Chimica organica/Principi di Termodinamica Chimica: differenze tra le versioni

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L''''energia potenziale''' è l'energia che caratterizza un sistema in virtù della sua posizione all'interno di un campo di forze conservative, forze cioè che permettono di compiere un lavoro la cui entità dipende dal punto di partenza e dal punto di arrivo ma non dalla traiettoria seguita. Tra tali forze è opportuno ricordare quella elettrostatica, poichè determina più di ogni altra i contributi all'energia complessiva delle molecole che interessano la chimica organica.
 
Accanto a queste due forme di energia è identificata una terza forma, detta ''' energia interna''' e simbolaggiata da una U maiuscola, che è un sottoinsieme delle due sopra descritte. L'energia interna è infatti costituita da quella parte dell'energia potenziale e dell'energia cinetica dovuta ai singoli costituenti del sistema che si sta osservando, cioè ai singoli atomi, alle varie molecole, a tutti gli ioni etc . L'energia interna dipende dalla temperatura del sistema e dalla sua pressione. Ecco dunque che di due corpi di pari massa il primo è caratterizzato da una energia interna maggiore se a temperatura, o pressione, superiore. Quantificare l'energia interna di un sistema è impossibile, perchè presuppone l'osservazione dell'energia delle parti che lo costituiscono prese una ad una. Valutare la differenza di energia interna è invece possibile, poichè presupponemediante la misura dell'energia scambiata con l'esterno sottoforma di calore o di lavoro, a volume costante. Lo strumento messo a punto allo scopo che garantisce trasformazioni a volume costante è il [[w:calorimetro | calorimetro]].
 
<span style="font-size:120%">'''Reazioni endo- ed eso- termiche'''</span> - Se la reazione comporta una cessione di energia da parte delle molecole, la reazione si dice '''esotermica'''; in caso contrario si dice '''endotermica'''. Nel grafico a destra è mostrato un confronto tra due reazioni esotermiche, che avvengano in un solo stadio. </br>
 
<span style="font-size:200%"> NB </span>: Ai fini pratici è tremendamente importante sottolineare e ricordare che l'energia interna di un sistema che subisce una modifica a seguito di una reazione chimica è una '''funzione di stato''', cioè dipende dalle caratteristiche iniziali e finali del sistema e non dal meccanismo della reazione stessa. '''L'energia interna ci parla dunque dei reagenti e dei prodotti, ma non ci dice niente del meccanismo di reazione, cioè del modo in cui gli uni si trasformano negli altri'''. Su questo aspetto si focalizza la cinetica chimica, i cui principi fondanti saranno delineati in un prossimo capitolo.