Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Corea del nord-3: differenze tra le versioni

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<!-- ===Operazioni aeree=== -->
==Prologo==
[[Immagine:F82 twin mustang.jpg|300px|left|thumb|Un Twin Mustang in volo; trattandosi di un velivolo apparso appena dopo la II Guerra Mondiale, e obsolescente già nel 1950, esso è uno dei caccia americani meno noti]]
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I Sovietici volevano copiare le migliori caratteristiche dell'aereo americano, ma ci voleva del tempo e allora tanto valeva copiarlo del tutto: l'OKB-1 dello TsAGI tentò l'opera di farne una versione sovietica. Ma c'era già il MiG SF in volo, concepito da R.A. Beljakov, che onestamente non aveva da invidiare quasi niente all'F-86, pur essendo solo un MiG-15 perfezionato, cosicché l'idea venne lasciata. Ma non senza frutto: grazie all'OKB-1, Pavel O. Sukhoi, che aveva fallito pesantemente con i suoi aerei del periodo bellico, ebbe modo di rientrare in scena, con i risultati che poi si sarebbero visti.
 
==La caccia notturna<ref>Sgarlato, Nico: ''I Marines della Notte'', Aerei nella Storia Ott nov. 007</ref>==
[[Immagine:F7F-3P Tigercat.jpg|300px|right|thumb|L'F7F, con la sua linea snella data dalla ricerca di elevate prestazioni, è uno dei caccia bimotori ad elica più veloci]]
In particolare, si parla di quella dei Marines, che ebbero una loro fisionimia autonoma in questo settore. In origine iniziarono le loro missioni nel '43 e i primi reparti avevano gli F4U appositamente muniti di radar, anche se utilizzarono poi anche F6F. Solo un pilota ottenne la qualifica di asso durante la guerra (ovvero almeno 5 vittorie), si trattava di un impegno notevole perché tutti i caccia del servizio erano monomotore e monoposto; quindi, le capacità erano 'compattate' in un piccolo aereo, in cui il pilota doveva fare tutto: volare, comunicare, controllare il piccolo schermo radar; la prima vittoria arrise però, ad onor del vero, al VMF(N)-532, operativo dal 1 aprile 1943 con i pattugliatori PV-1 Ventura, veloci e ben armati bimotori, per i quali l'uso come caccia notturni, con apposito radar, era ovviamente estemporaneo. Un Ventura abbatté un altro bimotore, un G4M 'Betty' il 31 luglio di quell'anno, e questo rappresentò il primo successo materiale. Dopo la metà del '44 i PV-1 non ebbero più vittorie, mentre si facevano largo i monomotori, più prestanti ma anche con il problema di avere un solo uomo d'equipaggio. Alcuni reparti tuttavia contribuirono con un certo numero di vittorie e assieme ai P-61 dell'USAAF resero meno facili le cose agli aviatori giapponesi anche nelle ore di oscurità. L'aereo capace di mettere d'accordo tutte le varie esigenze non giunse in tempo, ma rimase in servizio per gli anni successivi. Era l'[[w:F7F Tigercat|F7F Tigercat]], che aveva qualità adatte a tutti i desiderata: compatto abbastanza per operare da portaerei, era nondimeno un caccia bimotore; con 700 kmh non era inferiore in velocità a Corsair e Bearcat, e superiore agli Hellcat. Essendo bimotore, era molto più sicuro e capace dei monomotori con lo stesso propulsore. Ma il VMF(N)-531 proveniva da Cherry Point dove venne costituito nel tardo 1944, arrivando sulla MCAS Eagle Mountain Lake nel gennaio del '45. L'addestramento venne curato molto in fretta, ma solo nel giugno del '45 si era pronti per l'impiego. Il reparto era sulla USS ATTU quando scoppiarono le 'atomiche'. Svolse poi lavoro di pattuglia da Iwo Jima e poi a Tientsin, Cina.
 
