Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Ecuador: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Flag of Ecuador.svg|150px|left|thumb]]
L''''[[w:Ecuador|Ecuador]]''', repubblica sudamericana della costa pacifica, ottenne l'indipendenza il 24 maggio 1822, ma come parte della 'Grande Colombia'. Dato che tale soluzione politica non fu trovata del tutto accettabile, nel 1830 divenne uno stato indipendente, e da subito la capitale divenne [[w:Quito|Quito]]. Attualmente l'Ecuador, che ha conosciuto una lunga e spesso guerreggiata ostilità con il più grande Perù, ha una superficie di 283.560 km2, non molto considerando gli standard sudamericani. Nel 2000 questa nazione aveva una popolazione di 12.920.000 abitanti, che corrispondevano a circa 40 per kmq, con un tasso di crescita di circa il 2%. Ma il Paese non poteva vantare lo stesso dal punto di vista economico, con un progressivo impoverimento della popolazione a causa di vari problemi politici e economici. In particolare, nel 1998 si è verificata una crisi senza precedenti nella storia del Paese, tanto che nel 1999 vi è stata una riduzione del PIL del 7,3%. La conseguenza è stata drastica, ovvero il ricorso all'assistenza del Fondo Monetario Internazionale dato il debito pubblico di 15,3 miliardi di dollari. Al solito, questo si è dimostrato un rimedio di dubbia efficacia, infatti sono state imposte condizioni capestro, come la 'dollarizzazione' dell'economia nazionale. Purtroppo le nazioni del Sud America, ricchissime in materie prime e relativamente spopolate (con la parziale eccezione del Brasile, ma si tratta di una nazione con 2,5 milioni di km2 di superficie) per motivi tutt'altro che direttamente correlati con le potenzialità economiche effettive si trovano in condizioni di povertà effettiva molto maggiori di quello che meriterebbero. Questo a causa di molti fattori, tra cui la scarsa presenza di una classe borghese media che faccia da distributore della ricchezza tra i pochi, ricchissimi latifondisti e proprietari e la massa dei diseredati, che al solito, sono prevalentemente indios. A questo si aggiunga la corruzione, le zone prive di controlli nelle montagne e nelle foreste, la criminalità e il narcotraffico, e le 'ricette' imposte dagli organismi internazionali, che hanno preteso liberalizzazioni 'selvagge'. Attorno al 2001 l'inflazione era del 45%.
 
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'''Cavalleria blindata''':
*Brigata N.11 'Galapagos': si tratta dell'unica unità corazzata, anzi blindata, di tutto l'esercito, QG a Riobamba. Qui sono presenti tutti gli equipaggiamenti pesanti, che al 2002 erano costituiti da: '''104 AMX-13'''+ varianti, '''35 AML-60/90''' e '''10 EE-9 Cascavel'''. Insomma, si tratta di una forza corazzata leggera, da qui il nome nonostante la maggior parte dei mezzi sia cingolata. Di conseguenza, mentre per i carri pesanti e medi la scelta, in campo occidentale in genere varia tra UK, USA e Germania, nel campo dei mezzi leggeri la scelta è quasi sempre univoca: Francia, che con le famiglie di mezzi AML e AMX-13 ha letteralmente spopolato nel periodo tra gli anni '50 e 70. Si tratta di mezzi per molti versi discutibili, con blindature leggere e alle volte delle soluzioni ingegnose ma non tanto condivisibili in termini di impiantistica, tuttavia hanno i loro punti interessanti. Le AML sono economiche, ed hanno la torretta biposto da 90 mm o quella da 60-7 ovvero cannone-mortaio da 60 mm e mitragliatrice leggera da 7,62 o 7,5 mm. Vi sono versioni anche più armate, come quelle del tipo AML-60-20 ovvero con cannone mortaio da 60 mm e mitragliera da 20 mm, ma qui non sembra siano presenti.
 
