Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Regno Unito-12: differenze tra le versioni

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*Motori: 2 motori Bristol Hercules 734 da 2.000 hp radiali
*Prestazioni: 311 kmh a 3048 m, salita a 421 m.min, tangenza 7468 m, autonomia 676 km
 
 
Progettato nel '42, l''''Avro York''' non venne messo tuttavia in servizio prima della fine della guerra in quanto la RAF usò prevalentemente trasporti americani, come il C-47 Dakota, il C-46 e anche le versioni da trasporto di bombardieri obsoleti come l'A.W.Whitley, spesso usato per traino alianti, anche delle dimensioni di un Hamilcar, o anche più moderni modelli da trasporto dell'Halifax e del B-24.
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Il servizio iniziò nel '45 e terminò con la sostituzione con gli Hastings, aerei che vennero prodotti in 100 esemplari nel tipo Mk.1, poi modificati in parte allo standard Mk.1A con serbatoi aggiuntivi. Da questi si nel '50 al C.Mk 2 con motori più potenti, impennaggio verticale abbassato, più carburante. Venne prodotto in 43 esemplari a cui seguirono i 3 C.Mk 4 che erano diversi in quanto con allestimento VIP. Gli Hastings vennero prodotti anche come T.Mk 5 per addestramento al bombardamento e vennero anche usati, ad un certo punto, come 'spioni' elettronici. Infine venne ritirato dai 14 squadroni (12 in patria, 1 in Medio e uno in Estremo oriente) che lo usavano con l'arrivo dei C-130, nel '68.
 
 
 
 
 
Il '''Vickers Valetta''' era niente di meno che la versione militare del Viking, un piccolo aereo civile che ricevette un pavimento rinforzato, grandi portelloni di carico sul fianco sinistro della fusoliera, carrello rinforzato con ammortizzatori a corsa lunga e motore Bristol Hercules differente. La versione militare C.Mk1 volò nel gennaio 048, per compiti di aviolancio, trasporto merci, sanitario etc. Ne vennero prodotti 213, poi 10 C.Mk 2 da trasporto VIP capace di 16 passeggeri, infine giunsero 40 T.Mk 3 per addestramento alla navigazione che si differenziavano per le cupole per la navigazione stellare per i navigatori, e infine 18 di questi vennero trasformati T.Mk 4 per addestramento radar. In tutto operarono 13 squadron di cui solo 4 in patria, ma ben 6 in M.O. e 3 in Estremo Oriente), fino che venne ritirato, dopo numerose missioni, nel dicembre del '66. Tra le sue operazioni vi fu l'appoggio per le operazioni in Malesia.
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*Prestazioni: v.max 383 kmh a 1.733 o 1750 m, salita a 232 m.min, tangenza operativa 4.877 m, raggio di 370 km con carico di 22.680 kg, o 460 kg con carico massimo (?), o 2.090 km massima
*Carico: 10-22 t o 94 soldati, o 70 paracadutisti
 
 
Lo '''Scottish Pioneer''', altro aereo era un'altra macchina oggi dimenticata, ma tutt'altro che disprezzabile della RAF, con l'origine nel '45 per un concorso relativo ad un aereo STOL, con motore Gipsy Queen 34 da 243 hp, ma non ebbe poi l'approvazione della RAF, che si tenne ancora l'Auster del periodo bellico. Venne prodotto allora per il mercato civile e questo permise di continuare lo sviluppo con il Pioneer II molto potenziato, con alule sul bordo d'entrata e ipersostentatori del tipo Flower su quella d'uscita. Questo rese possibile una corsa di decollo di 69 m e atterraggio di 60, veramente uno STOL all'altezza dello Storch tedesco. A quel punto l'aereo, un classico tipo ad ala alta con carrello fisso e travi di sostegno a traliccio, impennaggio verticale molto alto, entrò in servizio con la RAF come CC.Mk 1 per collegamento e MEDEVAC. Ne vennero realizzati 40 ed equipaggiarono 4 squadroni di cui 1 in patria, 1 in M.O. e due in E.O. Venne mantenuto fino agli anni '70
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massimo (?), o 2.090 km massima
*Carico: 5 posti in tutto
 