In Corea, nel 1950, vi erano subito disponibili gli aerei del VMF(N)-513, sulla Itazuke AB, Giappone. Ma aveva gli F4U-5N. Poco dopo, a dar man forte arrivò anche il VMF(N)542, ed entrambi vennero trasferiti sull'aeroporto K-14 di Kimpo. I loro compiti non erano solo di caccia notturna, tipicamente difensiva, ma anche di incursori. Il 20 settembre gli F7F iniziarono le loro azioni offensive con la distruzione di due locomotori; poi, da Yonpo, i due reparti usarono bombe, cannoni e razzi contro bersagli a terra. Finito un primo periodo di impiego all'inizio del 1951, continuarono dal gennaio dello stesso anno con un nuovo ciclo operativo. Ora c'erano per entrambi gli F7F, che il 27 maggio 1951, di notte, attaccarono bersagli illuminati da bengala (lanciati da aereo R4D) massacrando centinaia di sventurati soldati cinesi, sorpresi dall'attacco del -513 sqn. Solo il 1 luglio arrivò una vittoria aerea, da parte del -513, su di un Po-2 biplano usati negli attacchi notturni, vittoria replicata il 12 luglio e il 23 settembre. Solo il 7 giugno 1952 questo squadron ottenne una vittoria aerea ulteriore, ai danni di uno Yak-9. Il mese successivo arrivarono 12 F3D a reazione, assieme ai 6 F4U e 9 F7F-3N. Con questi nuovi aerei venne abbattuto uno Yak-15, l'unico di cui si sappia l'esistenza (sempre che confermato realment), nel primo scontro notturno da aviogetti (3 novembre 1952) dall'aereo di Stratton-Hoglind. 5 giorni dopo arrivò una vittoria contro un MiG-15. In tutto vennero distrutti 4 MiG-15, 1 Yak-15, 4 Po-2, 1 Yak-9 entro il 1953, quando la guerra finì. Gli F3D non subirono perdite aeree, ma nel percorrere i cieli per scortare i bombardieri B-29, talvolta si scontrarono con qualcuno dei MiG-15 muniti di radar, il che causò problemi ai grossi aerei americani, concepiti per l'intercettazione notturna, ma sottopotenziati e poco prestanti.
 
==Gli F-84 di Taegu<ref>Sgarlato, Nico ''I Super Hogs di Taegu'' Aerei gen 1992 p.54-55</ref>==
[[Immagine:F-84e-36fbw-1951.jpg|300px|right|thumb|F-84E, 1951]]
Quanto agli F-84 Thunderjet, essi sono un'altra 'istituzione' dell'epoca. Nati dal progetto XP-69, di fatto i pesanti aerei della Republic erano diretti discendenti concettuali del P-47. Lenti in salita, piuttosto pesanti e con una corsa di decollo tanto lunga da meritarsi il nome di 'Ground Hog', essi avevano nondimeno 1.800 colpi da 12,7 per le 4 M3 site nella parte superiore del muso. Possedeva due serbatoi ausiliari da 870 litri alle estremità alari, due bombe M65A1 del periodo bellico, 12 razzi HVAR da 127 mm pesanti 60,4 kg, per un totale di circa 2.700 kg di carico massimo esterno. Dal giugno del '53, quando la guerra in Corea era bell'e finita, ebbe le prime atomiche tattiche Mk.7 Thor da 760 kg sotto un'ala (sotto l'altra c'era un serbatoio) e dal potenziale di 31 Kt. La loro entrata in servizio avvenne col modello P-84B nel dicembre 1947, tra questi il 49th FBW. Ma ebbero dei problemi e vennero messi a terra, rimpiazzati dal meno prestante F-80. Nel maggio del '51 il Wing venne riequipaggiato con l'F-84E, che rimpiazzarono gli Shooting Star, in quel momento in uso per la guerra di Corea. Entrata in servizio nel '51, questa versione era più pesante e potente delle precedenti e ne furono equipaggiati gli squadrons 7, 8 e 9th, con le sotto versioni E-25 e E-30. Operarono dall'aeroporto K-2 ovvero quello di Taegu.