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In tutti i casi la torretta ha due caricatori da 6 colpi a revolver sui lati della torretta in scatole corazzate, che possono essere esplosi in circa un minuto, ma poi bisogna ricaricarli con dei portelli esterni, anche se -contrariamente a quello che si dice spesso- è possibile caricare anche manualmente, ma con una cadenza di tiro molto più lenta. La soluzione della torretta basculante (con il cannone solidalmente collegato al caricatore posteriore) per ridurre la complessità del caricatore automatico è dopo tutto semplice ed elegante, posto che bisogna progettare un sistema d'elevazione che interessa tutta la torretta per muovere il cannone. Venne utilizzato addirittura per un carro pesante, l'AMX-50, da 50 t e con un cannone da 100, poi da 120 mm. Non ebbe peraltro seguito pratico, ma era il primo carro pesante con cannoni automatici e naturalmente con due soli uomini in torretta. Nell'insieme è una soluzione più sicura e anche efficiente dei caricatori tipici dei carri sovietici, anche se aveva qualche limite, come il numero di colpi, sufficiente per un breve periodo di combattimento tipo imboscate cacciacarri, ma non per un carro da battaglia che si batte per ore in prima linea. Per l'AMX-30 questo sistema non è stato adottato, e il caricatore automatico, di tipo più convenzionale, è riapparso solo con il Leclerc (forse per evitare i punti deboli nella corazzatura dati da questa soluzione tecnica?). In ogni caso, gli AMX-13 sono stati venduti in gran quantità e quelli ecuadoregni sono arrivati nel 1972 con un'intera famiglia di mezzi derivati, almeno 6 versioni. Essendo dell'ultima produzione avevano il pezzo da 105 mm e le mitragliatrici FN MAG belghe, non sempre istallate sugli AMX-13, assieme ad almeno 4 lanciagranate fumogene (la MAG è un'arma standard anche per la fanteria). Nel 1988-90 questi mezzi, oramai obsoleti, hanno però ricevuto sistemi telemetrici laser francesi e proiettili APFSDS. Nonostante che la meccanica degli AMX-13, come tutti i blindati francesi, non sia eccelsa, e anche i motori erano in cattivo stato alla fine degli anni '90, così gli originari Sofam a benzina sono stati sostituiti dai diesel Deutz tedeschi.
 
'''Artiglieria''':
*'''Brigata d'artiglieria N.27 'Bolivar'''': obici leggeri da montagna M-56 e 50 M-101 da 105 mm, artiglierie pesanti da 155 mm: 10 sono gli obici Mk F3 (per l'appunto, la versione dell'AMX-13 dedicata all'artiglieria), e 10 M-198 americani, che sono armi più moderne e potenti, ma trainate (del resto il semovente francese non ha protezione per l'equipaggio, essendo di fatto solo un affusto semovente, tipo M-110).
 
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Sono le classiche 'unita de selva', brigate leggere attrezzate per le operazioni nella foresta ,specialmente nelle aeree soggette a 'bonificazione' per raggiungere i giacimenti di petrolio recentemente scoperti.
 
'''Aviazione dell'esercito''':
*'''Brigata N.15 'Paquishia'''', QG a Quito: Il Servicio Aereo del Ejercito venne creato già nel 1954. Opera per il supporto alla fanteria e cavalleria dell'Esercito, come del resto le unità d'artiglieria, logistiche e del Genio. Attorno al 2002 avevano 14 elicotteri francesi Gazelle, Super Puma e Lama, questi ultimi utili per le alte quote.
 
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5.000 effettivi, inclusa la Fanteria di Marina. È divisa in Zone Navali:
*la Prima, comando a Guayaquil, si occupa delle province di Manbì, Guayas e El Oro
*la Seconda, Porto Baquerizo, comanda sulla zona dell'arcipelago delle Galapagos
*TerzTerza Zona Navale, Quito, giurisdizione sulle province settentrionali
 
L'organizzazione vedeva: