Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA-9: differenze tra le versioni

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*Propulsione: 147kW Warner R-550-3 (esemplari inglesi 1 Franklin O-405-9 da 249 hp)
*Prestazioni: 131 kmh ,tangenza 2440 m, raggio 370 km (155 kmh max, autonomia 5 ore)
 
 
[[Immagine:Agusta.bell.47g-3b-1.g-bfef.arp.jpg|320px|left|thumb|]]
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*Propulsione: 1 motore Avco Lycoming TVO-435-A1A da 264 hp
*Prestazioni: 169 kmh, 510 km di autonomia.
 
 
Il Piaseki HUP-1 era un elicottero di soccorso e trasporto leggero, che nel tipo HUP-1 aveva un motore a pistoni da R-975 da 531 hp e capacità di trasportare 5 passeggeri o 3 barelle, dotato di mpennaggi vicini al rotore posteriore. Si trattò del primo elicottero dell'USAAF. L'UH-2 non li aveva ma era un tipo migliorato, con motore potenziato. Questo primo esempio di 'banana volante' con due rotori ma un solo motore a pistoni era simile al futuro CH-47, ma per ottenere prestazioni realmente valide si sarebbe ancora dovuto aspettare l'era delle turbine aeronautiche, le sole capaci di dare agli elicotteri la potenza necessaria.
 
 
*Equipaggio: 2
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*Propulsione: 1 Continental R-975-46 da 557 hp
*Prestazioni: 174 kmh s.l.m., autonomia 545 km
 
 
Il Sikorsky 'maturo' era l'S-51. Un elicottero classico dei tardi anni '40, con un abitacolo con una sorta di 'visiera' simile a quella di una maschera di kendo, fusoliera stavolta ben strutturata con copertura in lega leggera e carrello anteriore. In Gran Bretagna venne conosciuto come Dragonfly, pensato per il mercato civile e volato nell'ottobre 1948, ma ebbe più successo con i militari come l'HC. Mk 2 con il motore stellare Leonides 50 e pale del rotore composite. In tutto in Gran bretagna ne vennero costruiti 139 di cui 80 per la Royal Navy con compiti come l'assistenza su portaerei HR Mk.1 o ricerca e soccorso HC. Mk 3. Questi elicotteri sono noti sopratutto per i loro compiti di ricerca e soccorso in Corea, dove sia quelli inglesi che quelli americani vennero ampiamente usati, con due barelle sistemate in contenitori laterali protetti, visto che in fusoliera non v'era spazio.
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*Prestazioni: 166 kmh, autonomia 485 km
 
[[Immagine:Sikorsky_SSikorsky S-55_inflight_c55 inflight c.jpg|320px|left|thumb|]]
Il successore dell'S-51 era l'S-55. Questo apparecchio era un velivolo del tutto diverso, con l'abitacolo alto, e il motore non più dietro ma davanti. La Westland ne curò la versione Whirlwind. Volò nel novembre 1952, per circa 60 esemplari motorizzati da un PW R-1340 da 607 hp seguiti da 30 HAR.Mk 4 con il sottotipo -57 dello stesso motore, 2 HHC.Mk 8 per lo His Majesty Quadron, e infine l'HAR. Mk.10 con otto soldati trasportabili, motorizzato con una turbina GE T58.
 
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Il Sikorsky S-58 era un tipo migliorato e molto potenziato del tipo precedente. A maggior ragione nel tipo studiato dalla Wessex, che memore della versione HR.Mk.10 del predecessore ne ricavò il Wessex, ottimo e robusto elicottero multiruolo. L'S-58 originale aveva perso comunque il portellone originariamente sistemato dietro la fusoliera, con un trave di coda ora grande e basso. Compensava, almeno fino ad un certo punto, con due ampi portelloni laterali. Trasportava 18 persone o circa 1,5 t di carico massimo. La sua carriera continuò, dopo il servizio (specie con l'USMC) con operatori civili. Uno divenne, pitturato di rosa, il protagonista del telefilm 'Riptide'.
 
 
Sikorsky H-34 Choctaw:
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*Propulsione: 1120kW Wright R-1820
*Prestazioni:200 kmh, tangenza 3660 m, raggio 400 km
 
 
Il Sikorsky H-37 Mojave era un grande e goffo elicottero da trasporto, il primo bimotore della ditta aeronautica in parola. I due motori erano sistmati alle estremità di due alette, che avevano anche il carrello d'atterraggio. Fu ordinato anche dall' US Navy come HR2S, tra cui un esemplare di HR2S-1W con radar d'avvistamento aereo.
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L'HR2S aveva invece due R-2800-50 da 1400kW (1.900 hp), velocità di 196 kmh e raggio di 350 km, come comprensibile data la minore potenza e anche il minor consumo.
 
 
A parte i primi esempi, come i Sikorsky HSS-1, le macchine ad ala rotante dell'US Navy sono 'decollate' grazie ai modelli a turbina che hanno cominciato ad apparire dai primi anni '60. Differentemente dagli innumerevoli caccia e aerei d'attacco, si trattava di 'pochi ma buoni' modelli che perlopiù hanno avuto vasto successo.
 
E così, archiviati i primordi, ecco i principali modelli moderni:
[[Immagine:SH-3H_Sea_King3H Sea King.jpg|320px|left|thumb|]] Il '''Sea King''' è stato il primo dei 'grandi' tra le macchine ad ala rotante di concezione navale. Dopo tanti anni di servizio, è definibile come uno 'splendido quarantenne', in carico a tutt'oggi a molte forze aeree e navali, raramente invece opera come macchina per l'esercito.
 
