Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Italia: Aeronautica 24: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
aneddoto irrilevante dato lo scopo del libro
m Wikificazione basilare AWB
Riga 1:
{{forze armate mondiali}}
 
 
===50° Stormo===
Line 16 ⟶ 15:
 
Una cosa che può forse far piacere: l'AM è stata l'unica utente (attenzione, non proprietaria) di tutte e tre le versioni principali del Tornado: IDS, ADV e per l'appunto, ECR. Anche se questo rappresenta la più completa attuazione di quello che nelle intenzioni era considerato quale aereo multiruolo, nemmeno l'aviazione italiana può tuttavia definirsi come 'proprietaria' di tutte le versioni dato che per l'appunto, gli ADV sono stati solo in leasing, fino a che sono stati restituiti in anticipo (il leasing scadeva nel 2006 ma sono partiti attorno al 2004) per recuperare risorse e accompagnare l'entrata in servizio degli F-16. Sempre per curiosità storica-operativa, anche se i Fighting Falcon sono solo in 'leasing' (i costi, per affittare 70 F-16, erano considerati in circa 1.600 mld per 70 aerei al 1993), l'AM è anche l'unica forza aerea che ha sia gli F-16 che i Tornado.
 
 
 
===51° Stormo nel '98<ref>Anselmino F. ''51° Stormo'', A&D Ott. 1989 p.20-14</ref>===
Line 39 ⟶ 36:
 
Ovviamente c'erano servizi su allarme con caccia pronti al decollo, esistevano shelter corazzati, esercitazioni aeree, squadron exchange, poligoni ACMI a Decimomannu, tutto addosso al 22° Gruppo, che nondimeno non aveva ancora ricevuto gli F-104S ASA. I servizi d'allarme avevano così gli aerei armati con un AIM-7E Sparrow sotto un'ala e un AIM-9 Sidewinder sotto l'altra, oltre alle taniche d'estremità alare da 435 l. Da qualche anno gli aerei avevano ricevuto le modifiche per usare i nuovi AIM-9L che erano un deciso balzo in avanti rispetto ai vecchi B e F, e ha permesso di adottare nuove tecniche d'intercettazione. La modifica per l'AIM-9L era parte dell'aggiornamento ASA, ma evidentemente, dati i ritardi nell'attuazione del programma, era stato possibile modificare anche alcuni aerei per il loro uso. Invece l'ASA non avrebbe risolto, contrariamente a quello che veniva dichiarato, i problemi di integrazione con l'Aspide, che avrebbe tardato di alcuni anni (ancora nel 1990 non era in servizio con gli F-104ASA), tanto che gli ASA capaci di portarlo sarebbero stati poi definiti ASA-2 per distinguerli dagli ASA-1 ancora con gli Sparrow. Quanto ai G.91R del 103° Gruppo, peccato che non si conoscano eventuali esperienze DACT con i colleghi: G.91 e F-104, aerei davvero diversi. Ma i G.91 erano davvero superati e gli AMX, che sarebbero stati consegnati proprio al 103° per primo. Qui c'era un'unità SAS (Sezione Addestramento Standardizzazione) per curare l'introduzione del nuovo aereo. Nel 1989 c'erano circa 10 R e un T biposto, frequentemente usati al poligono del Gruppo
 
 
 
====La 651a Squadriglia collegamento <ref>L.C., ''Boxer: la 561a Squadriglia CS'', A&D Febbraio 1998 p.36-40</ref>====
Line 56 ⟶ 51:
 
Quanto all'attività che gli MB.339A svolgevano, essa era essenzialmente a favore dei 'sei-oristi', ovvero degli ufficiali dell'Aeronautica che essendo relegati ai compiti di ufficio, rischiavano di perdere l'abilitazione al volo su jet: per riuscire a mantenerla dovevano ottenere il non difficilissimo risultato di volare almeno 6 ore l'anno, e per farlo c'erano i due 'Macchini'.
 
 
 
===Nel 2006<ref>Caliaro, Luigi: ''51° Stormo'' Aerei maggiu 2006 p.10-16</ref>===
Line 65 ⟶ 58:
 
Come contropartita c'era l'aggiornamento di 43 AMX monoposto e 12 biposto più 11 in opzione con INS-GPS, schermi MFD a colori, una mappa digitale, nuovo IFF etc, tra cui la predisposizione per le bombe JDAM, il tutto per ottenere una decina d'anni d'attività in attesa del JSF.
 
