Storia della letteratura italiana/Neoclassicismo e preromanticismo: differenze tra le versioni
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Diversamente da quello che si è portati a pensare, lo Sturm und Drang non è affatto la negazione dell'Illuminismo, tanto meno nasce quale movimento anti-illuminsta. Esso dovrebbe essere considerato più come il '''naturale prosieguo dell'Illuminismo'''. La generazione tedesca dello Sturm und Drang non scorgeva nulla di irrazionale nel lasciare che il ''genio'' sviluppasse da sé le sue capacità intellettuali, al contrario, irrazionale per gli Stürmer und Dränger era la fredda e accademica imposizione di norme e regole che, attraverso una disincantata profondità storica, venivano collocate in un passato troppo remoto e dunque viste come inattuali ed inutili.
In tal modo venne sempre più sviluppandosi il famosissimo culto del genio e una delle prime figure identificate con questo ideale fu [[w:William Shakespeare]], non a caso molti scrittori si ispirarono alla sua opera.
Poiché lo Sturm und Drang fu rappresentativo della presa di coscienza e della reazione allo stato di cose di una classe sociale quale la
Si dovrebbe tenere conto del fatto che all'incirca nel
Questi due avvenimenti lasciano vedere lo Sturm und Drang come un Illuminismo privato di un modo di esprimersi troppo filosofico e attento a categorie di conoscenza più «interne».
Dal punto di vista del dramma, infatti, in questo periodo il [[w:Commedia|comico]] ed il [[w:Tragedia|tragico]] si compenetrano e l'analisi del drammaturgo si spinge fino al cercare le '''motivazioni psichiche''' di un dato avvenimento viste anche come motore dei suoi protagonisti (secondo la concezione di Lenz).
=== Lo Sturm und Drang e il Neoclassicismo ===
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