Nato come Sikorsky S-61, è derivato dal precedente S-62 monoturbina di cui costituisce un potenziamento ottenuto tramite l'allungamento della fusoliera, l'adozione di due turbine anziché una e l'utilizzo di un rotore pentapala al posto dell'originario tripala o quadripala. Mentre il modello S-62 è stato largamente utilizzato dalla U.S. Coast Guard come HH-52, il modello S-61 era nato per soddisfare esigenze specifiche nella lotta anti-sommergibili, nel campo della ricerca di superficie e della lotta anti-nave. Per tali missioni occorreva un mezzo dotato di una lunga autonomia e di maggiore capacità di carico per incrementare le dotazioni elettroniche destinate alla scoperta di obiettivi navali e subacquei: l'allungamento ed il potenziamento dell'anfibio (nel senso che la fusoliera è capace di ammarare senza problemi a volontà) l'S-62 ha fornito lo strumento adeguato per coprire tali missioni ed è stato anche l'evento della nascita del S-61. Dotato di 2-4 siluri o altre armi (inclusi missili AS-12 o più pesanti), si è diffuso negli ultimi 40 anni in quasi tutte le marine occidentali, oltre ad ottenere discreti successi in campo civile con la sua versione commerciale venduta a diversi operatori che effettuano collegamenti aeroportuali o collegamenti off-shore con piattaforme petrolifere.
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Poi è toccato alla versione H, che era stata voluta per contrastare i sottomarini ma anche i missili antinave. Venne annunciata il 10 giugno del '71, volò la primavera successiva ed era destinata alle piccole portaerei SCS, poi non realizzate (Ok, eccetto la 'Principe' e la sorella thailandese dai cantieri spagnoli). Essa aveva 18 modifiche maggiori e varie minori, tra le prime il radar LN-66 da 1,52 m di diametro d'antenna in un radome cilindrico sotto la fusoliera, a metà lunghezza; capacità di lanciare siluri anche in hovering (con il sistema di pilotaggio automatico introdotto dal precedente D era possibile fermarsi a 15 m di quota e rimanerci), sonar AN/ASQ-13B, una sonda MAD filabile a distanza dal galleggiante destro, 24 tubi per flare da segnalazione Mk.25 in quello sinistro, 12 tubi per boe di tipo 'A' posteriore, il che dava un poker raramente messo insieme di radar, MAD, boe e sonar; poi c'era un nuovo IFF, sistema di pilotaggio automatico AFCS del VH-3A, scarico di carburante rapido a 363 kg min del HH-3A, finestrino supplementare a sinistra della grossa fusoliera, lanciatore H-20 di chaff, sistema ESM IDF 7,5; convertibilità al trasporto o alle missioni SAR; 4 siluri Mk 44 o 46, due missili Sparrow E (ma senza sistema di guida, praticamente mai usati), valutata la possibilità di usare due AIM-9 o Harpoon ,peso 9.525 kg. I primi 11 H erano G convertiti e sono stati assegnati al HSS-15 Sqn. Le macchine italiane hanno caratteristiche ibride per vari aspetti: hanno sonar ASQ-13F, radar APS-705A o per l'export, -707, ESM Colibrì, turbine T58-GE-10 per 10 minuti, 1.400 per 30 e 1.250 continuativi, sistema di protezione anti-spruzzi e oggetti esterni delle turbine simile a quello del modello H o G. Non hanno invece, a quanto se ne sa, nessun MAD o lanciatore di boe sonore, mentre forse hanno anche ECM attive e gli esemplari più vecchi hanno ricevuto modifiche per i missili Marte. In ogni caso come macchine ASW hanno solo il sonar filabile e il radar di ricerca, limitando la loro efficacia rispetto alla vasta scelta di sensori degli SH-3H.
 
[[Immagine:CH-46_Sea_Knight_on_USS_Saipan46 Sea Knight on USS Saipan.jpg|320px|left|thumb|]]'''Il Sea Knight''' è noto anche come 'baby Boeing' e osservandolo non è difficile capire il perché, visto che mantiene ancora il layout del fratello maggiore. Essendo relativamente piccolo, della taglia di un Sea King grossomodo, esso è stato scelto come H-46 dalle F.A. degli USA ma il suo nome originale è Boeing Model 107. Esso a suo tempo venne considerato il degno successore del Sikorsky S-58 al posto di macchine leggere come l'UH-1 o pesanti come il CH-53, il primo essendo troppo limitato e il secondo troppo costoso.
 
[[Immagine:CH-46_Sea_Knight_on_USS_Saipan.jpg|320px|left|thumb|]]'''Il Sea Knight''' è noto anche come 'baby Boeing' e osservandolo non è difficile capire il perché, visto che mantiene ancora il layout del fratello maggiore. Essendo relativamente piccolo, della taglia di un Sea King grossomodo, esso è stato scelto come H-46 dalle F.A. degli USA ma il suo nome originale è Boeing Model 107. Esso a suo tempo venne considerato il degno successore del Sikorsky S-58 al posto di macchine leggere come l'UH-1 o pesanti come il CH-53, il primo essendo troppo limitato e il secondo troppo costoso.
 
'''CH-46E''':
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Queste in tutto le versioni prodotte: negli USA i Model 107, Model 107-II, Model 107M, YHC-1A, HRB-1, CH-46A, UH-46A, HH-46A, RH-46A, UH-46B, CH-46D, HH-46D, UH-46D, CH-46F, VH-46F, CH-46E. Per il Canada: CH-113 Labrador e CH-113 Voyageur. Per il Giappone: KV-107II-1, KV-107II-2, KV-107IIA-2, KV-107II-3, KV-107II-3A, KV-107II-4, KV-107II-4A, KV-107II-5, KV-107II-5A, KV-107II-7, KV-107II-16,KV-107IIA-17, KV-107IIA-SM-1, KV-107IIA-SM-2, KV-107IIA-SM-3, KV-107IIA-SM-4.
 
[[Immagine:Kaman_Seasprite_2_USAF_Maxwell_AFBKaman Seasprite 2 USAF Maxwell AFB.jpg|320px|left|thumb|]]
 
[[Immagine:Kaman_Seasprite_2_USAF_Maxwell_AFB.jpg|320px|left|thumb|]]
Il Kaman '''SH-2 Seasprite''' è stato per lungo tempo l'elicottero medio navale standard dell'US Navy, anche se ormai è stato largamente sostituito dal SH-60 Seahawk.
Il Seasprite, con un un aspetto compatto ma non particolarmente attraente, aveva un carico utile di vari sensori radar e sonar e di un paio di siluri da 324 mm ASW o 2 cariche di profondità convenzionali o atomiche. In effetti, i sensori sonar erano dati da una coppia di sonoboe (boe radioacustiche), ma spiccava l'assenza di un sonar ad immersione, il che costringeva l'elicottero, una volta esaurite le boe, a basarsi solo sul radar (inutile in caso il sottomarino sia completamente immerso) e sui dati trasmessi sul circuito dati (data link) dalla nave base. I sistemi ASW di bordo comprendono un processore di dati acustici AN/UYS-503 ed un processore di segnale asservito alle sonoboe, radar Marconi LN-66HP, MAD AN/ASQ-18, RWR AN/ALR-54 e 15 tubi per boe sonore. Tutti i sottosistemi sono integrati nell'ultima versione tramite il data bus MIL-STD 1553B e mostrati sul display tattico AN/ASN-150. L'integrazione dei sensori e l'uso di data link lo rendono anche in grado di guidare la traiettoria di missili superficie-superficie come l'Harpoon, conferendo al velivolo una capacità multimissione.
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Per questo velivolo fu sviluppato un pod esterno, chiamato Magic Lantirn, che permetteva di rilevare mine subacque a profondità variabile. Questo apparato, basato su un laser a luce verde-blu e su sei apparecchi da ripresa che prendevano simultaneamente immagini a profondità diverse, venne sperimentato presso la Naval Air Station Joint Reserve Base, a Willow Grove (Pennsylvania), dallo Helicopter Antisubmarine Squadron Light (HSL) 94, una unità della riserva navale, e poteva dotare di capacità di scoperta autonoma anti mine le unità navali. Un computer poi si occupava di discriminare i vari oggetti rilevati, compensando anche la diversa trasparenza o pulizia dell'acqua (il cosidetto 'fattore k').
 
[[Immagine:SH-60B_Seahawk260B Seahawk2.jpg|320px|left|thumb|]] Il '''Seahawk''' è una macchina multimissione media (ma pesante quanto un Sea King), che è stata estrapolata dal modello basico S-70 della Sikorsky. Nel 1977 venne dichiarata vincitrice del concorso per il nuovo elicottero LAMPS III. Estremamente costoso e costoso, dalla caratteristica bassa e larga fusoliera, con eliche quadripala e piano di coda totalmente mobile, dotato di un carrello ruotato con ruote principali singole e anteriori, ruotino sterzabile a poppa, esattamente il contrario del Lynx ma simile alle altre macchine americane. Esso ha tuttavia tutto il carrello rientrabile nella sezione di fusoliera, per quanto poco distinguibile dalla coda, che al contrario di altri elicotteri è un tutt'uno nelle linee con la fusoliera stessa.
 
'''SH-60B''':
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Le attrezzature sono molto sofisticate e d'altro canto costituiscono la ragion d'essere di un elicottero ASW. I suoi sistemi comprendono MAD rimorchiato su di un apposito cavo per evitare al massimo le influenze della massa metallica della fusoliera, e ancor più caratteristica dell'apparecchio (ma costituente una logica evoluzione del precedente SH-2) una batteria con ben 25 tubi di lancio per boe. Invece non è previsto un sonar filabile (notare bene che le boe non solo sono costose, ma anche a perdere). L'elicottero è stato perfezionato con vari aggiornamenti, per esempio un sistema ESM con antenne a prua, già presente nella versione base (facilmente identificabili grazie alla loro struttura squadrata) ha visto l'aggiunta di update per contrastare i missili antinave, mentre il radar, sistemato in una carenatura appena sotto l'abitacolo in una struttura molto bassa per rimanere negli ingombri ammessi dal carrello, si è dimostrato talmente valido da essere considerato migliore del Searwater del Sea King AEW che la Marina spagnola ha in carico (assieme per l'appunto agli SH-60). Diverse le nazioni che si sono concesse il lusso del Seahawk, tra cui il Giappone che lo ha prodotto su licenza in decine di esemplari per rimpiazzare i Sea King. Le macchine americane hanno ricevuto missili AGM-119 Penguin a guida IR, che peraltro sono stati comprati in pochi esemplari con funzione più che altro di compensazione per la vendita degli F-16 alla Norvegia e poco utilizzati.
 
[[Immagine:CH-53_Super_Stallion53 Super Stallion.jpg|320px|left|thumb|]]Il gigantesco CH-53 è un'altro elicottero caratteristico delle forze navali americane. Esso ha
 
 
Il '''Sikorsky S-65''' è un elicottero pesante da trasporto di costruzione statunitense; è il più grande elicottero in servizio tra i paesi occidentali. È noto soprattutto come CH-53 Sea Stallion, la designazione data dalle forze armate statunitensi (in particolare dai Marines).
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Anche altre nazioni, specialmente la Germania e Israele, ne hanno acquistato numerosi esemplari, praticamente come alternativa al più compatto CH-47. La Germania ne ha presi non meno di 107 del tipo D per l'Esercito, Israele ne ha ricevuti alcune dozzine assieme agli elicotteri pesanti Super Frelon francesi, mentre il Giappone ne usa alcuni come macchine antimine nel tipo E, recentemente integrati dagli EH-101.
 
[[Immagine:AH-1_Cobra1 Cobra.jpg|320px|left|thumb|]]Il Bell '''AH-1 Cobra''', conosciuto anche come Model 209, è un elicottero da combattimento statunitense ed è una derivazione del precedente UH-1 "Huey", tanto che inizialmente era soprannominato "Hueycobra". È dotato della stessa meccanica dell'UH-1 ma con una fusoliera totalmente diversa, snella (0,9 m) e affusolata per una macchina più leggera, veloce e agile, armata con una torretta brandeggiabile sotto il muso e inizialmente dotata di lancia granate e mitragliatrici, oltre ai carichi trasportabili sotto i 4 piloni sub-alari.
 
[[Immagine:AH-1_Cobra.jpg|320px|left|thumb|]]Il Bell '''AH-1 Cobra''', conosciuto anche come Model 209, è un elicottero da combattimento statunitense ed è una derivazione del precedente UH-1 "Huey", tanto che inizialmente era soprannominato "Hueycobra". È dotato della stessa meccanica dell'UH-1 ma con una fusoliera totalmente diversa, snella (0,9 m) e affusolata per una macchina più leggera, veloce e agile, armata con una torretta brandeggiabile sotto il muso e inizialmente dotata di lancia granate e mitragliatrici, oltre ai carichi trasportabili sotto i 4 piloni sub-alari.
 
Progressivamente migliorato, armato con missili TOW e cannone in torretta brandeggiabile da 20 mm a tre canne e reso bimotore (AH-1W Supercobra), il Cobra ha continuato a dimostrarsi una macchina veloce, agile, economica e molto difficile da contrastare.
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AH-1W Supercobra: elicottero nato da parte di una iniziativa della Bell, che offrì all'Iran un modello con 2 motori T700 da 1258 shp e trasmissione del Bell 214ST. Il crollo del regime iraniano non impedì all'elicottero di decollare come prototipo nell'aprile 1980. Dal momento che la richiesta dei Marines per l'Apache venne bocciata dal Congresso, venne posto invece un'ordine per questi apparecchi, iniziando con 44 AH-1W e un addestratore TAH-1W, oltre alla ricostruzione di 39 AH-1T. Caratteristiche di questa versione sono, tra l'altro, l'HUD compatibile con gli occhiali da visione notturna, sistema NTS (disponibile dal 1994) per il combattimento notturno, compatibilità sia con i TOW che con gli Hellfire, IFF APX-100, radar-altimetro AN/APN.194, radar allertamento passivo AN/APN-39, sensore laser d'allarme AN/ARV-2, sensore attacco missilistico AN/AAR-47 collegato al disturbatore ALQ-144 e a lanciatori di bengala ALE-39 e MX-7721. L'armamento comprende la solita torretta da 20 mm, ora la GTK-4A, con cannone M197 e 650-750 colpi. Le raffiche sono selezionabili a 16 colpi l'una e il brandeggio è di 220 gradi, alzo di 18 e depressione di 50. I lanciarazzi possono essere fino a 4 LAU-61A con 19 razzi da 70 mm e peso totale di 246 kg, o di altri tipi, oltre a 8 missili controcarro e, teoricamente, 2 AIM-9 Sidewinder o AGM-122 Sidearm sistemati sopra le alette per carenza di spazio sotto, almeno quando vi è un carico di armi completo.
AH-1Z: l'elica bipala di progettazione Bell è diventata nel tempo un elemento obsoleto, nonostante la leggerezza e semplicità del disegno, e alla fine ha ceduto il campo. Questo nuovo esemplare ha volato il 7 dicembre 2000 e a questo standard, caratterizzato dall'adozione del rotore del Bell Model 680 quadripala, fanno seguito anche i Supercobra modificati. I ritardi e i costi del Kingcobra, come è chiamata questa versione, sono stati oggetto di notevoli critiche.
 
 
 
 
[[Immagine:UH-1N-2.jpg|320px|left|thumb|]] L'Iroquois nella versione '''UH-1N''' è l'unico della genia degli 'Huey' ad avere prestato servizio con la Marina, grazie alla sicurezza dei due motori disponibili, in quanto si tratta della versione militare del Bell 212. Ha spesso mitragliatrici e razzi. In fase di (costosissimo) aggiornamento allo standard UH-1Z, in effetti i Marines non hanno avuto nessuna comunanza con l'US Army in termini di elicotteri e quindi non hanno mai avuto AH-64, AH-1 e UH-1 monomotore e CH-47, ma macchine specifiche o versioni speciali dei tipi dell'Esercito come i Twin Cobra/Whiskey.
 
 
 
 
I V-22 Osprey non sono dei veri elicotteri, ma degli elicotteri a rotori basculanti o convertiplani, che offrono una molto maggiore velocità e autonomia di quelli normali. Ma il loro sviluppo, pur eseendo solo l'ultimo dei tanti convertiplani, ha incontrato difficoltà e ritardi notevoli, tanto che solo ora cominciano ad essere in servizio con i Marines, in sostituzione dei Ch-46.
 
[[Immagine:X-22a_onground_bw22a onground bw.jpg|320px|left|thumb|Lo sfortunato X-22]]
I suoi predecessori, fatti costruire in tutto il mondo, erano spesso macchine interessanti. Tra le macchine precedenti, che cercavano in sostanza di mettere d'accordo il diavolo e l'acqua santa, ovvero il volo verticale e quello orizzontale. Uno era l' [[w:Hiller X-18|Hiller X-18]] con ala basculante, un altro era il [[w:Bell_XBell X-22|Bell_X-22]] che, in volo dal 1966, dimostrò per con le sue 4 eliche intubate ciascuna con 4 General Electric-YT58-GE-8D. Era un'eccellente macchina, la migliore della sua categoria all'epoca, ma non ebbe produzione di serie anche perché non raggiunse la velocità prevista di oltre 500 kmh. Eppure, in questi apparecchi la fase della transizione sostentazione-volo orizzontale era immediata e senza alcun problema. Un vero peccato che questo velivolo sia stato posto nel dimenticatio, tra l'altro dotato di un aspetto piuttosto gradevole e ben armonizzato. Ma le eliche intubate, che oltretutto consentivano, a scapito del diametro massimo dell'elica possibile, molta maggiore sicurezza (sia perché vi erano due eliche per lato, sia per la protezione contro impatti contro oggetti oppure contro il personale a terra).
 
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*Prestazioni: vmax Km 509, autonomia, autonomia km 1.650, tangenza m 7530
*Carico utile: 24 soldati equipaggiati
 
 
I marines statunitensi stanno utilizzando una unità sperimentale equipaggiata con il V-22, anche se due degli esemplari di valutazione sono andati persi nel 2000 a causa di un incidente con la morte di tutto l'equipaggio e dei passeggeri, ed un prototipo era andato perso nel 1992, anch'esso con la morte dell'equipaggio. Altre versioni sono previste per l'esercito (UV-22), con un gancio baricentrico che lo rende in grado di trasportare uno Hummer o un pezzo di artiglieria leggera, per la marina (HV-22) e per l'aeronautica (CV-22).
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==US Army/USAF==
[[Immagine:Cobra_and_Kiowa_DFCobra and Kiowa DF-ST-86-10445.JPEG|320px|left|thumb|]]
Il OH-58 è invece la versione militare da ricognizione leggera del Bell 206. È una macchina efficiente e robusta, alla lunga, nonostante la sua fusoliera allungata da macchina civile più che militare, è un velivolo che ha vinto la gara contro l'OH-6 Cayuse per il secondo contratto, quello del '68.
Infatti la gara iniziale del 1962 era stata vinta dalla Hughes, che approfittò delle difficoltà del rivale per vincere questo primo confronto per l'elicottero leggero.
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Accadde così che la gara per l'elicottero leggero da osservazione venisse riaperta nel 1967, e il marzo dell'anno dopo portò un verdetto clamoroso, con la vittoria della Bell. Questo fece sì che ai 1400 OH-6 Cayuse seguissero ben 2200 elicotteri OH-58 Kiowa (versione militare del Bell 206), consegnati tutti entro il 1973, tanto che nel decennio successivo sono riusciti a rimpiazzare quasi totalmente i loro concorrenti, a metà anni '80 ridotti a circa 400 e tolti dall'organico dei battaglioni elicotteri assegnati alle Divisioni dell'US Army. Da questo concorso, con i suoi colpi di scena e i suoi 2 vincitori, è nato in sostanza il mondo degli elicotteri leggeri moderni.
[[Immagine:USArmy_Kiowa_apr_2004_41_hiresUSArmy Kiowa apr 2004 41 hires.jpg|280px|left|thumb|]]
Recentemente ha subito una ..mutazione genetica. Gli OH-58 originali avevano al massimo una minigun su di un fianco della fusoliera (che comunque non è proprio un armamento trascurabile per un velivolo leggero) , ma i tipi successivi del modello OH-58D hanno ricevuto un sistema di visione e ricognizione sistemato sopra l'elica, e predisposizioni per armi come razzi e persino missili Hellfire, questo spiega la nuova denominazione di 'Kiowa Warrior', anche se continuano ad essere meno veloci e meno protetti delle macchine dedicate come gli AH-64, sono pur sempre dei pesi piuma molto rispettabili, con capacità notturne, come gli elicotteri cannoniera dell'ultima generazione. Nel frattempo la famiglia del Bell 206 superava i 9.000 esemplari, sia civili che militari, sia in America che nel mondo. In Italia, per esempio, vi erano elicotteri AB206 per l'esercito (non meno di un centinaio) e vi sono a tutt'oggi per tutte le forze di polizia e sorveglianza.
 
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*Armamento: 1 minigun da 7.62 mm del sistema XM27 con 2000 colpi, solo predisposizione
 
[[Immagine:OH-6_Right_side6 Right side.jpg|320px|left|thumb|L'OH-6 Cayuse originale]]
 
[[Immagine:OH-6_Right_side.jpg|320px|left|thumb|L'OH-6 Cayuse originale]]
L'Hughes 369/500 è una intera famiglia di elicotteri leggeri, nata negli anni '60 come mezzo multiruolo civile e militare. In origine era noto come Model 369, OH-6 Cayuse nell'US Army, poi nella seconda generazione di velivoli è divenuto noto come Model 500 Defender, usato soprattutto nell'export. Alcune delle ultime versioni sono del tipo NOTAR, cioè senza il rotore di coda. La macchina ha avuto uno straordinario successo civile, e in larga misura, militare (nell'export), avendo partecipato a varie guerre, armata con armi leggere, come anche quattro missili TOW. Il suo carico non va però oltre le 4-5 persone e il ruolo primario è preferibilmente quello di osservazione o trasporto leggero.
 
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Oltre 1400 macchine vennero rapidamente prodotte, con una media che giunse fino a 70 esemplari al mese, tanto che le consegne terminarono già il 30 agosto 1970.
 
 
Hughes 369/500:
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Le macchine sono indicativamente capaci di una velocità di crociera di 220km/h a 1220m di quota, possono arrivare ad una località distante 55km, stazionare volando a 120kmh tra i 15 e i 60m per 90 minuti, e tornare con il 10% di riserva, il che farebbe un'autonomia totale di 300km circa. Non è certamente molto, ma la maggior parte degli elicotteri d'attacco ha un'autonomia non molto superiore, mentre il Defender, nel modello MD-530MG ha un serbatoio da 240 litri (un quinto della capacità di un AH-64).
 
 
Gli aggiornamenti si sono succeduti senza soluzioni di continuità, come nel caso dell'apparizione degli elicotteri NOTAR. Questa soluzione consente di evitare qualunque tipo di trasmissione meccanica in coda, utilizzando invece in funzione anti-coppia solo un forte flusso d'aria convogliato attraverso la trave di coda e opportunamente deviato su entrambe le direzioni. La maneggevolezza e la semplicità meccanica, come anche l'affidabilità in caso di colpi in coda ne beneficiano e se le ultime versioni dei Defender erano curate come silenziosità, in questo caso essa è ancora maggiore. Nondimeno, il peso e il volume del trave di coda è maggiore e la soluzione non ha presentato vantaggi univoci, tanto che per l'elicottero Comanche è stato scelto il fenestron francese. La produzione comunque è stata avviata in quantità di un certo rilievo, ma in parallelo ai tipi convenzionali.
 
[[Immagine:MH-6_Little_Bird6 Little Bird.jpg|320px|left|thumb|L'attuale evoluzione per le SF americane, l'MH-6]]
In termini di colorazione, nei servizi militari si è passati attraverso innumerevoli combinazioni: dal blu dei tipi navali, al grigio scuro uniforme degli elicotteri in Vietnam, al grigio-verde scuro delle macchine in servizio in Italia, al grigio-giallo chiaro dei velivoli nei contesti tropicali. Le Special Forces, che hanno adottato praticamente tutte le versioni del piccolo elicottero Hughes, li hanno dipinti in nero, perché normalmente operano di notte, con apposite strumentazioni. In genere sono disarmati ma non mancano velivoli equipaggiati con sistemi d'arma sofisticati, mentre la capacità di trasporto, lungi dall'essere ottimale, fa sì che spesso i team imbarcati trovino alloggio sui carrelli d'atterraggio. Il nome in codice è little bird per tutte le macchine note come MH-6 o in versione armata, AH-6.
 
 
Un M.500 in livrea civile, non dissimile dal '369 di T.C.Uno di questi elicotteri era la macchina usata come mezzo di lavoro (generalmente turismo) di T.C., spesso sfruttato dalle richieste dell'amico investigatore, protagonista di una delle più famose e singolari serie tv degli ultimi decenni, Magnum P.I.. Entrambi erano reduci dalla Guerra del Vietnam, in cui il primo dei 2 era elicotterista (pilotando le versioni militari del '369).
 
 
[[Immagine:Hueyrockets.jpg|320px|left|thumb|Un UH-1 armato con uno dei primi lanciarazzi.]]
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La variante più importante in assoluto era la H (Bell Model 205A-1): era il 'D' con un una T53 da 1400 shp. L'arrivo della "Hotel" in Vietnam nel 1967 pose per sempre fine ai problemi di potenza che si erano manifestati fino ad allora. La prima unità ad esserne equipaggiata fu la 45th Medical Company (Air Ambulance) di stanza a Long Binh, nel luglio dello stesso anno. Un'altra novità consisteva in una completa strumentazione per il volo notturno e in condizioni meteo avverse (a differenza di buona parte dei D). L'UH-1H venne prodotto in 4.900 esemplari in servizio in più di 50 nazioni.
 
 
*UH-1B-H:
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Il suo rimpiazzo arrivò con il Sikorsky S-70, conosciuto come UH-60 Black hawk. Questo non deve essere confuso con l'altro Blackhawk, il S-67 che era una macchina da trasporto e attacco potente, invano presentata in Iran (dove si sfasciò durante la presentazione). Era armato con un massimo di 16 missili TOW, 2 AIM-9, una torretta con cannone e la capacità di trasportare una squadra di fanti equipaggiati, similmente all'Hind sovietico coevo, che era a quanto pare meno maneggevole. Questo non era il primo elicottero da combattimento di grande potenza, e non fu l'ultimo: la prima macchina era l'AH-56 Cheyenne, con alette di sostentazione che lo aiutavano nel volo in velocità. Esso stabilì un record di velocità di 356 kmh per gli elicotteri.
 
[[Immagine:Sikorsky_Skycrane_carrying_house_bwSikorsky Skycrane carrying house bw.jpg|320px|left|thumb|Quando le immagini parlano da sole]]
 
[[Immagine:Sikorsky_Skycrane_carrying_house_bw.jpg|320px|left|thumb|Quando le immagini parlano da sole]]
Il Sikorsky S-64 è un elicottero da trasporto statunitense conosciuto anche come Skycrane, "Gru volante" in inglese, in quanto non dispone di un suo vano di carico ma ha la capacità di trasportare il carico appeso alla trave principale. La versione impiegata dall'US Army è nota come CH-54 Tarhe, comprata inizialmente in un tipo, l'A, che venne seguito dal potenziato CH-54B. Chiaramente era imparentato con il CH-53, ma in questo caso la fusoliera era praticamente assente, giusto una trave che partiva dall'abitacolo, con sopra i due motori e l'elica a 6 pale, e portava fino alla coda. Le gambe del carrello erano alte e trasportavano a cavalcioni il carico utile, di qualunque tipo fosse, sia sotto la fusoliera che appeso ad un gancio baricentrico nel caso eccedesse la taglia ammissibile.
 
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Uno dei record del Tarhe è la salita a 2000 metri in meno di un minuto, ad esemplificazione dell'alto rapporto potenza-peso che possiede senza carico.
 
 
*CH-54A Tarhe:
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Il riempimento avviene tramite uno snorkel (tubo flessibile di aspirazione) o un sea snorkel (tubo per l'acqua marina). I suoi 9000 litri di acqua dolce o salata possono essere caricati in 45 secondi ed ha una autonomia di 2,15 ore in volo.
 
[[Immagine:CH-47_247 2.jpg|320px|left|thumb|]]Il '''[[w:CH-47|Chinook]]''', vero 'C-130' ad ala rotante, è una macchina davvero importante per la storia dell'aeromobilità. Era vero 40 anni da e lo è anche adesso<ref>Nativi, Andrea: ''CH-47 Chinook, l'Elicottero Immortale'', RID Maggio 2008 pagg. 36-35</ref><ref>Spinelli, Mario:''Chinook:passato, presente e futuro'',RID Ottobre 1994 pagg. 40-43</ref>.
 
 
 
[[Immagine:CH-47_2.jpg|320px|left|thumb|]]Il '''[[w:CH-47|Chinook]]''', vero 'C-130' ad ala rotante, è una macchina davvero importante per la storia dell'aeromobilità. Era vero 40 anni da e lo è anche adesso<ref>Nativi, Andrea: ''CH-47 Chinook, l'Elicottero Immortale'', RID Maggio 2008 pagg. 36-35</ref><ref>Spinelli, Mario:''Chinook:passato, presente e futuro'',RID Ottobre 1994 pagg. 40-43</ref>.
 
Gli Stati Uniti hanno seguito una traiettoria molto 'eccentrica' nel campo degli elicotteri. Inizialmente, la patria del volo inteso in senso moderno è stata piuttosto estranea all'ala rotante, tanto che i suoi primi successi sono in larga misura dovuti a gente come l'esule russo Igor Sikorsky, già autore del primo quadrimotore della storia (1914). Il tempo perso venne però rapidissimamente recuperato e alla fine degli anni '40 era praticamente recuperato ogni svantaggio sugli altri contendenti, e sopratutto per merito della Bell, ma anche della Sikorsky, venne realizzata una serie di macchine impressionanti, di importanza storica, come i Bell 47, 204, 205, 212 etc., ma anche i Sikorsky S-61 etc. La Boeing, specializzata in macchine pesanti, in genere quadrimotori, era normalmente al di fuori da questo campo. Gli Stati Uniti hanno dominato negli anni-50/60 ma poi l'Europa ha recuperato in larga misura lo svantaggio (si pensi per esempio all'adozione dell'EH-101 come elicottero presidenziale, in una costosissima versione chiamata 'Kestrel'). Gli USA, con il naso 'troppo all'insù', hanno dimostrato una progressiva, sorprendente e assolutamente colpevole mancanza di iniziativa in campo elicotteristico. Nonostante la generazione degli elicotteri UH-60/S-70 e AH-64, non è che poi gli altri programmi siano andati troppo bene: la cancellazione del Comanche è stata durissima (e costosissima), l'S-92 che doveva essere solo una sorta di S-70 con fusoliera ingrandita ma che ha avuto molti problemi, il V-22, convertiplano costosissimo che continua a non convincere appieno come sostituto degli elicotteri normali, che peraltro sono ben più lenti e con minor autonomia. Ma nonostante tutto, nonostante il fiato corto dell'industria americana nel campo del settore ad ala rotante, il Chinook resta un mezzo praticamente impossibile da sostituire. Eccone la genia:
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Nel caso del CH-47 la soluzione dei due rotori ( a corda larga e tripala), sopra il tozzo muso (che ricorda non poco esteticamente quello dell'altro famoso '47 da trasporto, il C-47) e sopra l'alta coda, è tutto sommato semplice. La fusoliera viene lasciata del tutto libera. Il disco dei rotori, nell'insieme, è molto ampio anche se entro certi limiti si intersecano a metà fusoliera. Il carico sul disco rotore è basso, la macchina solleva ben poca polvere all'atterraggio e decollo, e con una rumorosità piuttosto limitata. La parte posteriore della fusoliera ha un ampio portello di carico che può essere abbassato anche in volo, con tanti intuibili vantaggi, mentre la fusoliera di per sè ha anche un'altra insolita caratteristica: quella di essere stagna, per cui la macchina può anche ammarare (per esempio, per recuperare naufraghi, ma anche per mettere in mare incursori navali, magari completi di mezzi speciali di movimento..). 4 carrelli ruotati con ruote doppie in quelli anteriori e singole per quelli posteriori, sono installati in due coppie dietro e nel settore centro-anteriore della fusoliera. Tornando ai vantaggi della configurazione, questa non risente in maniera significativa di perdite di potenza che invece raggiunge, con una configurazione tradizionale, del 10-20%. Inoltre i rotori sono di medio diametro e tendono a viaggiare a velocità abbastanza elevate (rispetto a quello unico principale) richiedendo una trasmissione con un riduttore che deve lavorare tutto sommato meno, e che deve gestire meno coppia, quindi è più leggero. Tutto questo aiuta a capire perché gli elicotteri, dal PV-3, a doppio rotore, siano sempre degli eccellenti apparecchi da sollevamento. I serbatoi non sono sistemati sotto il pavimento, ma nelle due 'guance laterali' della zona centro-poteriore della fusoliera. Il centro di gravità di questo tipo di macchina è alto (circa 1,2 m) , quasi il doppio del normale, e questo rende possibile trasportare con molta più facilità grossi carichi sospesi, restando stabili e controllabili. Il Chinook aveva fin dall'inizio grosse capacità: aveva un vano di carico da ben 40 m3, con 40 posti a sedere o 24 barelle. Aveva inoltre la capacità di sollevare pesi elevati. Il prototipo volò il 21 settembre 1961 e presto entrò in produzione, in meno di un anno addirittura in servizio (altri tempi, chiaramente, l'NH-90 per esempio, è arrivato in servizio con un programma ventennale). L'11a Divisione d'assalto aereo americana lo ebbe subito in servizio, e diventando la 1st Cavalry Division, che cominciò ad operare in Vietnam nel 1965. Subito vennero prodotti 355 esemplari, tra cui 3-4 ACH-47 con la capacità di carico sfruttata per corazze, mitragliatrici e cannoni, anche una torretta. La rottura di questa pare che 'segò via le pale dell'elica anteriori e due elicotteri si schiantarono. Non ci fu nessun seguito ma divenne abbastanza normale usare due mitragliatrici leggere sui lati e magari anche una sul portellone di coda tenuto aperto, per la difesa dell'elicottero. Anche l'alta velocità aiutava le doti di sopravvivenza della macchina in azione. Il peso però era in origine di soli 15.000 kg, e presto arrivò la richiesta di una macchina che avesse molta più potenza, il CH-47B, migliore per l'impiego in climi caldi e umidi. Questo aveva sempre i motori T55 ma non da 2.650 hp ma da 2.850, il che aiutava, assieme alla fusoliera rinforzata, pale asimmetriche (per migliorare la portanza) etc. , la produzione iniziò nel 1966 e le consegne nel '67, ma non andò oltre i 108 esemplari. La successiva evoluzione era per un elicottero capace di portare 6,8 t di carico a 1.200 m, 35°, per 50 km almeno. Questo divenne il CH-47C da 20.880 kg, con 4 serbatoi ausilari addizionali, motori T-55-L11 da ben 3.750 shp in emergenza e 3.000 normale (la trasmissione non gestiva più di 6.000 shp, che comunque erano un bel progresso rispetto ai 4.970 shp di prima). Volò già l'ottobre del '67, e subito ne vennero commissionati molti, con una quantità di 270 esemplari costruiti, senza fretta, fino al 1980. Questo elicottero ebbe anche successo all'export, nella versione Model 414, e venne costruito su licenza dall'Agusta (in realtà dalla sua 'filiale' Elicotteri Meridionali), ed esportati. In tutto, vennero prodotti 26 apparecchi per l'ALE e un totale di ben 165, 20 finirono in Libia, avida di armamenti ovunque reperibili. Mentre la versione C venne consegnata dal 1968 negli USA, l'Italia li ebbe consegnati dal 1974. Fino al 1981 vennero prodotti 750 macchine circa, oltre al Model 234, che è la versione civile.
 
 
*CH-47C/D:
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*MH-47E, Combat Search and Rescue (Combat-SAR) (1991)
*HH-47 CSAR-X (Combat Search and Rescue) (2006)
 
 
L'US Army era interessato ad ottenere un nuovo elicottero, addirittura con il Model 347 con ali e impianto di comando FBW. Nondimeno, si decise poi di non osare troppo e ci si ridusse alla nuova versione del CH-47, il D, frutto anche dei miglioramenti usati dai 33 HC Mk.1 per la RAF, ordinati nel 1978. Vennero ricostruiti gli A, B e C, revisionati a 0 ore, motori T55-L-712 da 3,750 shp, con 4.500 shp in emergenza, con una potenza assorbibile dalla trasmissione di ben 7.530 shp. Sono stati migliorati i sistemi avionici, occhiali per la visione notturna, 3 ganci di carico, miglioramento impiantistica in generale (elettrica e idraulica), peso di 22.680 kg. Grazie a tutto questo venne raddoppiato il carico utile e le prestazioni in generale, grazie anche alle pale in fibra di vetro. Vennero ricostruiti 442 esemplari, e 12 allo standard MH-47D per operazioni speciali del 160th Special Operation Aviation Regiment. Il Model 414-100 venne esportato, la RAF ne ordinò 9 e aggiornò gli altri, vennero poi prodotti dalla Kawasaki su licenza. Altri 9 sono arrivati alla Grecia ed entro il 1994 se ne prevedeva un totale di 600 in servizio, di cui solo 400 nell'US Army. L'aggiornamento degli elicotteri italiani è stato fatto in parte, con le pale dell'elica in fibra e motori potenziati, ma senza impianto idraulico modulare e altre innovazioni del D. Il Giappone invece lo ha prodotto nella versione J, simile al D. Durante la Guerra del Golfo gli elicotteri CH-47 D hanno operato bene. Ma non tutti avevano il separatore di particelle antisabbia, e la differenza in termini di durata era molta: il funzionamento era assicurato solo per 23 ore di funzionamento, mentre con i sistemi di separazione delle particelle arrivava a 250 ore, oltre un anno di funzionamento, grazie semplicemente a questi separatori chiamati Centrisep.
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Una ventina di nazioni stanno usando ancora il Chinook. La Gran Bretagna e l'Italia ne hanno una quantità simile, anche se nel caso inglese si tratta di una forza assegnata alla RAF e non all'Esercito, pure riccamente equipaggiato di elicotteri. L'ALE italiana ne ha ancora 30 in servizio, aggiornati allo standard C+, con la previsione di sostituirli, forse prodotti su licenza, con 16 apparecchi che dovrebbero costare 850 miliondi di euro tra il 2008 e il 2015, se tutto andrà bene. Anche perché i CH-47C+ vivranno fino attorno al 2012. In tutto, con la produzione complessiva di tutte le versioni si è giunti a circa 1.500 esemplari realizzati di questo autentico ‘Ercole’ dei cieli.
 
 
 
 
[[Immagine:Bell_AHBell AH-1_Cobra1 Cobra.jpg|320px|left|thumb|Un Cobra con i colori Redbull]] Il Bell AH-1 Cobra è dotato della stessa meccanica dell'UH-1 ma con una fusoliera totalmente diversa, snella (0,9 m) e affusolata per una macchina più leggera, veloce e agile, armata con una torretta brandeggiabile sotto il muso e inizialmente dotata di lancia granate e mitragliatrici, oltre ai carichi trasportabili sotto i 4 piloni sub-alari.
 
Grazie all'uso delle nuove turbine a gas rispetto ai precedenti motori a pistoni, i goffi elicotteri della prima generazione cominciarono ad essere sostituite da macchine ben più prestanti e sofisticate, con ruoli molto ampliati rispetto ai tipi precedenti, idonei quasi esclusivamente per il trasporto leggero e il soccorso. Tra la fine degli anni cinquanta e il decennio successivo vennero realizzati nuovi elicotteri con pesanti apparecchiature e/o elevate prestazioni, per compiti vari che spaziavano dalla lotta ASW a quella controcarro.
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*Propulsione: (B) Avco Lycoming T53-L-703 da 1800 hp o 1343 kW
*Prestazioni:(B) velocità massima 333 km/h (in picchiata), autonomia 507 km slm+ 8% riserva
 
 
L'impiego del Cobra iniziò durante la guerra del Vietnam, dove svolse operazioni di controguerriglia, operando con armamenti tradizionali. Nonostante fosse pressoché privo di corazzatura, la sua piccola sagoma e la velocità lo resero molto efficace rispetto all'UH-1, prima tipicamente usato. Nel 1972 probabilmente alcuni esemplari vennero anche dotati di missili TOW, ma è certo che questi missili vennero usati contro i nord vietnamiti solo con alcuni UH-1 speciali, modificati allo scopo con 4 tubi.
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Alcuni esemplari ex-US Army sono stati ceduti ad altri Paesi; altri sono stati addirittura messi a disposizione di operatori civili, come forze di polizia e trasporti aerei. In entrambi i casi sono stati spogliati di tutte le armi ed equipaggiamenti militari, e la potenza del motore assieme alla leggera fusoliera ha consentito di raggiungere notevoli prestazioni di velocità e di carico.
 
[[Immagine:AH-64_Apache64 Apache.jpg|320px|left|thumb|]]
 
 
[[Immagine:AH-64_Apache.jpg|320px|left|thumb|]]
 
L'Hughes AH-64 Apache è - quale successore dell'AH-1 Cobra - il principale elicottero da attacco dell'US Army nonché - verosimilmente - il più costoso della categoria. È certamente quello che gode di maggiore popolarità e bibliografia.
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Se viene acquisito un bersaglio viene lanciato un missile Rockwell AGM-114 Hellfire, con guida a raggio laser semiattivo, capace di attaccare un bersaglio con velocità di punta anche supersonica e raggio di 8km. La testata da 178 mm a carica cava perfora già nel primo modello circa 800-1000 mm di acciaio e per giunta, attacca con una traiettoria parabolica, verso preferibilmente il tetto, almeno con lanci da lunga distanza, dei veicoli corazzati, superandone così le principali difese passive. Una delle differenze con i precedenti missili TOW con i quali si è conservata, pare una possibilità di impiego, e con i missili con guida laser su fascio, è che con le armi a guida laser semiattiva è possibile non solo attaccare dall'alto, ma anche passare da un sistema di lancio a uno di illuminazione diverso, per esempio, se l'azione è ben coordinata, l'AH-64 lancia stando al coperto, data la sua mole, e un elicottero leggero o un operatore a terra illuminano il bersaglio su cui il missile si dirige. In ogni caso la gittata minima è di 1,5 km. Presenti anche un gran numero di sensori come l'RWR AN/APR-39, LWR AN/AVR-2, ECM AN/ALQ-126 e ALQ-144, lanciatori di chaff ALE-40, e ancora radar doppler e altimetro, IFF e sistemi radio con sistemi di criptazione KY-25 o 28, in seguito anche GPS. Il nuovo Longbow ha dotazione di sistemi avionici ampiamente aggiornata, in particolare con il radr APG-78 da 50-100Ghz, praticamente in onde millimetriche, banda L e M capace di vedere aerei e bersagli a terra entro 10 km e guidare i missili Hellfire MWW con capacità ognitempo. L'elicottero costa molto (1 milione di dollari solo considerando il TADS), ma vale il costo. L'M230 pesa 55 kg, munizioni da 30x113 mm, motore da 6,5 hp, cadenza di tiro 600-650 c.min. e velocità iniziale 800 m.s circa. Altra arma è il cannone Hughes M230 Chain gun ("cannone a catena")così chiamato perché è azionato da un dispositivo di funzionamento elettrico motorizzato e non dai gas di sparo, evitando teoricamente gli inceppamenti, e asservito al casco del pilota. Il peso della munizione, circa 270 gr, moltiplicato per la velocità dà un'energia cinetica inferiore di circa una volta e mezza a quanto riesce a fare il cannone sovietico GSH-301, con granata da 360gr. e velocità di 860ms. Le armi russe possono inoltre contare su una cadenza di tiro di 1500 colpi al minuto, e tutto questo in un peso di appena 43kg, 12 in meno rispetto all'M230, per un'energia erogabile (colpi, peso, velocità, carica esplosiva) che arriva forse a 4 volte tanto (cadenza di tiro, 2,5 volte tanto, energia cinetica, 1,5 volte, carica esplosiva interna forse 1,4 volte maggiore).
 
 
 
*Equipaggio: 2
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Lista clienti: Stati Uniti, Arabia Saudita, Bahrain, Corea del sud, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Giordania, Grecia , Israele, Olanda, Regno Unito con 67 WAH-64.
 
[[ImmagineBlack_hawkImmagineBlack hawk.jpg|320px|left|thumb|]]
 
 
 
 
[[ImmagineBlack_hawk.jpg|320px|left|thumb|]]
 
Il Sikorsky UH-60 Black Hawk è un elicottero medio, bi-turbina a singolo rotore multiruolo o da assalto, derivato dal Sikorsky S-70, e vinse la gara indetta nel 1972 dall’ Esercito Americano per sostituire la famiglia UH-1 Huey che aveva costituito la spina dorsale della componente elicotteristica statunitense per tutti gli anni 1960. Per partecipare alla gara, la Sikorsky costruì quattro prototipi del progetto denominato YUH-60 e il primo elicottero volò nell'ottobre 1974. L'elicottero si trovò a competere contro il concorrente sviluppato dalla rivale Boeing-Vertol denominato YUH-61. La Sikorsky si aggiudicò la gara e il modello entrò in servizio con l'U.S. Army a partire dal 1979 con la denominazione UH-60A "Black Hawk" (Poiana nera). Di seguito l’UH-60 avrebbe costituito la base per le altre varianti in servizio con le altre forze armate USA.
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*Propulsione: 2 motori a turboalbero LHTEC T800 2.004 kw (2.688 hp)
*Prestazioni:(B) velocità massima 328 km/h (in picchiata), autonomia 1.125 miglia
 
 
 
 
 
[[Categoria:Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo|USA]]