 
Lo Scottish Aviation '''Twin Pioneer''' è un altro aereo oramai dimenticato. Un trasporto di piccole dimensioni che era imparentato in qualche modo con il Pioneer, volando per la prima volta nel giugno '55 come trasporto civile da 16 posti. Venne anche ordinato dalla RAF: subito arrivò una piccola commessa per 20 CC.Mk 1 che poi venne aumentata a 39, di cui gli ultimi 7 allo standard Twin Pioneer CC.Mk 2che introduceva la lavorazione con fusione piuttosto che fucinati, di alcuni pezzi. Infine, gli ultimi 3 ebbero i Leonides Mk 531 da 648 hp che furono poi applicati anche agli altri. Grazie all'ala pesantemente ipersostentata, non si può dire che il Twin Pioneer fosse esigente per gli aeroporti: gli bastava, per operare in sicurezza, una striscia di 275 x 30 m, quindi avrebbe potuto operare se necessario anche da portaerei. Per il resto era un aereo con carrello fisso ma carenato, con doppie ruote anche se piuttosto piccole, trave di sostegno sotto l'ala alta, coda a tre derive. Degno di nota era che questo apparecchio poteva essere armato e nemmeno con roba leggera: 2 mitragliere da 7.7mm e fino a 907 kg di bombe. Tornava utile per le missioni COIN in cui gli inglesi divennero, che gli piacesse o meno, 'maestri' data l'abbondanza di occasioni in cui eseguirle.
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*Prestazioni: v.max 265 kmh a 600 m, autonomia 640 km con max. carico utile
*Carico: 16 passeggeri o 11 soldati, o 9 paracadutisti
 
 
L''''Handley Page HP 57 Hastings''' era aereo da trasporto britannico del dopoguerra che tentò sostanzialmente invano il successo commerciale. Venne impiegato tra il 1947 e il 1967 con un buon successo,e infine sostituito dallo statunitense C-130 Hercules.
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*Prestazioni: v.max 463 kmh a 3048 m, salita 290 m.min, tangenza 6401 m, autonomia massima 3.521 km
*Carico: 69 soldati o 73 passeggeri o 54 passeggeri, o 13.155 kg
 
 
L''''Andover''', della Hawker Siddeley, era semplicemente l'Avro, poi H.S.748 che è stato già utilizzato in quantità da numerose aviazioni militari. L'Andover è stato realizzato invece per la RAF, con motori di maggiore potenza e eliche di maggior diametro, fusoliera allungata e coda rialzata, sistema per far 'inginocchiare' il carrello onde allineare la stiva all'altezza dei pianali degli autocarri. Il primo Andover C.Mk 1 volò nel '65 e ne vennero prodotti 31, assegnati ad uno squadron in patria, uno nel Golfo Persico e uno in Estremo Oriente. 4 E.Mk 3 e 3 E.Mk3A vennero modificati per la taratura dei radioaiuti alla navigazione, mentre 6 vennero modoficati in CC.Mk 2 per i VIP, inclusi i due per il Queen's Flight
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*Prestazioni: v.max 485 kmh a 4500 m, tangenza 7-320 m, autonomia 1865 km con 4540 km
*Carico: 44 passeggeri o 30 paracadutisti o 18 barelle o 6700 kg
 
 
Il '''C-130''', infaticabile cargo del blocco occidentale, divenne anche un aereo inglese, anzi il trasporto standard della RAF inglese. La versione era la K, simile alla H ed entrò in servizio contemporaneamente, volando nell'ottobre '66. Lesti questi grossi aerei da trasporto si imposero: avevano turboeliche potenti, fusoliera larga con vano di trasporto di 3.12 m di larghezza, ala alta, struttura robusta e convenzionale, ma con una rampa di carico abbassabile in maniera motorizzata. I C-130K venne costruito in 66 esemplari, conosciuti anche come C.Mk 1, entrarono in servizio come rimpiazzi dei vecchi Beverley e Hastings, e anche degli Argosy che vennero posti fuori servizio dopo i tagli di bilancio dei tardi anni '60 che ne decretarono la fine della carriera negli anni '70. I C-130K o Hercules Mk.1 sono diventati il trasporto tattico della RAF, ponendo fine mestamente alla lunga e interessante genia dei cargo britannici. Hanno prestato servizio con il 24, 30, 47 e 70 sqn. Uno è stato poi convertito come W.Mk2 dove W sta per weater, perché è diventato un ricognitore meteorologico. Altri 30 sono stati allungati allo standard C.130H-30 perché al solito per questi potenti aerei a turboelica moderni, è più il volume che la massa del carico trasportabile a limitarne l'ammontare (vedi anche il C-141 e Il-76MD). La versione allungata è chiamata C.Mk 3, a parte questi 30 esemplari e il ricognitore W.Mk2, 6 sono diventate aerocisterne C.Mk1K, e i trasporti rimasti 'normali' sono stati ridenominati C.Mk 1P, ma dotati di sonde per il rifornimento in volo. Infine sono state coniate anche altre denominazione: LR2 con due serbatoi supplementari, LR4 con 4 serbatoi, PLR2 con due serbatoi e sonda per rifornimento in volo. Già all'inizio degli anni '90, dopo 25 anni di servizio, gli Hercules della RAF avevano totalizzato 1 milione di ore di volo.
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*Prestazioni: v.max 592 kmh, tangenza 9.150 m, autonomia massima 3.910 km con max. carico utile di 20.820 kg o 7690 con 9190 kg
*Carico: 99 passeggeri o circa 20 t
 
