Travian/Il gergo: differenze tra le versioni

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Versione delle 16:01, 20 set 2008

I partecipanti ai servers creano una vasta comunità che, come in ogni gruppo che "vive" insieme tanto tempo, si dota di un suo proprio linguaggio gergale.

Generalmente i termini utilizzati sono abbreviazioni dei nomi delle truppe o di strutture, ma assai spesso si riferiscono a particolari strategie o tattiche di gioco. Travian è un gioco nel quale sono strettamente commisti elementi di strategia, tattica, conoscenza di regole e caratteristiche degli elementi del gioco stesso, ma che non trascura elementi sociali importanti che riguardano l'interazione tra i vari giocatori e tra le varie alleanza. Le comunicazioni nel gioco avvengono normalmente attraverso i messaggi interni al sistema ma ogni gruppo generalmente si fornisce di propri canali di messaggistica (MSN, IRC, forums ecc.) Proprio per questo è bene conoscere alcuni di questi termini accostandosi al gioco.


Le tattiche

- Muro: Il termine si riferisce alla struttura di difesa di più immediata comprensione. Per ridurre gli effetti di un attacco nemico sul villaggio la tattica più semplice è di riempirlo di soldati difensivi che affrontino l'esercito in attacco. L'insieme di questi soldati è denominato "muro" se il suo intento è quello di resistere ed annientare con la bruta forza dei numeri l'esercito avversario in arrivo. Potrà essere composto dalle proprie truppe oppure da una combinazione di truppe proprie e rinforzi inviati da alleati ed amici. Se il "muro" sarà composto di un numero di soldati sufficiente ad uccidere la totalità o la maggioranza dei soldati attaccanti questa tattica avrà successo.

- Ninjata: Viene così denominata una tattica (ma sarebbe meglio dire un insieme di tattiche) di difesa basate sulla sorpresa e sulla capacità di inserire un numero limitato di truppe, in modo preciso, tra diversi attacchi avversari. L'esempio tipico è la difesa nel caso di un tentativo di conquista di un villaggio. L'attacco in questi casi è costituito da diversi eserciti che si succedono in pochissimo tempo (dell'ordine di secondi o a volte nello stesso secondo): il primo esercito è spesso un grosso esercito in grado di eliminare le difese presenti sul villaggio, ed è seguito da più eserciti piccoli o piccolissimi che accompagnano i senatori (o comandanti o capi tribu') che si occupano della conquista vera e propria. Una "ninjata" ben fatta ad esempio fa in modo che il primo esercito non trovi alcuna resistenza e pertanto torni a casa intatto ma inutile, e i senatori al suo seguito trovino invece quel quantitativo di truppe in grado di eliminarli. La conquista viene così evitata anche utilizzando un quantitativo di truppe enormemente inferiori a quelle dell'attaccante.