I promessi sposi/Manzoni e il lettore: differenze tra le versioni

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==Rapporto con il lettore==
Il rapporto che Alessandro Manzoni stabilisce indirettamente con il lettore è improntato a cordialità e modestia. In particolare, il Manzoni definisce nel [[:s:I_promessi_sposi/Capitolo_I#venticinque lettori|Capitolo I]] il destinatario come "''i miei venticinque lettori'': questo passo può essere ritenuto ironico, dato l'enorme immediato successo riscosso dal romanzo. In effetti Manzoni non allude ad un lettore ''specifico'', bensì a un lettore ''generico'' (usando un termine tecnico lo si può definire il '''narratario''' dell'opera). Questo implica un approfondimento sul punto di vista del destinatario dell'opera manzioniana.
 
==Lettori molteplici==