Italiano/Passato prossimo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Italiano:grammatica:Caratteristiche di passato prossimo passato remoto imperfetto spostata a Corso di italiano/Grammatica/Caratteristiche di passato prossimo passato remoto imperfetto: out |
m wikificato |
||
Riga 1:
{{Corso di italiano}}
Il passato prossimo descrive un’azione conclusa avvenuta nel passato, o, per meglio dire, un’azione del
Quando però si parla di “passato”, ci si può riferire a situazioni molto diverse: esiste un passato appena
▲Il passato prossimo descrive un’azione conclusa avvenuta nel passato, o, per meglio dire, un’azione del <br />passato che il parlante avverte come conclusa.
▲Quando però si parla di “passato”, ci si può riferire a situazioni molto diverse: esiste un passato appena<br /> “successo” (stamattina tre ore fa stanotte ecc.) ed esiste un passato infinitamente più <br />lontano (dieci anni fa, cinquant’anni fa ecc.).
Il passato prossimo esprime
▲:* o un’azione avvenuta in un passato molto recente:
:''Stamattina ho visto Federico;''
▲:*o anche un’azione avvenuta in un passato più lontano, ma i cui effetti perdurano nel presente, sia in <br />senso oggettivo, sia in senso psicologico.
:''Anita si è trasferita a Roma all’inizio degli anni ’80.''
La scelta del passato prossimo in una frase di questo tipo può significare:
Questo tempo verbale, però, non è legato sempre ed esclusivamente ad un contesto passato; nel registro
▲:*che Anita ha cambiato casa e vive ancor oggi a Roma (gli effetti perdurano oggettivamente nel presente);
▲:*oppure che il trasferimento di Anita a Roma ha una certa rilevanza psicologica per la persona che parla,<br /> la quale dunque sceglie di rappresentarlo come un fatto ancora “vicino” al presente (gli effetti perdurano psicologicamente nel presente);
▲:*oppure entrambe le cose; che Anita cioè vive tuttora a Roma e che a livello psicologico il parlante<br /> percepisce questo fatto come attuale.
▲Questo tempo verbale, però, non è legato sempre ed esclusivamente ad un contesto passato; nel registro<br /> familiare il passato prossimo può essere messo in relazione con un presente ed acquisire il valore di un futuro anteriore:
:''Vado in città non appena ho finito questo lavoro.''
::=
:''Andrò in città non appena avrò finito questo lavoro.''
In questo caso il passato prossimo non esprime più un’azione “passata”, ma semplicemente un rapporto di <br />anteriorità rispetto all’azione formulata con il presente indicativo (''“prima finisco il lavoro e dopo vado in città”'').▼
[[Categoria:Corso di italiano|Caratteristiche di passato prossimo passato remoto imperfetto]]
▲In questo caso il passato prossimo non esprime più un’azione “passata”, ma semplicemente un rapporto di <br />anteriorità rispetto all’azione formulata con il presente indicativo (''“prima finisco il lavoro e dopo vado in città”'').
|