Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Brasile: differenze tra le versioni

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==Situazione attuale<ref>Cicalesi, J.C. e Del Gaizo, Cesar: ''La Marina brasiliana oggi'', RID Giugno 2006 pagg. 50-55 </ref>==
[[Immagine:F Classe Niterói.jpg|350px|right|thumb|Una Niteroi]]
La flotta brasiliana è la più consistente, anche se certo non la più agguerrita, del Brasile. Essa ha una sua ragion d'essere visto che il Brasile è già di per sé il quinto Paese al mondo per superficie, ma questo di per sè non dà ancora l'idea di quello che significa per tale nazione, pure eminentemente continentale, il controllo dei mari, anzi delle acque. Il Brasile è grossomodo triangolare, ma se da un lato è 'chiuso' da foreste tropicali e montagne pressoché impenetrabili, dall'altro è 'incuneato' nell'Atlantico, retaggio di quando questa terra era ancora unita con l'Africa, prima che si formasse l'oceano che le ha divise (come è noto, l'osservazione di questa sorta d' incastro' afro-brasiliano fu una delle ragioni per l'elaborazione della teoria della deriva dei continenti). Questo comporta 7500 km di coste. In aggiunta, pur non avendo molte isole, il Brasile ha nel mare moltissimi interessi, come il petrolio, estratto per l'80% da pozzi subaquei, e i commerci, che per il 95% avvengono via mare. Questo, assieme alla pesca, contribuisce ad aumentare del 50% circa la zona di competenza economica esclusiva (ZEE), fino ad un totale di 4,5 milioni di km2. Inoltre, il territorio interno, malgrado le immani distruzioni subite dalla regione amazzonica (a cui si stanno aggiungendo persino problemi di siccità), che è direttamente minacciata dall'aggressione di speculatori senza scrupoli, molte aeree interne sono praticamente impossibili da raggiungere via terra, addirittura molte di queste zone sono state fino a tempi recenti, o sono a tutt'oggi, inesplorate. I fiumi e gli aerei diventano quindi l'unico modo di viaggiare, e se la seconda delle modalità rappresenta un valido modo per carichi limitati, la prima è fondamentale per commerci e collegamenti di ogni dimensione, e sopratutto, è favorita dalla navigabilità su di una rete idrografica di 20.000 km, 3.700 rappresentati dal Rio delle Amazzoni, navigabile da Iquitos, Perù, fino alla foce atlantica.
 
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'''Comando delle Forze di Superficie (ComForSup)''': questo è, come abbastanza intuibile, il principale comando di tutta la marina brasiliana. Esso ha avuto origine nel recente passato, precisamente il 31 gennaio 2001 a seguito dell'emanazione della legge n.3682 ( 6 dicembre 2000). Da qui dipendono i comandi delle sue strutture operative, che sono la 1a e 2a Squadra di Scorta, ovvero le Com-EsqdE-1 e 2, la 1a Squadra di Appoggio o più sinteticamente, la Com-EsqdAp-1, nonché la portaerei e le due navi di scorta.
[[Immagine:040608-N-1281L-009.jpg|350px|right|thumb|La Sao Paulo assieme ad una portaerei americana]]
 
Cominciando da quest'ultima, va notato con interesse che non è più la vecchia MINAIS GERAIS, classe 'Colossus', che essendo degli anni '40 aveva fatto, con tutto il rispetto per la tradizione che portava, il suo tempo. La nuova nave è infatti la '''FOCH''', che venne venduta nel 2000 al Brasile. Si tratta della 2a portaerei della classe 'Clemenceau', una nave che venne stata impostata nel 1957 nei cantieri Altantique di Saint Nazaire. Entrò in servizio nell'oramai lontano 15 luglio 1963 e pertanto non si può dire che si tratti di una nave molto recente. Ma nondimeno, ha pur sempre 20 anni di meno e 20.000 t in più della vecchia MINAS. La sua stazza arrivava a 22.000 t standard, ma a pieno carico era di 32.789 t, di qualche cosa maggiore rispetto alla sorella, più vecchia di un anno, che raggiungeva 'solo' 32.185 t. La lunghezza della nave era di 265 metri, di cui quella relativa al ponte di volo arrivava a 165,5 m, con larghezza di 29 m, inclinato di 8 gradi sull'asse longitudinale. La potenza delle catapulte, del modello Mitchell-Brown BS-5 a vapore, era tale da lanciare aerei da 20 t. La dotazione di carburante JP-5 ammontava a 1200 mc oltre a 400 per l'AVGAS. Questo per la Clemenceau, ma la Foch aveva una dotazione diversa e complessivamente maggiore: se l'AVGAS era sceso a 109.000 l, l'ammontare del JP-5 da aviogetti, era salito a 1800 mc, a tutto vantaggio dell'autonomia operativa. In sostanza, si trattava di una classe di navi che risultava intermedia tra quelle leggere, come le Colossus, e le superportaerei americane. Esse erano anche le più grandi navi da guerra europee costruite, e tali rimasero fino alla CLEMENCEAU, rimasta comunque esemplare unico<ref>I dati sono basate su Armi da guerra 24</ref>.
 
