Armi avanzate della Seconda Guerra Mondiale/Francia 3: differenze tra le versioni

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I sottomarini erano anch'essi una flotta notevole, tra cui 6 posamine e il SOURCUF, il sottomarino più grosso del mondo, armato con due cannoni da 203 mm in barbetta anteriore. Sarebbe andato perso per una collisione a guerra inoltrata, ma era un sommergibile assai valido come costruzione. In tutto una marina potente, che come quella Italiana aveva 12 incrociatori leggeri, 7 pesanti, sei sommergibili posamine, una nave supporto idrovolanti (la C.DE TESTE). Le navi da battaglia erano più potenti di quanto era disponibile prima dell'arrivo delle LITTORIO, ma in ogni caso c'erano anche in costruzione, anzi in approntamento, la versione ingrandita delle Dunquerke, che da 26.000 t passavano a 35.000 (in realtà 41.000), le due Richelieu con 8 cannoni da 380 mm. Le Dunquerke, come tante altre navi francesi, si auto-affondarono a Tolone nel tardo 1942, quando si trattò di scegliere tra una navigazione pericolosa con la LW che dominava i cieli, o auto-affondarsi (in ogni caso senza farsi catturare dai tedeschi). Le Richelieu invece sopravvissero perché non si trovavano in patria ma all'estero.
 
===Note===
<references/>
 
Fonti: Fascicoli Armi da guerra: 33 (blindo), 43 (carri armati), 46 (cannoni c.c.), 51 (artiglieria campale), 88 (artiglieria contraerea), 92 (semicingolati)