Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Regno Unito-Missili: differenze tra le versioni

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Più di recente la tecnica ha prodotto armi ancora più micidiali, con una precisione e gittata molto maggiore, e con una potenza di perforazione devastante anche senza carica HEAT. I motori a razzo di nuova generazione hanno reso possibile razzi e missili iperveloci da mach 3-4 (oltre 1.000 ms, praticamente la velocità di un proiettile di cannone) e gli inglesi hanno comprato un'altra arma estera: i razzi '''CVR-7''' canadesi, utilizzati dai Jaguar nel Golfo con effetti descritti come 'micidiali'<ref>Poddu, F.M.: ''Daguet&Gramby'', JP Aprile 1991 pagg. 78-85 </ref>.
 
==Missili aviolanciati==
===AAM<ref>T.C.''I missili degli intercettori'' A&D mar 1997 Pag 38-43</ref>===
[[Immagine:Firestreak_AAM_-_Elvington_-_BB.jpg|250px|right|thumb|Il primo AAM inglese,il Firestreak]]
Gli inglesi hanno seguito una loro filosofia che li ha portati ad adottare armi originali, poi di tipo estero. I missili '''AAM''' iniziali erano complessi e macchinosi, anche se via via più efficaci. Vi erano inizialmente i complicati missili '''Fairey Fireflash''', sperimentati sugli Hunter (che poi finiranno per non adottare né questi né i Sidewinder, unici tipi della loro generazione senza AAM) ma poco o nulla utilizzati in pratica. La successiva arma fu il missile '''Firestreak''', molto più efficace, con testata raffreddata di tipo IR, prestazioni superiori rispetto ai Sidewinder ma molto più pesanti e costosi, grossomodo a metà strada tra i gli AIM-9 e i francesi R.530 del tipo IR (rispettivamente 70 kg, 140 kg e 180 kg circa). La loro struttura era un gruppo di alette fisse anteriori di grosse dimensioni, rettangolari, e altre 4 alette piccole dietro per il controllo. Poi sono arrivati i '''Red Top''', ancora superiori. Se i Firestreak armavano i Javelin, i Red Top hanno servito sopratutto con i '''Lighting'''. Con una gittata di circa 11 km e una sofisticata testata di ricerca, erano adatti per il combattimento aereo ravvicinato. Poi tutto è finito. I missili AAM a corto raggio inglesi finirono (momentaneamente), quando con i caccia F-4 Phantom americani arrivarono anche i missili '''[[w:AIM-9|AIM-9]]''', semplici ed efficaci, poi ripresi per tutti gli altri aerei inglesi. Ebbero il battesimo del fuoco alle Falklands dove la versione 'L' ottenne un grande successo, permettendo ai lenti Sea Harrier di sconfiggere i più veloci Dagger e Mirage III. Migliaia di Sidewinder sono entrati in servizio nella RAF, ma assieme ai Phantom giunsero anche i loro veri missili 'di riferimento', gli '''Sparrow IIIE'''. Ma nei tardi anni '60 erano già piuttosto vecchi e necessitavano di un aggiornamento importante nell'elettronica. Lo portarono a segno gli inglesi con lo '''Sky Flash''', che aveva una testata di ricerca di tipo 'monopulse' in banda I, che sarebbe stato poi utilizzato sui Phantom e i Tornado ADV. Inizialmente avevano solo l'elettronica migliorata, ma questa era più compatta di quella a valvole originali, quindi v'era ora spazio anche per un motore più potente. Così vennero costruiti anche gli Sky Flash 90 o 'Super Temp' che portarono la gittata da 25 a 40 km e la velocità da mach 3 a 4. La quota minima d'ingaggio garantita era di circa 75 m già nel primo e modello, ma come sempre (ECM, clutter etc.) questo valore poteva variare con le condizioni (per esempio, i Sea Dart dell'HMS Exeter riuscirono a colpire un paio di aerei argentini che volavano sotto gli 11 m contro i 30 minimi 'nominali'). Di fatto dei tipi meno recenti vi erano ancora parecchi esemplari se negli anni '90 ne vennero ceduti in leasing 96 (almeno inizialmente), sufficienti per una dotazione completa per i 24 ADV ceduti all'AM. Altri aerei che hanno usato gli Sky Flash, il cui programma iniziò praticamente subito dopo la fornitura degli Sparrow, nel '69, erano i Viggen svedesi con 2 armi sotto le ali.