva può rendere difficoltoso il navigare, soprattutto quando si raggiungono alte velocità. E' anche per questo che le barche con carene plananti (carene a spigolo) tendono a mantenere la rotta.
 
Un aspetto negativo di questo tipo di imbarcazioni può essere l'aumento del peso, che mentre per ciò che riguarda le barche con carene dislocanti (carene tonde) significa poco, per le barche a carene plananti significa cambiare le sue caratteristiche di stabilità dinamica e quindi di tenuta al mare, persino può accadere che le barche non siano più in grado di planare.
 
Il pregio delle carene plananti (carene a spigolo) rimane comunque quello di non avere gli stessi limiti delle carene dislocanti per ciò che riguarda la velocità.
 
 
*[[w:carena|Carena a V]]: è attualmente molto usata per le imbarcazioni a motore.
 
== Strutture interne dello scafo ==
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[[Immagine:BEAM-draft.PNG|thumb|350px|right| Sezione grafica di uno scafo, la linea blù è la linea di galleggiamento e le relative misure, ovvero, lunghezza fuori tutto e lunghezza al galleggiamento]]
Lo scafo oltre che in elementi strutturali è formato anche (nella sua integrità) da denominazioni diverse per ogni sua parte. Esaminando la divisione dello scafo possiamo trovare la linea di galleggiamento, linea immaginaria che il pelo dell'acqua disegna sullo scafo galleggiante e che lo divide in due parti:
*'''Ll'opera viva''' é(carena), sotto il pelo dell'acqua, così chiamata perché, col proprio volume, genera attivamente e continuamente, spinte verso l'alto in proporzione all'acqua che sposta galleggiando e navigando (spinta di Archimede).
 
*'''l'opera vivamorta''', (bordo carenalibero), sottosopra il pelo dell'acqua, non contribuisce costantemente e attivamente all'equilibrio dell'imbarcazione
 
*'''l'opera morta''', (bordo libero), sopra il pelo dell'acqua.
 
'''L'opera viva''' é così chiamata perché, col proprio volume, genera attivamente e continuamente, spinte verso l'alto in proporzione all'acqua che sposta galleggiando e navigando (spinta di Archimede).
 
'''L'opera morta''' invece non contribuisce costantemente e attivamente all'equilibrio dell'imbarcazione
 
La parte anteriore viene denominata prua, mentre la parte posteriore poppa , come a loro volta la parte sinistra, murata di sinistra o fianco sinistro e la parte destra ,murata di destra o fianco destro. Le sezioni che delimitano la distinzione di determinati punti sono due sezioni: