Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Brasile: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 149:
 
==1996: Marina<ref>Cicalesi, J.C. e Del Gaizo, Cesar: ''La Marina brasiliana oggi'', RID Giugno 2006 pagg. 50-55 </ref>==
[[Immagine:Simbma.png|250px|left|thumb]]
 
La forza della Marina era all'epoca di tutto rispetto in termini di personale; esso era basato su 52.401 persone, solo 2000 dei quali erano coscritti, mentre 7228 erano ufficiali dei quali 70 ammiragli, 2617 capitani e comandanti e 4541 ufficiali inferiori. Se questa forza non era abbastanza impressionante, va detto che la riserva ammontava a circa il doppio di quella attiva: in caso di guerra, dunque, si trattava di circa 150.000 uomini. Le basi navali erano Rio de Janeiro (HQ I), Salvador (HQ II), Natal (III), Belém (IV), RIo Grande do Sul (V), Ladio (HQ VI) che è per le forze fluviali. L'attività in mare era di circa 110 giorni in mare per nave, e una esercitazione navale combinata per tutti distretti navali. La ristrettezza del bilancio non era certo d'aiuto nel programmare bene la spesa e la gestione della flotta. Molte navi erano capaci di operare con un preavviso di 24 ore, ma altre necessitavano di almeno 10 o 30 giorni, a seconda dei gruppi.
 
Riga 157:
 
All'epoca la Marina brasiliana era impegnata nel programma INAUHMA, con le prime due navi completate che non avevano dato risultati validi e che minarono piuttosto radicalmente l'intendimento di realizzarne 12. In ogni caso 4 erano in servizio e si prefigurava una quinta nave, modificata. Per i sottomarini TUPI il programma di costruzione per 6 navi era stato ridotto di qualcosa. La principale novità era il programma di aggiornamento per le NITEROI con un set di sistemi d'arma e sensori che viene poi elencato in un capitolo successivo.
[[Immagine:S30 Submarino Tupi.jpeg|300px|right|thumb|Il TUPI S30]]
 
I 3 HUMANITA', i vecchi '''Oberon''', erano una preziosa risorsa assieme ai 3 TUPI, ma pare che di fatto non fossero più operativi pienamente già nel 1993, e nonostante un recente lavoro per migliorare la loro vita operativa con, tra l'altro un nuovo sonar, e per questo hanno avuto lavori che su una delle navi, il primo sub ad essere sistemato, hanno richiesto 5 anni. Si tratta del TONELERO, mentre nel 1998 erano cominciati quelli sull'HUMANITA' e infine era previsto uno sul RIACHELO. Un vecchio sottomarino, il BAHIA della classe GUPPY II, usato di recente solo in scopi addestrativi, era stato da poco radiato. E i TUPI? La realizzazione originaria parlava di 6 navi, del tipo 209/1400. Il primo venne impostato a Kiel nel 1985 e vnne celermente completato nel 1988. Ma la realizzazione degli altri, all'Arsenale Iiha das Cobras di Rio ha preso più tempo del necessario e ha visto la riduzione a 5 navi. La TAMOIO venne varata nel 1986 e in servizio c'é arrivata solo nel 1994, la TIMBIRA, impostata nel 1987 è stata varata addirittura il 14 dicembre 1995, sarebbe stata consegnata entro il 1996. Il TAPAJOS è stato impostato nel '92 per entrare in servizio attorno al 2000, da seguire con il TAMANDARE. Chiaramente, non era questo il modo di disporre prontamente di una flotta di navi moderne e all'altezza dei tempi.
 
Non sorprendentemente, il quindo sottomarino avrebbe incorportato modifiche alla progettazione strutturale e alle capacità operative. La dotazione delle navi è di 16 siluri Mk 24 Tigerfish mod.1, per gli 8 tls da 533 mm.