Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Ecuador: differenze tra le versioni

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====Marina====
[[Immagine:Ecuadorian navy ship ESMERALDAS.jpg|350px380px|right|thumb|L'Esmeraldas, corvetta multiruolo pesantemente armata. A poppavia vi è un Bell 206]]
5.000 effettivi, inclusa la Fanteria di Marina. È divisa in Zone Navali:
*la Prima, comando a Guayaquil, si occupa delle province di Manbì, Guayas e El Oro
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*2 fregate ''''Type 12'''' ex-RN, vecchie navi comprate nel 1991 e battezzate PRESIDIENTE ELOY ALFARO e MORAN VALVERDE. Per quanto poco noto, nella Marina Ecuadoregna era presente, tra le tante piccole e medie unità anche un cacciatorpediniere 'Gearing' e una fregata 'Lawrence', entrambe vecchie navi del dopoguerra, che sono state vantaggiosamente rimpiazzate da queste 'nuove' navi, a dire il vero pur sempre risalenti agli anni '60. Hanno uno scafo robusto e dall'alto bordo libero, con vari aggiornamenti sono passate dall'armamento originale di un cannone binato Mk 6 da 114 mm e un lanciamissili Seacat a una batteria di missili antinave con 4 MM.38 Exocet e missili SAM Mistral, nonché nuovi sistemi informatici e di comando e controllo.
*6 corvette missilistiche ''''Esmeraldas'''', comprate a partire dal 1982 dalla Fincantieri, e facenti parte di una famiglia di navi che forse è la più interessante tra tutte quelle militari sviluppate in Italia dal dopoguerra. Sono la ESMERALDAS (CM11), EL ORO (CM14), LOJA (CM16), LOS GALAPAGOS (CM 15), LOS RIOS (CM 13), MANABI (CM 12).
 
[[Immagine:Ecuadorian navy ship ESMERALDAS.jpg|350px|right|thumb|L'Esmeraldas, corvetta multiruolo pesantemente armata. A poppavia vi è un Bell 206]]
A seconda dei punti di vista, essendo il concetto di 'corvetta' tutt'altro che univoco, si possono considerare sia come 'super motocannoniere' che 'fregate compatte'. Di fatto sono state realizzate con criteri da fregata missilistica tipo 'Lupo' piuttosto che come grosse navi d'attacco missilistico. Non nascono dal nulla: prima la Libia comprò 4 navi del genere, ma più piccole, da 550 t. Erano la classe 'Wadi M'ragh', poi 'Assad'. Le navi libirhce erano armate con il classico cannone COMPATTO da 76 mm a prua, un impianto binato da 35 mm a poppa, 4 lanciamissili OTOMAT a mezza nave e due lanciasiluri tripli appena in avanti dei missili. La loro progettazione, con alte sovrastrutture, era simile a quella di una piccola nave piuttosto che un battello d'attacco veloce. Potevano contare su di un dislocamento di oltre 100 t maggiore rispetto a quello di una grossa motomissilisica e circa doppio rispetto a quello di una nave media. Per esempio, una 'Ramadam' ha 1 pezzo da 76 e una torre binata da 40, oltre a 4 OTOMAT, sistemi di comando e controllo assai completi come anche quelli per le ECM e radar, eppure pesava solo 310 t a pieno carico. La differenza era che le navi libiche possedevano anche un minimo apparato ASW con un piccolo sonar di chiglia e i lanciasiluri leggeri, cosa del tutto ragionevole se il dislocamento era quasi il doppio. Le 'Esmeraldas' , ordinate nel 1978, erano ancora più grandi e per 620 t standard e 685 p.c. si permettevano motori più potenti (sempre 4 MTU diesel su 4 assi, ma in questo caso da 24.000 hp), una piattaforma SAM a mezza nave e una piattaforma poppiera per elicotteri. Quest'ultima serviva alle operazioni 'estemporanee' dei 3 elicotteri Alouette III all'epoca in carico alla Marina dell'Ecuador, con una piattaforma avventurosamente 'incastrata' tra i lanciamissili Exocet e la torretta Dardo, evitando di rimuovere gli uni o gli altri con l'escamotage di utilizzare come base il tetto della piccola sovrastruttura poppiera.