 
 
 
Il '''Bristol Britannia''' era veramente un poderoso aereo a turboelica, come del resto i suoi equivalenti Il-18 e L-100. Il ritardo della messa a punto gli impedì un successo analogo, ma se non altro ebbe una carriera di trasporto militare di tutto rispetto. Aveva un'ala bassa e quattro potenti turboeliche, con linee classiche degli aerei ad elica precedenti. Il C.Mk 1 venne ordinato nel '56 e volò nel dicembre '58, con 20 aerei in 3 lotti di 6, 4 e 10. La base su cui erano costruiti era la series 250 civile. Le differenze erano i sedili rivolti all'indietro (come misura per ridurre il danno in caso di atterraggio forzato), pavimento rinforzato, predisposizione per le barelle. Anche tre Series 252 civili vennero militarizzati per addestrare gli equipaggi. I Britannia C.Mk 1 vennero impiegati dal 99 e 511 sqn di quello che all'epoca si chiamava Transport Command e poi Air Support Command fino alla metà degli anni '70. Poi la necessità di trasporti a lungo raggio calò drasticamente: le guerre coloniali inglesi erano praticamente finite e serviva piuttosto rinforzare il fronte europeo. Nessuno aveva all'epoca bene in mente le Falklands: anzi, gli inglesi vendettero anche due cacciatorpediniere alla Marina argentina.
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*Prestazioni: v.max di crociera 579 kmh a 3048 m, autonomia massima 6.870 km con 16.965 kg, 8585 km max.
*Carico: 113 soldati o 53 barelle o 16.965 kg
 
 
 
Lo '''Short Belfast''' è stato semplicemente il più grande aereo da trasporto militare della Gran Bretagna. Originariamente si chiamava Britannic, proposto dalla Shorts nel '57 e derivava dal Britannia ma con apprestamenti tipici per il ruolo militare, in particolare con strutture irrobustite e ala alta. Rielaborato come SC.5 con fusoliera ingrandita e ala di maggiore apertura di 4.88 m, venne scelto dalla RAF nel gennaio '59 come futuro aereo da trasporto strategico, ma passarono altri 5 anni prima che ne volasse il prototipo XR362, che presentava anche carrello a ruote multiple, coda rialzata per il portellone posteriore. Riuscì a decollare in appena 914 m. Questo possente aereo quadriturboelica venne tuttavia prodotto in soli 10 esemplari, assegnati al 53imo squadron, operando dal '67 fino alla metà degli anni '70. In effetti la sua operatività coincise con quella degli Hercules e questo non gli dev'essere stato d'aiuto. Ma certo, che la sua capacità di trasportare 3 autoblindo Saladin o 200 soldati o 34.927 kg era praticamente doppia, cosa che consentiva di portare tutti gli equipaggiamenti dell'esercito inglese eccetto i carri armati. Le sue capacità complessive erano quasi della stessa categoria di aerei come il C-133 o l'An-22. L'ultimo venne consegnato nel '66, e lo iato con l'operatività si spiega essenzialmente per gli studi sulla riduzione della resistenza aerodinamica del velivolo. A quel punto, nel '67, il Belfast entrò in servizio con 5 aerei, anche se solo parzialmente modificati, il primo totalmente 'aggiustato' apparve solo nel '68 e il completamento delle modifiche portò al '69. I costi di produzione di questi 10 Belfast erano bassi il più possibile, grazie all'uso di strutture con longarine e rivestimento di tipo 'sandwich' e utilizzando parti della coda e fusoliera del Britannia, mentre i motori erano assai spaziati tra di loro per permettere la sostituzione con unità più potenti e eliche maggiorate. L'equipaggio era costituito da 5 uomini di cui un commissario di bordo. La carriera terminò negli anni '70, ma i reduci vennero prontamente utilizzati da ditte commerciali come aerei di grandi capacità ancora per parecchi anni.
 
