Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Arabia Saudita: differenze tra le versioni
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Tra gli acquisti del secondo dopoguerra, da ricordare il numero, invero ridotto, di caccia '''[[w:F-86|F-86]]''' avvenuto nel 1958. Sebbene piuttosto in ritardo rispetto al valore residuo che questi apparecchi ancora possedevano, l'acquisto da parte dei sauditi diede una prima esperienza di jet ad "alte prestazioni". La commessa totale, ovviamente di seconda mano non essendo più i caccia in produzione, vide 16 macchine ''ex-USAF'' che vennero aggiornate allo standard F-86F-40, e forse vennero seguiti da altri 3 ex-Norvegesi nel 1966. La mancanza di parti di ricambio negò a tutti i caccia l'entrata in servizio attivo con il No.7 Squadron basato a Dharhan. In ogni caso, non ebbero che un ridotto uso e all'inizio degli anni '70 vennero sostituiti dagli '''[[w:F-5|F-5]]'''.
Questi <ref>[http://home.att.net/~jbaugher1/f5_33.html Gli F-5 Sauditi, sito di Joe Baugher]</ref>erano del modello A, e la '''RSAF''' fu una dei primi utilizzatori, ma appena possibile, a questi caccia assai poco sofisticati (che agivano come 'spalla' per i Lighting) vennero aggiunti i caccia F-5 di seconda generazione: '''[[w:F-5|F-5]]'''E,F, RF-5E e anche i biposto, prima non comprati, del tipo B. Le commesse iniziarono nel 1971, l'anno dopo il prototipo della seconda generazione, che introduceva alcuni miglioramenti molto sentitamente richiesti, quali il radar e motori più potenti. Le commesse di 30 F-5E e 20 F iniziarono nel 1974, naturalmente con il solito sistema '''FMS''' e il nome del relativo programma, '''Peace Hawk'''. Dopo un breve embargo relativo alla crisi petrolifera del 1974 dovuta alla decisione degli arabi di usare la loro arma più potente contro il sostegno occidentale ad [[w:Israele|Israele]], le consegne ripresero già nel 1975 con altri 40 'E' e 20 'F', con il programma Peace Hawk II. Finalmente, altri due vennero comprati nel 1976, modello 'F', e 10 RF-5 nel 1982 (rimpiazzando alcuni F-5E modificati per la ricognizione con le attrezzature dei vecchi A) assieme a 4 'E' e 1 'F' per rimpiazzare le perdite. A quel punto la RSAF ebbe in carico oltre 100 F-5 che rimpiazzarono i poco adatti Lighting nel ruolo di attacco al suolo e divennero senza dubbio i più importanti caccia tattici sauditi. La loro carriera ebbe luogo con il N.3 Sqn a Taif come unità OCU, seguita dal No.10, sempre a '''Taif/Prince Fahd AB''', e il 17imo a '''Tabuk/King Faisal AB'''.
Naturalmente, data la ricchezza di denaro e la scarsità di personale, i sauditi cercarono dei caccia che fossero dotati dei più sofisticati sistemi d'arma disponibili. A differenza, per esempio, degli F-5 dell'[[w:Iran|Iran]], essi erano stati comprati per restare in servizio per parecchio tempo e quindi erano stati dotati di vari sistemi d'arma che li valorizzassero appieno e ne conservassero la validità per molti anni:
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