 
===60a Brigata Aerea ===
Line 76 ⟶ 68:
*Prestazioni: V.max 1030 kmh a 1.500 m, 1.010 a quota zero, crociera economica 650 kmh, stallo 232 kmh, tangenza 12.400 m, autonomia max. 1.200 km (senza carburante esterno?)
*Armi: 2 M3 con 600 cp e 900 kg esterni<ref>A&D N.28 p.48-50</ref>
 
 
 
===61a B. A.(213 e 214 Gr) di Lecce-Galatina===
Line 97 ⟶ 87:
 
In tutto gli MB.339 del 61° sono adatti a svolgere, come in generale le infrastrutture di terra corsi per il BPM, corsi per navigatori dei B.707TT, corsi preoperativi per i piloti di prima linea, quelli di qualificazione per istruttori militari e abilitazione sull'MB.339a; Questi corsi sono tenuti in tre tipi di spazio aereo: circuito di traffico aereoportuale per le azioni di volo basiche, settori di volo per le basse quote e quelli per le alte. Entrambi i Gruppi sono anche utilizzabili da parte delle forze NATO se necessario. Possono essere rischierati e qualche volta partecipano a esercitazioni aeree in ambito essenzialmente nazionale, mentre le missioni sono quelle CAS, CSAR e difesa antielicotteri o mezzi lenti di altri tipi con i cannoni DEFA da 30 mm.
 
 
 
 
 
 
===70° Stormo, e 207° Gruppo <ref>Fassari Giuseppe: ''Il 207° Gruppo di Latina'', Aerei gen-feb 2004 p.20-24</ref><ref>A&D, Serie aerei AM, Aprile 1988</ref>===
Line 140 ⟶ 125:
 
Quanto ai programmi addestrativi, nell'insieme la durata tipica è di 105 missioni e 7 mesi, con voli notturni, strumentali, tattici e così via, specie sll'Area Regolamentata LI-R22 a N di Colleferro. Per i voli strumentali sono svolti quello basico e avanzato. L'NH-500 è come si è detto un ottimo elicottero ma in hovering è piuttosto instabile se c'é vento laterale: del resto con una massa di 1,5 t non si può avere tutto. Subito dopo la consegna uno di questi è andato distrutto senza apparentemente rimpiazzi. Iniziando un brutto 'trend negativo', un NH-500 è andato perso il 12 marzo scorso, precisamente l'MM81265/72-02; appena il successivo 7 maggio un HH-3F, sempre dell'AM ma del 15° Stormo, è caduto in mare durante una missione addestrativa notturna, anche se la cosa ha fatto poca notizia dato che i 5 a bordo, tra cui il com. Agnoletti e un aerosoccorritore, sono riusciti a salvarsi e a mettersi sul battello d'emergenza. Poi, all'inizio di giugno è toccato ad una NH-90 dell'AE precipitare sul lago di Bracciano, in questo caso con conseguenze tragiche. Nello stesse ore altri 2 velivoli civili sono andati distrutti con 4 vittime, ma questa è un'altra storia.
 
 
===313° Gruppo PAN===
Quelli delle 'Frecce Tricolori', prima sui G.91PAN e dai tardi anni '70 sugli MB.339A PAN ,aerei che inizialmente, rispetto agli scattanti G.91 (e prima di loro, i Sabre), fecero storcere parecchio il naso. Ma dopo si cercò di valorizzare appieno le loro prestazioni a bassa velocità grazie all'ala diritta, poco caricata e alla capacità di volare in maniera controllata. Del resto la PAN aveva precedentemente mancato gli MB.326 avendo i G.91R, solo di poco più costosi da mantenere in linea. Gli MB.339A non sono capaci di fare solo piroette: come gli aerei precedenti hanno anche capacità bellica. I G.91R avevano spesso montate le 4 M3 da 12,7 mm, per esempio. Gli MB.339A PAN sono ancora capaci di portare un carico bellico ben consistente e sono valide piattaforme di tiro, con due cannoni da 30 mm in pod e 4 bombe o lanciarazzi. Gli esperti piloti si addestrano spesso al poligono di tiro. In ogni caso è chiaro che i '339 hanno un'utilità ridotta nel moderno campo di battaglia, ma sta di fatto che il 313 è parte della Brigata cacciabombardieri e i suoi compiti sono di unità militare oltre che acrobatica. Per il resto la PAN, con un solista e 9 piloti è una delle pattuglie acrobatiche più rinomate e apprezzate del mondo, e rimando all'abbondante letteratura sulla sua attività, ben nota anche al grande pubblico.
 
== Note ==
<references/>
 
 
[[Categoria:Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo|Italia aeronautica 24]]