 
'''Short Belfast C.Mk 1''':
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*Prestazioni: v.max 544-557 kmh a 8534 m, tangenza 9.150 m, autonomia massima 1.610 km con max. carico di 34.9 t, autonomia max. 8530 km
*Carico: 200 soldati o 34.9 t
 
 
Il Britten-Norman '''BN-2 Islander''' è un versatile velivolo da trasporto leggero prodotto dal gruppo inglese Britten-Normann. L'Islander, ad ala alta, bimotore, capace di trasportare dieci passeggeri nella versione civile, è uno dei velivoli commerciali più venduto in Europa occidentale.
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*Prestazioni: v.max 264 km/h al 75%, autonomia 603 km
*armamento: 4 piloni con pod per mitragliatrici da 7.62 mm, bombe da 113 o 227 kg, razzi.
 
 
===Jets===
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*Prestazioni: v.max 772 kmh a 3048 m, tangenza 12.200 m, autonomia massima 4.025 km con max. carico utile
*Carico: 44 passeggeri
 
 
Il Britannia non fu il solo aereo civile con le 'stellette': un altro apparecchio, tra i più prestigiosi inglesi, era il BAe '''VC-10''', da non confondere col la serie DC della Douglas americana. Con la sua coda a 'T' e altre avanzate soluzioni era idoneo ad operare da piccoli aeroporti, ma non ebbe successo come trasporto civile, al solito schiacciato dagli aerei americani che pare, dovessero sempre e comunque 'vincere'.. La sua potenzialità era evidente in termini militari, e 14 VC-10 C.Mk 1 vennero ordinati nel 1961come le prime macchine inglesi se non mondiali con capacità globali nel panorama del trasporto aereo. I lotti furono di 5, 6 e 3 apparecchi. Essi erano al solito dotati di motori sistemati a coppie in coda, su ciascun lato, come nel caso del similare Il-62. Motori e serbatoi erano quelli del Super VC-10, per il resto vi era un portellone laterale a sinistra, sedili rivolti all'indietro, pavimento rinforzato e anche una sonda per il rifornimento in volo per aumentare ancora l'autonomia. La presenza in coda di un generatore costituito da una turbina Artouste francese rendeva possibile un'operazione del tutto autonoma rispetto alle infrastrutture di terra, e che si andava a sommare alla capacità di operare in aeroporti di ridotta lunghezza. La forza dei VC-10 Mk 1 vennero realizzati dal '65 e operarono col 10 squadron di Brize Norton per decenni, probabilmente sono ancora in linea.
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*Prestazioni: v.max 933 kmh a 9.150 m, autonomia massima 5.900 km con 26.760 kg di carico o 8640 km con10.885 kg
*Carico: 150 passeggeri o 76 barelle o 26.760 kg
 
 
Il '''Lockheed Tristar''' è un'altra macchina non di grande successo civile, ma che è stata apprezzata dalla RAF. La macchina, come L-1011 volò nel '70 e poi ebbe versioni varie come la L-1011-1, L-1011-100 e successivi, migliorati con maggiore carburante maggiore capacità di decollo corto. Questo possente trireattore, sostanzialmente un equivalente del DC-10, è stato utilizzato in maniera non molto diffusa dalle compagnie aeree come trasporti a lungo raggio, grossomodo simili ai B-747 in compiti ma più piccoli e con i motori tutti i coda. Le macchine ex-civili vennero prese in carico dalla RAF che non si lasciò sfuggire l'occasione per dotarsi a buon prezzo di questi bestioni, sopratutto come aerocisterne. Vennero quindi comprati come 4 Tristar K.Mk 1 e due KC.Mk 2, che erano L-1011-500 della British Airways (il che spiega l'interesse per questo aereo americano), utilizzati come aerocisterne e trasporti misti, con sedili per 194 passeggeri, portellone posteriore, carburante maggiore. I 3 K.Mk 2 sono invece L1011-500 ex-Pan Am modificati allo standard K.Mk 1 con 4540 kg di carburante in meno da trasferire.
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*Prestazioni: v.max 877 kmh a 9150 m, autonomia massima 7780 km
*Carico: 204 passeggeri o 44.500 kg, o un totale di 175.975 l di carburante.
 
