Chimica organica/Principi di Termodinamica Chimica: differenze tra le versioni

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== Energia ==
L'energia di un sistema è solitamente definita come la sua capacità di compiere un lavoro. Dell'energia di un sistema si occupa la '''termodinamica'''. Quella parte della termodinamica alla quale ci si riferisce con l'aggettivo di "'''classica'''" si occupa del modo in cui tale energia venga scambiata da un sistema con l'esterno. I suoi principi fondamentali sono stati riassunti in quattro enunciati noti come prima, seconda e terza legge della termodinamica e legge della termodinamica numero zero. Tali enunciati sono di tipo '''empirico''', ovvero dedotti dall'esperienza e supportati da evidenze sperimentali. Dal punto di vista macroscopico l'energia di un sistema può essere pensata come suddivisa in '''tredue forme + una'''.
 
L''''energia cinetica''' è l'enegia che caratterizza un sistema a causa del suo moto. Può essere espressa matematicamente come il semiprodotto della sua massa per il quadrato del modulo della sua velocità, ovvero
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L''''energia potenziale''' è l'energia che caratterizza un sistema in virtù della sua posizione all'interno di un campo di forze conservative, forze cioè che permettono di compiere un lavoro la cui entità dipende dal punto di partenza e dal punto di arrivo ma non dalla traiettoria seguita. Tra tali forze è opportuno ricordare quella elettrostatica, poichè determina più di ogni altra i contributi all'energia complessiva delle molecole che interessano la chimica organica.
 
Accanto a queste due forme di energia è utile immaginare una terza forma, detta ''' energia interna''', costituita da tutti i contributi all'energia potenziale e all'energia cinetica dovuti ai costituenti del sistema che si sta osservando, quali atomi, molecole, ioni etc .
 
== Rappresentare lo spostamento di elettroni==