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I motori MTU diesel sono stati sostituiti, le turbine R.R. sono state revisionate, è stato aggiunto un sistema per generare ossigeno e acqua dolce da quella di mare. I lavori hanno preso il loro tempo, la LIBERAL ha iniziato il 15 ottobre 1998 e ha finito il 17 febbraio 2001, la DEFENSORA era riuscita, al 2006, a terminare quasi i lavori, le altre 4 navi erano in pieno aggiornamento. È sconcertante che questa classe, la più importante della Marina brasiliana sia stata tanto tempo fuori servizio per quella che è tutto sommato un'operazione abbastanza normale. Di fatto, con un programma dipanatosi per oltre 10 anni, l'obsolescenza di molti sistemi dev'essere un problema. I loro elicotteri sono i Lynx Mk 21B, ovvero tra i primi Super Lynx realizzati, dopo i primi 9 Mk.1 comprati, ne sono stati ordinati per l'appunto 9 Mk.21 (novi o ammodernati?) con motori potenziati, radar Seaspray 3000 , i micidiali missili SEA SKUA, oppure siluri Mk 46 o cariche di profondità Mk 9.
 
[[Immagine:BNS CONSTITUICAO (F 42).jpg|300px|left|thumb|la CONSTITUICAO mostra le alte strutture e lo scafo dal modesto bordo libero]]
Le corvette ''''Inhauma'''' sono state costruite in Brasile, la V-30 e 31 all'Arsenale di Rio, le altre due nei cantieri Verolme Corp, Angra dos Reis. Le consegne si svolsero nel 1989, 1990, 1992 e 1994. Hanno un dislocamento di 2.000 t e un armamento dato dal cannone Mk 8, 4 MM.40 Exocet, 2 cannoni Bofors Mk 3 e 2 tls. Mk 32 da 324 mm. Hanno radar Plessey AWS-4 per la scoperta aerea, radar RTN-10X per il controllo del tiro, optronica EOS-400 per la direzione tiro e osservazione, sonar Krupp-Atlas ROASTS 4-2(per la Marina, DSQS-21C), radar nav. Decca TM-1226, ESM Racal Cutlass B1W, ECM ET/SLQ-1, elicottero Lynx. In pratica, a parte l'ECM autarchico, si tratta di sistemi che molto equilibratamente sono delle aziende leader nei loro rispettivi settori: sonar Atlas, radar di navigazione Decca, di tiro Elsag, di scoperta Plessey, ESM Racal, elicotteri Westland etc. Quello che non è equilibrato di queste navi è il disegno sgraziato, con sovrastrutture esageratamente grandi che occupano quasi tutta la lunghezza dello scafo, bordo libero ridicolmente basso, sembrano nell'insieme una specie di pattugliatori 'Floreal' rimpiccioliti, ma solo nello scafo. Per questo squilibrio progettuale non hanno dato risultati particolarmente positivi, specie se si considera che in contemporanea venivano costruite unità come le 'La Fayette'. Piuttosto, somigliano alle 'Commandant Elan', strane navi di scorta francesi degli anni '30, dalla prua a 'sottomarino' dato il basso bordo libero.
 
Sono state programmate delle migliorie, a cominciare dalla quinta nave, che di fatto è un'altra classe, con dimensioni maggiori, forse l'ultima di una classe che di navi ne doveva avere 12. La BARROSO ha sistemi migliorati come quelli delle 'Niteroi' e un sonar ASQ-94-2. In seguito le altre 4 navi saranno, si spera, modificate con questo standard elettronico.
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'''Com-EsqdE-2''': sicuramente meno importante del precedente, ha nondimeno le '''Type 22''' 'Broadsword'. Si tratta delle navi Type 22 Batch 1, le prime prodotte e caratterizzate da numerose innovazioni, in particolare dal '''Sea Wolf''' e da due elicotteri ASW, assieme a innovazioni più opinabili come l'abolizione del cannone di medio calibro e infine con dei limiti, come l'impossibilità di usare un sonar filabile del tipo originariamente inteso. Nondimeno sono navi da 4000 t e due (BROADSWORD e BRILLIANT) sono veterane delle Falklands. Possono portare gli Esquilo al posto dei Lynx. La DOOSWORTH/BRILLIANT è stata posta in riserva l'11 marzo 2004, per le precarie condizioni dei sistemi di bordo e per la mancanza di soldi per la manutenzione. La notizia fu di poco clamore, visto che quel giorno stesso vi furono gli attentati di Madrid. Anche la BOSISIO (ex- BROADSWORD, queste due navi furono le prime ad entrare in servizio e sostennero le dure condizioni della guerra) sarà posta in riserva a breve per gli stessi motivi, anche per i danni subiti da parte dell'aviazione argentina, che forse furono maggiori di quanto venne detto all'epoca. Alcune navi hanno ricevuto MM.40 al posto dei precedenti MM.38, da notare che nonostante la possibilità di raddoppiare la dotazione da 4 a 8 le navi brasiliane ne hanno ricevuti solo 4, comunque un progresso della capacità antinave della flotta con un totale previsto di 14 navi ciascuna con 4 MM.40, quando tutti gli aggiornamenti saranno completati per le 'Niteroi' (ma a questo punto, 2 Type 22 saranno in riserva).
 
Il PARA' è rimasto l'unico deiscafo classe 'Garcia' ancora in servizio attivo, ceduta assieme allead altre 3 dall' US Navy nel 1989. Prima sono state chiamate fregate ASW, cosa che erano del resto, e poi ribattezzate cacciatorpediniere. Le navi vennero messe in riserva l'11 marzo 2004 per il D-30, mentre le D-28 e 29 avevano fatto la stessa fine il 26 luglio 2000. All'epoca la Marina non aveva ancora la S.PAULO, ma era al meglio della forma: aveva in servizio le 4 'Garcia', 4 Type 22, 4 Inauhma e 6 Niteroi (ma queste erano già in aggiornamento, messe fuori servizio). Le Garcia hanno di rilevante le caldaie ad alta pressione, ma i macchinari hanno dato problemi spingendo a tornare ai meno compatti sistemi a bassa pressione delle successive Knox. La loro dotazione d'armamento comprende 1 ASROC Mk.112, 2 vecchi cannoni Mk.39, due lanciasiluri Mk.32, un elicottero Lynx/Esquilo, radar AN/SPS-10C per la scoperta in superficie, un '40B per la scoperta aerea, centrale di tiro Mk 56, sonar SQS-26B e TACAN SRN-15.
 
'''Com-EqndAp-1''': È incaricato del supporto. Le navi da rifornimento G-23 MOTTA e G-27 MARAJO entrarono in servizio nel 1968 e 1991, con carichi di carburante possibili di 5000 e 6.000 t.
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Infine sono presenti numerose navi ausiliarie minori, tra cui anche navi oceanografiche che operano persino dalla base antartica Comandante Ferraz, esistente dall'84 e che viene supportata logisticamente dalla nave oceanografica ARY RONGEL.
 
 
In termini di attività congiunte, recentemente vi è stata una serie di esercitazioni con la Marina Argentina, in particolare dal 1992 vi sono state parecchie esercitazioni ARAEX, in cui sulla MINAS è stato possibile far appontare anche S-2T e S.Etendard. Questo era un tipo d'addestramento molto sentito, infatti nel 1987 la V-2, ovvero la VENTICINQUO DE MAYO venne radiata dalla Marina argentina, nonostante i recenti lavori di aggiornamento a cui venne sottoposta. Dal 2002 è stato possibile schierare direttamente i Super Etendard, che già avevano avuto esperienze su varie unità straniere , incluse portaerei americane, con un'operazione navale congiunta con la SAO PAPLO, l'unica portaerei rimasta in Sud America. In quell'esercitazione , la sesta ARAEX, 3 S-2T e 3 S. Etendard hanno eseguito 10 decolli ed altrettanti appontaggi per ciascun tipo assieme a 4 AF-1 Falcoes. Questa situazione è abbastanza nuova e impensabile fino a circa 20 anni fa: di fatto, la rivalità brasiliano-argentina è sempre stata forte essendo le due nazioni che si contendono l'egemonia sul Sud-America. Ma le marine, pensate per competere se non affrontarsi non hanno avuto molta scelta. Gli argentini hanno usato la portaerei brasiliana di turno per mantenere la qualifica ad operare su portaerei, oramai poco sensata data l'impossibilità di averne una, e i brasiliani hanno usato l'esperienza degli argentini per le operazioni aeree imbarcate con macchine ad alte prestazioni.
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Le esercitazioni hanno avuto di recente anche un episodio sconcertante, con un caso di 'fuoco amico' che dimostra quanto sia difficile coordinare le azioni navali contro attacchi aerei. Allorché un bersaglio aereo ha fatto rotta su di una formazione congiunta brasiliano-argentina, una nave almeno, argentina, ha aperto il fuoco. Senonché le sue artiglierie CIWS hanno colpito una Type 22 brasiliana. I CIWS in parola non sono armi da 20, 25 mm come al solito, ma Bofors da 40 mm su torretta Breda binata. Questo significa meno colpi, ma molto più potenti di quello che successe alla corazzata americana colpita per sbaglio da una raffica da 20 mm nel 1991 durante la guerra dell'epoca. Uno dei proiettili ha semidistrutto, forse per esplosione per spoletta di prossimità, il lanciatore prodiero del Sea Wolf, per fortuna apparentemente vuoto, un altro colpo ha sfondato con un grosso squarcio il fasciame, pur robusto dello scafo, anche se sopra la lina di galleggiamento. Anche se si è trattata della prima volta in queste esercitazioni congiunte, questo dà l'idea del problema che pone la gestione di una flotta di navi ben armate in caso di attacchi aerei ravvicinati: cosa succederebbe se cannoni in modalità automatica da 40, 76 e persino 100 o 127 mm cominciassero a sparare all'impazzata? Le munizioni da 20 mm hanno una portata ridotta e sono di tipo perforante, ma la gittata dei pezzi da 40 in teoria arriva a 12 km, così che la distanza di sicurezza tra le navi dovrebbe essere o molto ridotta (per evitare semplicemente certi angoli di tiro) oppure molto grande: anche un paio di km potrebbe non bastare, a tutto vantaggio di un eventuale attacco aereo concentrato su singole navi. Non è pura teoria, visto che nella guerra del 1982 casi del genere successero davvero.
 
====Gli A-4 SkuhawkSkyhawk e la loro base operativa====
L'Aviazione navale brasiliana, Aviacao Naval, risalgono al 18 novembre 1922 con la creazione del Diretorio de Aeronautica da Marinha o DAerM, ma i contrasti con la FAB -l'aeronautica- contribuirono a dare problemi tali da rendere possibile l'ufficializzazione solo nei tardi anni '50, e fino al 1998, con il presidente Cardoso non vi fu l'autorizzazione ad avere ufficialmente aerei ad ala fissa. Attualmente, al 2007 cioè, essa ha 4 basi aeree sotto il Comando de Forca Aeronaval che sono la base di Manaus in Amazzonia, con l'HU-3 e gli elicotteri UH-12, la base Fluvial de Ladario ai confini della Bolivia, sede dell' HU-4 con elicotteri UH-12, Ilha do Terrapleno de Leste con l'UH-5 ed elicotteri UH-12, ma sopratutto la BEeN Sao Pedro da Aldeia, Rio de Janeiro, che ha ben 6 reparti di cui uno è di aerei da combattimento. Dal 17 febbraio 2001 sono stati consegnati i caccia AF-1 Skyhawk che avrebbero operato con la portaerei Sao Paulo o A-12. Questa base venne costituita con un decreto ministeriale de l10 maggio 1966 per una base di grandi dimensioni e capacità. dato che l'aeroporto di Galeao erano inadeguate per le operazioni aeree.
[[Immagine:A-4KUBrazil CVN-76 2004.jpg|300px|left|thumb|la sagoma di un A-4 in appontaggio, chiaramente la Sau Paolo potrebbe ospitare aerei più grandi e prestanti, se non fosse per problemi di finanziamenti disponibili]]
 
L'1° Esquadrao de Avioes de Caca e Ataque o VF-1. Gli aerei sono stati comprati a suo tempo, nel lontano 1974, dal Kuwait sotto forma di A-4KU e 6 TA-4KU, consegnati nel 1976, combatterono contro l'Irak prima di spostarsi a Darhan e partecipare alla riconquista del loro Paese. Il ricco Kuwait comprò poi gli F-18 per migliorare al meglio il ridotto organico delle sue F.A. Radiati come surplus, tenuti in riserva, gli aerei vennero comprati nel 1997 con l'appoggio degli USA. Uno degli aerei venne abbattuto durante il 1991 contro gli irakeni, altri erano andati persi e il totale venne venduto per 20 aerei monoposto e 3 biposto, con un costo di 79 milioni di dollari. Vennero venduti ache molti pezzi di ricambio tra cui circa 20 turbogetti PW J52, e missili AIM-9. Erano aerei ancora con poche ore di volo e in buone condizioni, e vennero consegnati con una cerimonia solenne il 2 ottobre 1998. I Falcoes, questo il nome del VF-1, arrivarono però solo 2 anni alla base Pedro de Aldeia, nell'aprile 2000. A quel punto, la base venne ampliata con oltre 6000 mq di infrastrutture e la pista venne allungata da 1800 a 2400 m e dopo un intenso lavoro il 18 gennaio 2001 gli aerei appontarono sulla MINAS. Nel frattempo, per migliorare l'operatività e assicurare la manutenzione, venne stipulato con la Loockheed Martin nella sua filiale argentina, che già cura gli A-4 Fighthawk
 
===Aviazione dei tempi moderni===
====Tucano====
[[Immagine:Esquadrilha fumaça 5.jpg|300px|right|thumb]]