 
L'ultimo gigante della RAF è il '''C-17''' Globemaster III, preso in carico pare in leasing, in 4 esemplari. L'esigenza di operazioni strategiche 'globali' ha reso la RAF interessata a questo apparecchio, come del resto la RAAF australiana, negli ultimi anni.
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*Prestazioni:
*Carico: 76.200 kg
 
 
==Addestratori==
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Le prestazioni in termini di velocità non hanno beneficiato, a differenza di altri velivoli, della disposizione a posti affiancati dell'abitacolo, che fa somigliare lo Strikemaster ad un minuscolo Grumman A-6 Intruder ad ala diritta.
 
 
 
Il Folland Gnat era un piccolo aereo da addestramento e attacco leggero britannico, uno dei più sorprendenti progetti degli anni '50, inizialmente pensato per la specifica NATO del 1956 vertente su di un caccia leggero. Definito uno "Spitfire a reazione", esso ebbe problemi di messa a punto che gli impedirono di partecipare in tempo utile al concorso, ma in seguito entrò in servizio sia nella RAF (come addestratore) che in Finlandia (13 in tutto), mentre l'India ne ricevette o produsse su licenza 195, impiegati con successo nella guerra nel 1965, quando vennero definiti "Sabre-slayiers" cioè ammazza-F-86.
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Il Folland Gnat è stato utilizzato come aereo protagonista del film parodia "Hot Shots!" con Charlie Sheen e Valeria Golino. Nel film, parodia del più noto "Top Gun", lo Gnat "sostituisce" l'F-14 Tomcat.
 
 
Per sostituire i Jet Provost, il brasiliano EMBRAER Tucano venne preparato in una apposita versione, capace di prestazioni ben superiori rispetto all'originale T-27. Nel mese di marzo dell'85 il Tucano venne scelto come vincitore contro il PC-7 svizzero. Sarebbe stato proposto per produrre su licenza dalla Shorts, con una commessa di ben 130 apparecchi. La differenza strutturale con il precedente aereo brasiliano era di meno del 30% e in effetti il motore, un Garrett TPR 331 consentiva una potenza di di 1160 shp (cavalli effettivi sull'asse), praticamente doppia di prima. L'ala era adesso bilongherone, il tettuccio a prova di impatti di volatili, l'elica permetteva di riconoscere subito la versione in parola, si trattava infatti di un modello quadripala Hartzell. L'impianto carburante venne portato ad una capacità di 694 litri e due serbatoi da 660 litri istallabili. Alla fine sono entrati in servizio dal tardo 1989.
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Le prestazioni della macchina, che con 454 kg ha raddoppiato la capacità di carico bellico rispetto al T-27, sono notevoli e consumo in crociera di 250 kg/h alla massima velocità di crociera che è di 250 nodi (consumo: 0,457 kg/hp/h). Altre prestazioni notevoli: velocità di rollio 150°/sec. a 290 kmh, leggermente inferiore solo sopra i 410 kmh (220 nodi), rateo virata 15°/sec a 333 kmh con raggio di meno di 430 m a 3050 m, mentre a 1.525 m e 370 kmh si poteva ottenere 16 gradi-sec e meno di 400 m di raggio di virata. In sostanza, si trattava di una macchina che offriva prestazioni paragonabili a quelle di un caccia del 1940 tipo l'Hurricane Mk 1, quasi un ritorno ai caccia addestratori postbellici come il G.59. I seggiolini leggeri Martin-Baker eiettabili, 0-0 erano parte delle nuove tecnologie, tristemente assenti per i piloti del periodo bellico. La visibilità dall'abitacolo anteriore verso il basso è di -8,5 gradi, -5 dal posto superiore. La dotazione avionica è variante secondo la versioen: la Shorts ha prodotto anche per il Kenya 21 T.Mk-51 e per il Kuwait 16 Mk.52. Il profilo di addestramento della RAF era stabilito con 60 ore sul Chipmunk, 146 per il Tucano e poi l'Hawk. Nel frattempo il Tucano è stato rimotorizzato nella versione 'Super' con motori anche da 1600 shp: in effetti, il Jet Provost dava sensazioni di velocità un attimino diverse da quelle dei turboelica da circa 500 kmh, essendo capace di oltre 650 kmh, il che non era la metà ma i 2/3 della velocità di un tipico jet
 
 
 
L'Hawker Siddeley Hawk è un aereo da addestramento intermedio-avanzato di costruzione britannica. Volò per la prima volta nel 1974 e viene impiegato ancora oggi.
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Dall'Hawk venne sviluppato l'addestratore avanzato per l'US Navy T-45 Goshawk, grazie alla collaborazione tra la British Aerospace e la statunitense McDonnell Douglas.
 
 
 
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