Manuale nautico/Struttura dello scafo: differenze tra le versioni

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*[[w:carena|Carena a V]]: è attualmente molto usata per le imbarcazioni a motore.
 
== Strutture interne dello scafo ==
[[Immagine:Inside hull of ship under construction in Moran shipyard - 1900.jpg|thumb|350px|right| Foto della costruzione interna dello scafo, qui sono ben visibili sia costoloni (strutture trasversali) che chiglia.]]
Il primo e più importante elemento dell'ossatura della nave è la '''[[w:chiglia|chiglia]]''' : pezzo di costruzione rettilineo che, correndo da poppa a prora, costituisce il membro centrale del fondo della carena, su cui s'incastrano le coste, cioè i pezzi che formano le ossature dei fianchi.
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Questo talvolta prende il nome di pagliolo o pagliolato, mentre lo spazio compreso tra questo e il fondo dello scafo si chiama sentina; in questa si raccolgono tutti i liquidi che, per una qualsiasi ragione dovessero infiltrarsi nello scafo.Per questo motivo sotto i madieri vi sono dei fori, perché l'acqua possa scorrere ed essere raccolta nella sentina, questi fori sono chiamati bisce.
 
==Parti dello Scafo==
[[Immagine:LOA-LWL.PNG|thumb|400px|right|Prospetto laterale dove è ben visibile il punto dove lo scafo viene diviso dalla linea di gallegiamento in "opera viva" ed "opera morta". ]]
[[Immagine:BEAM-draft.PNG|thumb|400px|right| Sezione grafica di uno scafo, la linea blù è la linea di galleggiamento e le relative misure, ovvero, lunghezza fuori tutto e lunghezza al galleggiamento]]
Lo scafo oltre che in elementi strutturali è formato anche (nella sua integrità) da denominazioni diverse per ogni sua parte. Esaminando la divisione dello scafo possiamo trovare la linea di galleggiamento, linea immaginaria che il pelo dell'acqua disegna sullo scafo galleggiante e che lo divide in due parti:
 
*'''l'opera viva''', ( carena), sotto il pelo dell'acqua,
 
*'''l'opera morta''', (bordo libero), sopra il pelo dell'acqua.
 
'''L'opera viva''' é così chiamata perché, col proprio volume, genera attivamente e continuamente, spinte verso l'alto in proporzione all'acqua che sposta galleggiando e navigando (spinta di Archimede).
 
'''L'opera morta''' invece non contribuisce costantemente e attivamente all'equilibrio dell'imbarcazione
 
La parte anteriore viene denominata prua, mentre la parte posteriore poppa , come a loro volta la parte sinistra, murata di sinistra o fianco sinistro e la parte destra ,murata di destra o fianco destro. Le sezioni che delimitano la distinzione di determinati punti sono due sezioni:
 
*'''Sezione di simmetria''', individuata dal piano perpendicolare a quello dell'acqua, orientato longitudinalmente e passante per il centro dello scafo.
 
*'''Sezione maestra''', individuata dal piano perpendicolare al piano di simmetria e a quello dell'acqua, attraversa la barca nel punto di massima larghezza.
 
L'intersezione di queste suddivide lo scafo in quattro sezioni, a poppa troviamo due '''masconi''', di sinistra e di dritta che comprendono l'area che và dalla sezione maestra a prua, e a poppa invece il '''giardinetto''', rispettivamente di sinistra e di dritta che comprende l'area che và dalla sezione di maestra fino a poppa.
 
L'interno dello scafo è generalmente suddiviso da vari ponti (di più nelle imbarcazioni grandi, di meno in quelle più piccole), che servono come camminamento interno. Ogni ponte presente all'interno dello scafo prende un determinato nome:
 
*'''Ponte di coperta''':Il ponte superiore, che si estende per tutta la lunghezza del bastimento ed è parte integrante della sua struttura, concorrendo alla sua robustezza e resistenza. Pertanto è il "ponte principale". Può essere internamente scoperto oppure sottostare ad altri ponti parziali, sorretti da leggere sovrastrutture. Come gli altri ponti, anche sulle navi in ferro si usa spesso rivestirlo con un fasciame in legno.
*'''Ponte di batteria''': ponte sotto quello di coperta, nelle imbarcazioni dove si presenta soltanto un secondo ponte oltre che a quello di coperta, questo si chiama "sottocoperta"
*'''Ponte di corridoio''': ponte sotto quello di batteria
*'''Stiva''':La stiva è destinata all'immagazzinamento del carico, e, di solito viene adibito a stiva il ponte inferiore a tutti gli altri.
 
Ognuno di questi ponti viene poi suddiviso da eventuali '''bagli''' o parastie in ambienti che potranno essere poi adibiti a qualsiasi uso.
 
====Lunghezze dello scafo====
 
Uno scafo come ogni cosa ha delle proprietà definite da appropriate misurazioni, per quanto riguarda la lunghezza, lo scafo non ne presenta una sola, bensì due:
 
*'''Lunghezza fuori tutto''', é la massima lunghezza misurabile fra due piani paralleli fra loro e perpendicolari all'acqua, che tocchino a prua e a poppa.
 
*'''Lunghezza al galleggiamento''', é la lunghezza della linea sottesa fra i due punti più estremi di prua e poppa coincidenti col pelo libero dell'acqua, cioè con la linea di galleggiamento.
 
Questo vale oltre che per lunghezza e profondità anche per l'altezza che sotto la linea di galleggiamento viene definita '''pescaggio''', questo si estende dall'inizio della linea di galleggiamento fino al punto estremo dello scafo, ovvero, la chiglia.
 
[[Categoria:Manuale nautico|Struttura dello scafo]]