Armi avanzate della Seconda Guerra Mondiale/Italia 2: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nuova pagina: {{Armi avanzate della II G.M.}} ===Breda Ba.201<ref>N.Sgarlato, Prototipi Della Regia Aeronautica, op. cit.</ref>=== Dopo la delusione parziale con il Ba.65, robusto aereo d'attacco t...
 
Riga 139:
Un progetto che, sulla carta, sarebbe stato eccezionale, ma non fu mai realizzato, giusto abbozzato, con lo scopo forse di applicare le esperienze d'alta quota che a suo tempo vennero fatte con l'aereo da record Ca.113. Un'ulteriore discrasia tra 'idee' e quanto v'era di realmente disponibile o in produzione. La scarsa capacità delle industrie italiane faceva sì che le capacità richieste fossero sempre più elevate per migliorare se non altro la qualità dei pochi mezzi producibili. Di fatto questo finì il più delle volte (vedi lo Z.1018) persino per peggiorare la situazione anziché alleviarla, causando gravi ritardi e la continuazione dell'attività su mezzi oramai obsoleti. Di fatto l'industria italiana fallì anche nel fornire affidabili motori oltre i 1.000 hp (eccetto i DB-605 su licenza), e questo da solo 'tagliava le ali' all'evoluzione dei progetti italiani. La Caproni, nonostante qualche progetto moderno o addirittura innovatore, di fatto continuò per tutta la guerra a produrre molti bimotori serie Ca.310/314, dall'utilità molto dubbia e con un ruolo non ben definito.
 
== Note e riferimenti ==
 
 
<references/>