Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Cina-6: differenze tra le versioni

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Ci sono voluti molti anni e la partecipazione di molte aziende occidentali per riuscire a migliorare la situazione. Anche così, mentre la Cina stava cercando di staccarsi dalla dipendenza delle tecnologie degli anni '50 sovietiche, sono accaduti fatti politici sfavorevoli: sicuramente la repressione della piazza Tien Ammen, del giugno 1989, è stato un clamoroso autogol, che ha troncato gli aiuti che gli USA stavano offrendo. In pratica, in tutto questo caos ha fatto in tempo a ritornare l'URSS, anzi la Russia, offrendo la sua tecnologia avanzata a prezzi 'stracciati' e senza troppe restrizioni: missili e armi di ogni genere sono state vendute, riuscendo nondimeno solo molto parzialmente a colmare lo iato creatosi tra lo stato dell'arte bellica e quanto disponibile nell'Esercito cinese. In particolare, lo standard di riferimento erano chiaramente gli avversari Taiwanesi, che negli anni '90 ebbero aiuti fondamentali da parte americana e francese per uscire dalla decadenza a cui il loro strumento militare sembrava altrimenti condannato. A parte questo, un confronto non tanto lontano si riaffacciava, quello con l'US Navy che chiaramente sarebbe stata, in caso di guerra, dalla parte di Taiwan. Anche se la Storia si ripete, non succede mai esattamente negli stessi termini e sopratutto la 'Guerra al Terrore' ha ridotto gli attriti: il terrorismo islamico dopotutto non piace nemmeno alla Cina. Inoltre, anche le tensioni politiche non cambiano il fatto che il deficit commerciale americano con la Cina rende quest'ultima un creditore di altissime somme verso gli Stati Uniti, in cambio di forniture di prodotti e beni: una relazione che non esisteva con l'URSS e che i politici americani non possono certo far finta di ignorare.
 
 
In ogni caso, a parte tutto questo, vedremo poi di analizzare le famiglie di missili cinesi, che sono realmente molte. Generalmente parlando le realizzazioni indigene sono poche: molte di più invece le copie di sistemi russi, europei o americani. Le famiglie in generale sono: missili Styx, SA-2, AT-3, AA-2 sovietici; Crotale ed Exocet francesi; Sparrow e Aspide sono pure parte del catalogo. I missili balistici di vecchia generazione sono i vari CSS-1 a medio raggio (1.200 km), CSS-2 a medio raggio (3.200 km), CSS-3 ICBM da 7000 km, e poi i successivi CSS-4 e CSS-5 ICBM da 8000-13.000 km.
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L'"atomica cinese", naque nel 1965, quando una prima carica venne fatta esplodere in un poligono del Gobi. Due anni dopo fu la volta della prima testata all'idrogeno. Da allora la Cina è diventata la quarta potenza nucleare e, a tutt'oggi, è la terza a disporre di ICBM.
 
 
IL CSS-2 è un missile MRBM con gittata di 3000 km, a singolo stadio e propellente liquido. Si pensa che ne sia stato costruito un piccolo numero (meno di 60) per riempire il gap che si era creato a causa dei ritardi del programma del primo ICBM cinese negli anni '70. I CSS-2 sono puntati principalmente verso i bersagli nell'Asia centrale e orientale, anche se alcune fonti presumono che questo missile può essere ri-dispiegato in altri luoghi. Ciò non sembra possibile, perché il CSS-2 non è né mobile, né facilmente trasportabile, e si sarebbero dovute costruire nuove postazioni di lancio e magazzini di stoccaggio. Tutti i missili sono stati ritirati dal servizio nel 1990.
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Le prime versioni venivano poste in tunnel orizzontali posti nel fianco di una montagna, mentre successivamente sono stati riposizionati in sili verticali; sono stati creati diversi finti sili contigui a quelli veri per dare una incertezza sulla posizione dei missili stessi in caso di attacco preventivo di un avversario. Le versioni attuali hanno una maggiore prontezza operativa rispetto alle prime, che fra l'altro dovevano essere rifornite immediatamente prima del lancio, in quanto il carburante è altamente corrosivo ed instabile. Il missile forma anche la base di una delle piattaforme di lancio per satelliti cinese,Il CSL-2.
 
== Note ==
 
 
 
 
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