Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA-7: differenze tra le versioni

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Per brevità si saltano le macchine che, nate operativamente durante la guerra, sono state utilizzate anche dopo: una mensione particolare ai TBF Avenger, che nati come bombardieri-siluranti vennero poi impiegati come pattugliatori ASW e addirittura come i primi aerei AEW, con un grosso radar, sotto la fusoliera. Altri aerei di vasto impiego sono stati ancora per molti anni i caccia F4U Corsair, ampiamente utilizzati in Corea e anche all'estero, gli idro Catalina e qualche altro tipo minore. Altre macchine come gli Helldiver e gli Hellcat sparirono invece molto rapidamente dopo il 1945 e pertanto non hanno avuto una vera carriera postbellica, sebbene alcune decine di Helldiver venissero esportati anche in Italia, dove finirono per costituire il nucleo di un'aviazione navale troppo in anticipo sui tempi. I Grumman F6F, spesso utilizzati contro i Kamikaze (con meno successo dei più veloci Corsair) ebbero un finale di carriera suicida: vennero estesamente impiegati come bombardieri kamikaze radioguidati in Corea, oppure come aerobersagli per i primi missili SAM e AAM della Marina. Detto questo, passiamo in rassegna gli aerei apparsi effettivamente nel periodo postbellico:
 
 
==Caccia==
===L'età dell'elica===
Per quello che riguardava i caccia Grumman, l'F6F era già stato in buona parte rimpiazzato dall'F4U, più veloce ma meno controllabile, verso la fine della guerra. Ma la fine degli F6F, utilizzati in Corea come drones caricati con 3 bombe da 453 kg, non era che l'inizio per una intera genia di apparecchi imbarcati, non soltanto caccia. Di fatto solo la McDonnell-Douglas (sole o insieme) riuscì a scalzare parzialmente le 'ferrerie Grumman' dal dominio nel campo dell'aviazione imbarcata, mentre a terra la Lockheed ebbe un compito più agevole nell'imporre la sua linea di apparecchi da pattugliamento marittimo.
[[Immagine:Bearcat_F8FBearcat F8F-1.jpg|320px|left|thumb|]]
Il Grumman F8F Bearcat era un caccia imbarcato statunitense realizzato durante la seconda guerra mondiale ma impiegato dopo. Piccolo ma potente, definito "un barilotto di dinamite", era una macchina leggera e compatta, progettata per la superiorità aerea ed intercettazione, anche se venne usata solo nel dopoguerra ancorché le consegne iniziassero prima; di 8.000 macchine ordinate, ne vennero prodotte comunque 1.263. Le versioni sono state: 765 F8F-1, 100 F8F-1B con 4 cannoni da 20 mm, 36 F8F-1N da caccia notturna muniti di radar. Poi seguirono gli F8F-2 con deriva più alta: 293 F8F-2, 12 F8F-2N e 60 F8F-2P che grazie alla loro velocità trovarono utilizzo come ricognitori. Caratteristica era l'ala con estremità staccabili in caso di necessità. L'aereo sarebbe rimasto in servizio fino al 1952 nei reparti di prima linea, ma non andò in Corea a combattere.
 
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Un esemplare modificato raggiunse gli 805 km/h a 5.790 metri, uno dei migliori risultati mai ottenuti da un caccia a pistoni, mentre un altro, nel 1946, conquistò il record nazionale di salita, con 3.050 metri raggiunti in appena 94 secondi dal rilascio dei freni, cosa che nessun F-86 riuscì mai ad emulare. Fu impiegato anche dalla Francia in Indocina, durante l'atroce guerra di indipendenza della regione.
 
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[[Immagine:F7F-3P_Tigercat.jpg|280px|left|thumb|]]
Il Grumman F7F Tigercat era un caccia-bombardiere imbarcato statunitense,anch'esso apparso alla fine della guerra e impiegato negli anni successivi. Era una macchina dell'ultima generazione dei caccia a pistoni, un velivolo eccezionale perché aveva una configurazione bimotore ma un'estrema compattezza, per essere usato come caccia navale. Sebbene le consegne iniziassero già nel 1944, la macchina ebbe praticamente uso solo nel dopoguerra, specialmente in Corea. Dotato di due motori da circa 2000 hp, 4 cannoni da 20 mm e anche 4 da 12,7mm, lunga autonomia, esso era un caccia che per certi versi somigliava al P-38 essendo monoposto. La versione da caccia notturna era invece radarizzata e biposto, nonostante la ridotta larghezza della sua fusoliera. Esso sarebbe tornato utile in Corea, dove operò come cacciabombardiere ma sopratutto si segnalò come guida per i caccia F6F riempiti di bombe e di un dispositivo radio, utilizzati con successo contro i ponti e altri obiettivi strategici.
 
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*Prestazioni: velocità massima 475 kmh/5.000 m o 650 kmh/5.400 m, autonomia 2.600 km, tangenza 13.150 m
*Armamento: 4 x12,7 mm
 
 
Un altro apparecchio ad elica ampiamente utilizzato fu l'inossidabile F4U Corsair. Esso era stato mantenuto in produzione anche nel dopoguerra, con la versione U-5 che non era altro che un U-4 con 4 cannoni da 20 mm e altre piccole differenze, tra cui un motore da 2330 hp R-2800-32W. Tra il 1947 e il '48 vennero prodotti 223 U-5, 315 U-5N da caccia notturna, 30 U-5P ricognitori. Derivato dall'XF4U-6, l'AU-1 venne utilizzato come aereo d'attacco a bassa quota armato e corazzato di tutto punto e dotato di motore R-2800-83W. 110 per l'USMC, a cui seguirono gli F4U-7 con il R-2800-18W con 90 esemplari per l'Aeronavale francese.
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*Prestazioni: velocità massima 385 km/h a 2.900 m, autonomia 780 km , tangenza 5.950 m
*Armamento: 4 da 20 mm e 1814 kg
 
 
===I primi jets===
====I felini della Grumman====
[[Immagine:F9F_BuAer_3_side_viewF9F BuAer 3 side view.jpg|300px|left|thumb|]]
La serie dei jet Grumman iniziò con il classico F9F Panther, aereo da caccia statunitense famoso soperatutto perché impiegato durante la guerra di Corea. Rappresentò il passaggio della Grumman dai caccia ad elica a quelli a reazione, oltre ad essere il miglior aviogetto navale disponibile a tutto il 1950.
 
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Lo sviluppo del Panther fu l'F9F-6, ma si trattava di una macchina talmente diversa come prestazioni che le fu assegnato un nuovo nome, ovvero Cougar.
[[Immagine:R3Y_Tradewind_refuellingR3Y Tradewind refuelling.jpg|320px|left|thumb|]]
Era essenzialmente la fusoliera del Panther con una nuova freccia alare di 35°, un motore più potente ed una nuova fusoliera. Il Cougar non ebbe un grande successo, troppo conservativo rispetto al predecessore e giunto troppo tardi per la guerra di Corea. All'epoca era normale adattare i jet della prima generazione all'ala a freccia, come era accaduto ad alcuni tipi dell'USAF, e per alcuni anni questo e il Fury divennero la spina dorsale della difesa aerea dell'US Navy. All'XF9F-6 con motore J48P-8 da 3290 kgs subentrarono i 706 apparecchi di serie F9F-6 dal novembre 1952. Come il prototipo, avevano anch'essi grandi alette antiscorrimento sulle ali a freccia, diruttori, slats. Di queste macchine 60 erano ricognitori F9F-6P, mentre i tipi successivi compresero 168 F9F-7 con motori Allison J33 potenziati, 712 F-8 con ala riprogettata e ingrandita, abitacolo con tettuccio ridisegnato e fusoliera allungata di 20 cm, tra questi i sottotipi -8B con missili aria-terra e 110-9P da ricognizione. Infine, gli addestratori compresero ben 399 F9F-8T. Il Cougar fece la sua carriera negli anni '50, poi cedette il passo a macchine più moderne.
 
Nel frattempo venne progettato anche l'F10F Jaguar, del 1952, che non è mai entrato in servizio operativo nonostante la sigla assegnatagli, ma nondimeno è stato importante poiché rappresenta il primo caccia navale con ala a geometria variabile. Questo lontano antenato dell'F-14 Tomcat aveva un'ala con freccia variabile tra i 13 e i 42 gradi, ma la difficoltà di riequilibrare il baricentro in base alla variazione della freccia rendeva praticamente impossibile usare in ruoli operativi tale ritrovato tecnico, e il prototipo del Jaguar restò effettivamente un esemplare unico.
[[Immagine:F11f_grumman_tigerF11f grumman tiger.jpg|300px|left|thumb|]] Chi ricorda oggi che, se le alcune scelte fossero state diversamente decise, adesso i libri di storia aeronautica sarebbero pieni di foto di un caccia dal grosso muso e dalla fusoliera slanciata, mentre un altro vecchio caccia dalla coda a T sarebbe ricordato soltanto attraverso foto sbiadite e in bianco e nero, note giusto agli appassionati di storia aeronautica? Eppure, questa 'storia alternativa' arrivò ad un passo dal realizzarsi. Il protagonista perdente è un altro caccia della Grumman. E procedendo con ordine prima è bene parlare delle sue origini.
Il Grumman F11F Tiger, ridenominato F-11 dopo il 1962, era uno dei tanti caccia navali statunitensi degli anni '50, ma la cui fusoliera era disegnata con la regola delle aree per diminuire la resistenza in regime transonico. Il Tiger venne progettato dalla Grumman e ci si potrebbe chiedere il perché visto che appena poco prima venne progettato il Cougar. Ma mentre il Cougar era una macchina di 'adattamento' del fin troppo robusto Panther, il Tiger, progettato dal 1952, era un caccia molto più raffinato, con la regola delle aeree, e con un motore J65. L'ala era più sottile, i piani di coda bassi. Tutto sommato, non era tanto diverso da quello che divenne poi il Mirage F.1. Ordinato nel 1953, volò nel luglio 1954 come YF9F-9, e presto ribattezzato Tiger, venne ordinato in una versione con postbruciatore. Le consegne di 199 macchine vennero iniziate nel 1957, e gli ultimi 157 avevano muso lungo, per la predisposizione per un radar che solo raramente venne istallato. Nonostante fosse il primo caccia (moderatamente) supersonico in servizio su portaerei, venne rapidamente superato dagli eventi, anche se viene ricordato per le sue belle esibizioni nella pattuglia acrobatica dei Blue Angels, in cui militò per diversi anni. Ma il suo problema era la concorrenza con il F-8 Crusader, che entrò in servizio proprio in quegli anni. Il Crusader era meno maneggevole e a livello del mare, per quanto possa sembrare strano, anche più lento. Ma saliva molto meglio e in quota era 480 kmh più veloce. Il Tiger rimase quindi in servizio solo per 4 anni nelle unità di prima linea. La sua carriera, nella versione base finì lì. Ma la Grumman intese produrre la versione F11F-1F che era dotata di un motore J79. Gli studi iniziarono nel 1955 e l'aereo volò nel 1956. La nuova macchina era riprogettata quel tanto che bastava per il nuovo motore, per esempio con prese d'aria più grandi visto che la spinta raggiungeva ora i 6.800 kgs. La macchina raggiunse subito mach 1.44, ma non era che l'inizio. Successivamente arrivò a mach 2.04 e segnò un record di quota a 78.000+ piedi, che era quello misurato in maniera ufficiale: in realtà era riuscito ad arrivare anche a 80.000 piedi, ovvero oltre 24.000 metri. Non meno di 7 nazioni tra cui Germania, Canada e Giappone (forse il più interessato) provarono il 'Super Tiger' tra il 1956 e il 1959, ma ognuna, 'stranamente', alla fine scelsero l'F-104. Va notato che i canadesi avrebbero preferito il Phantom, ma costava troppo. I piloti canadesi allora avrebbero scelto l'F-11F-1F, ma i politici intervennero decidendo per l'F-104, forse in base a una migliore resa economica dell'accordo con la Lochkeed e in definitiva,cedendo alle sue pressioni. Chissà se il Super Tiger era superiore anche all'F-104: di sicuro ''non'' avrebbe presentato i problemi di controllabilità in certe condizioni di volo che esigettero la vita di centinaia di piloti, per cui in termini di sicurezza non fu certo un guadagno. La Marina americana, invece, concluse che l'aereo pesava troppo per l'impiego imbarcato e non lo adottò: d'altro canto, anche qui scalzare il Crusader sarebbe stato difficile, visto che questo era già in produzione ed un ottimo apparecchio di suo. Così finì mestamente la carriera del Tiger, che avrebbe meritato nel suo epigono di contrastare almeno con alcuni successi il dominio di quella macchina eccezionale ma discussa e discutibile che era il '104.
 
 
 
'''Dati basici aerei''' Grumman F7(1), F8(2), F9 Phanter(3), F9F Cougar(4), F10(5), F11(6):
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*Armamento: 4x12,7 mm
 
[[Immagine:McDonnell_F2H_NavyMcDonnell F2H Navy.jpg|360px|left|thumb|]]
Il McDonnell F2H Banshee era un aereo da caccia imbarcato statunitense impiegato dalla seconda metà degli anni '40 fino al 1962, anno in cui gli ultimi *Esemplari vennero ritirati da parte della marina canadese.
 
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*Prestazioni: velocità massima 933 km/h, autonomia 1.880 km, tangenza 14.200 m
*Armamento: 4 da 20 mm, bombe fino a 454 kg
 
 
[[Immagine:F3-demon.jpg|320px|left|thumb|]] Il McDonnell F3H Demon, dal 1962 denominato F-3, era un aereo da caccia imbarcato di costruzione statunitense impiegato tra il 1954 e il 1964.
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Rimasto in servizio di prima linea fino al 1962, poi in linea con reparti secondari per diversi anni ancora, ma non partecipò alla guerra del Vietnam.
 
 
Il Vought F6U Pirate era un altro apparecchio da caccia pesante, bireattore. Esso aveva un progetto tradizionale, con un motore J34 da 1360 kgs posteriore con piccole prese d'aria nelle radici alari. Tre vennero ordinati nel 1944 e volarono nel 1946. Non esattamente un grande aereo, i 30 F6U-1 vennero consegnati nel 1949 con molti miglioramenti, a cominciare dal motore e dalla fusoliera più grande. Erano facili da riconoscere per la sagoma tozza, i piani di coda sulla trave che sosteneva la coda, molto corta in verità. I serbatoi alle estremità alari erano grandi. Un'altra versione fu un unico F6U-1P da ricognizione. L'unico elemento d'interesse era il postbruciatore Soar per il motore, anche se non aveva tutto sommato prestazioni particolarmente scarse. L'aereo scomparve presto dagli annali.
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*Armamento: 4 x 20 mm
 
[[Immagine:F7U_cutlass_1954F7U cutlass 1954.jpg|320px|left|thumb|]]
 
 
[[Immagine:F7U_cutlass_1954.jpg|320px|left|thumb|]]
Il Vought F7U Cutlass era un aereo da caccia imbarcato statunitense degli anni 50, un aereo straordinario ed avveniristico in termini sia tecnici che estetici, ma che ebbe un impiego assai negativo; nonostante esso avesse due motori come il Banshee, su 290 macchine prodotte ben il 25% venne perso in incidenti durante appena 3 anni di servizio, e successivamente venne ritirato.
 
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Privo di piani orizzontali di coda, con ala a freccia a corda larga e i motori sistemati in un arrangiamento compatto tra i due piani di coda verticali, il Cutlass era veloce ma carente di affidabilità e con un'esigenza di manutenzione troppo elevata, come anche il peso al decollo, di ben 14.365 kg, troppo anche per i due potenti motori J46 da 2,6 tonnellate di spinta. Il Cougar e l'FJ Fury ebbero molto più successo nell'ambito della prima generazione di caccia navali a freccia e l'F7U venne radiato senza rimpianti.
 
 
Un altro aero d'interesse era il Douglas F3D Skyknight, che era un intercettore notturno, nonché una macchina che diede il là, con la sua struttura, anche al successivo A-3 da bombardamento-ricognizione. Naque da una specifica del 1946 e si distingueva per i due motori J34-WE-22 da 1-361 kgs sistemati sotto le ali, in posizione ventrale, mentre la fusoliera era abbastanza larga per permettere ai piloti una sistemazione affiancati.
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Il primo modello costruito fu l'F3D-1 con 28 aerei costruiti, entrò in servizio nel 1951, a febbraio. Altri 237 erano F3D-2 per il solo US Marine Corps, inizialmente dotato di potenti J46 da 2t di spinta, poi cambiati perché andarono fuori produzione. Vi era anche una versione con ala a freccia, l'F3D-3, ma non entrò mai in produzione e ancora nel 1962 vi erano apparecchi di questo tipo, ridisegnati F-10, ovvero l'ultimo dei 'teen fighters'. Come curiosità, bisogna dire che il caccia, per quanto sottopotenziato, riuscì ad abbattere più aerei comunisti di qualunque altro apparechio navale in Corea. Questo fu dovuto non certo al fatto che esso aveva prestazioni eccelse, ma perché venen utilizzato come caccia notturno per la scorta ai bombardieri B-29, dopo che gli F-94 ebbero fallito sostanzialmente nell'intento. Siccome l'F3D aveva un radar con copertura angolare e portata molto maggiori, questo ebbe invece successo pur con prestazioni assolutamente mediocri. Per primo abbatté un raro Yak-15, poi seguirono altre poche vittorie, abbastanza per fornire una discreta protezione ai bombardieri dai pochi intercettori notturni comunisti. In seguito gli F3D vennero utilizzati anche come macchine ECM, verso la fine della loro carriera e in questo senso somigliano più all'A-3 che ad un caccia vero e proprio.
 
 
===L'era supersonica===
[[Immagine:RF-8A_CVA8A CVA-41.JPEG|320px|left|thumb|Un RF-8A in atterraggio, qui mostra la sua specialità, l'ala a geometria variabile]]. L'[[w:F-8 Crusader|F-8 Crusader]], ottimo caccia supersonico dei tardi anni '50 è stato il primo vero supersonico dell'US Navy, che venne prodotto anzitutto dalla versione A con 318 esemplari (primo volo 30 settembre 1955 e consegne all'US Navy nel marzo 1957), 130 F-8B con radar AN/APG-67, 144 RF-8A (1957-60), il modello F-8C con motore potenziato e doppie rotaie di missili AIM-9 (consegne dal 4 marzo 1959), in servizio dal 1959. Presto arrivarono anche gli F-8D da mach 1,9 (consegne 1960 al gennaio 1962) che avrebbero potuto essere anche di più se non fosse stato ingrandito il muso con il radar AN/APQ-83 e sensore IR AAA-4.
 
L'F8U-2NE/F-8E era l'ultima versione, motore J-57-P-20A, radar AN/APQ-94, carico bellico 2.270 kg tra cui missili AGM-12 Bullpup e bombe Mk 84 (per un certo tempo fu l'unico aereo dell'US Navy a poterlo portare a bordo). Volò il 30 giugno 1961 ed entrò in servizio nel 1962. Tutto venne fatto davvero in fretta in quegli anni. 286 prodotti. Comparvero poi numerosi tipi ammodernati, ma la disfida maggiore fu quella contro l'F-4 Phantom, combattuta dall'eccellente F-8 in versione III, che tuttavia perse per scarsa polivalenza in missioni aria-superficie e per la minore capacità di marketing della MDD, che praticamente riuscì a convincere la Marina ad emanare una specifica che era ritagliata sul proprio aereo.
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*Peso: 5750-9.534 kg, carburante interno 4.000 litri, raggio 840 km
*Armamento: nessuno
 
 
Un altro Douglas era lo '''Skyray''', che era una macchina del tutto diversa. Dotato di una fusoliera per certi aspetti convenzionale, ma con una velatura a delta di tipo particolare, simile a quella che un giorno avrebbe avuto l' F-16XL. Questo aereo aveva eccellenti prestazioni, anche se il pilotaggio rimaneva difficile. Anzitutto il motore era un J35-A-17 da 2.270 kgs, perché il previsto J40 della Westinghouse non venne approntato per tempo. In altri termini, il fallimento per questo nuovo motore fu tanto grave da far uscire questo costruttore dal mercato dei turbogetti. In seguito venne rimpiazzato dal J57, il nuovo eccellente motore per le macchine navali americane dell'epoca. Dopo estese riprogettazioni della macchina si ottenne una molto superiore controllabilità.
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Forse il 'Ford' non fu mai un grande caccia da dod-fight, e mai amatissimo per la sua controllabilitò, ma di sicuro fu uno di quelli ch riuscì a superare la velocità del suono. La sua grande ala gli consentiva un carico alare ridotto ad un valore tipico di un caccia della II GM. Il radar era un APQ-50A interfacciato con un sistema d'arma Aero 13F. Gli ultimi esemplari di questa macchina sostanzialmente da intercettazione ad alta quota ebbero 7 punti d'aggancio per altrettanti pod con 7 razzi da 70 mm o 4 pod con 19, o persino 2 bombe da 907 kg. Come intercettore, ai 4 cannoni si aggiungevano 2 AIM-9 e due pod con 12 razzi da 70 mm. Alla fine entrò i servizio con 11 squadroni della Navy e 5 dei marines, ma venne radiato già nel 1963. Nel frattempo partecipò alla crisi di Taiwan nel 1958, assieme ad una vasta panoplia di caccia dell'era 'pre-Phantom'. La versione Skylancer era dotata di un motore analogo, ma dotata di un raffinamento notevole dell'aerodinamica, fusoliera allungata di 20 cm, fusoliera disegnata con la regola delle aeree, era capace di ottenere circa 1600 kmh ancora con quello che era grossomodo lo stesso motore, mentre la capacità di carburante interna era stata raddoppiata a 1333 galloni. Questo aereo rendeva totalmente giustizia alla velatura idonea per macchine ampiamente supersoniche, ma l'US Navy aveva deciso già di comprare un aereo del tutto diverso, l'F-8 e non cambiò idea. Gli Skylancer servirono con la NASA come macchine da ricerca fino al 1970.
 
[[Immagine:F-4J_VF4J VF-96_CVA96 CVA-64.jpg|320px|left|thumb|Un F-4J del VF-96 imbarcato sulla Costellation nel 1972. Qui ha il gancio d'arresto estratto (Freud direbbe forse 'eretto')]] Il Phantom è l'esatto opposto dell'F-5: bimotore, ma pesantissimo, complesso, capace, costoso. Esso è diventato leggendario tra gli anni '60 e '70 e a tutt'oggi, degli oltre 5000 realizzati, diverse centinaia continuano a volare con quasi tutti gli utenti che li hanno avuti in carico. Ancora a metà anni '80 la sola USAF ne aveva in carico 1600. La storia e la tecnica di questo aereo sono ampiamente documentate e si rimanda al loro studio in altra sede, oltre che per le singole nazioni che l'hanno avuto in carico. Il disegno, originariamente delle McDonnell e con grande esperienza tratta dai precedenti F3H e F-101, fu opera delle squadre di David S.Lewis e Barkey. Aveva ala con diedro positivo di 12 gradi (uno dei rimedi per superare i limiti dell'F-101, scarsamente controllabile), freccia sul bordo d'entrata di 45 gradi, spessore medio 5,1%, incidenza 1 grado. Caratteristica comune all'aereo, per molti aspetti direttamente estrapolato dall'F-101 ma con importanti rifiniture aerodinamiche specie per la coda, diventata convenzionale ma a diedro negativo per le superfici 'orizzontali', e l'ala a freccia con larga corda, quasi a delta, ma con estremità rialzate, sono anche i motori J79, cambiati solo con gli inglesi F-4K e M, un doppio abitacolo, capacità di usare un potente radar (eccetto che per i ricognitori), missili aria-aria a medio raggio (eccetto ricognitori e F-4F). L'aereo è capace di portare un carico di 7258 kg e di volare ampiamente sopra mach 2 anche se è meno aerodinamico dell'F-104 (essendo più agile). Naque come macchina imbarcata d'attacco, poi riconvertita al ruolo di caccia nella prospettiva di sostituire l'F-8, e venne armata solo di missili aria-aria. Entrò in servizio attorno al 1961 e presto si impose anche all'USAF, che rinunciò a procedere oltre con il pur popolare F-106, peraltro afflitto da un sistema d'arma complesso e scarsamente capace (ma al dunque, solo gli F-15 e l'età avanzata avranno ragione degli ultimi F-106, i Phantom non riuscirono mai a rimpiazzarli totalmente).
 
 
[[Immagine:F-4J_VF-96_CVA-64.jpg|320px|left|thumb|Un F-4J del VF-96 imbarcato sulla Costellation nel 1972. Qui ha il gancio d'arresto estratto (Freud direbbe forse 'eretto')]] Il Phantom è l'esatto opposto dell'F-5: bimotore, ma pesantissimo, complesso, capace, costoso. Esso è diventato leggendario tra gli anni '60 e '70 e a tutt'oggi, degli oltre 5000 realizzati, diverse centinaia continuano a volare con quasi tutti gli utenti che li hanno avuti in carico. Ancora a metà anni '80 la sola USAF ne aveva in carico 1600. La storia e la tecnica di questo aereo sono ampiamente documentate e si rimanda al loro studio in altra sede, oltre che per le singole nazioni che l'hanno avuto in carico. Il disegno, originariamente delle McDonnell e con grande esperienza tratta dai precedenti F3H e F-101, fu opera delle squadre di David S.Lewis e Barkey. Aveva ala con diedro positivo di 12 gradi (uno dei rimedi per superare i limiti dell'F-101, scarsamente controllabile), freccia sul bordo d'entrata di 45 gradi, spessore medio 5,1%, incidenza 1 grado. Caratteristica comune all'aereo, per molti aspetti direttamente estrapolato dall'F-101 ma con importanti rifiniture aerodinamiche specie per la coda, diventata convenzionale ma a diedro negativo per le superfici 'orizzontali', e l'ala a freccia con larga corda, quasi a delta, ma con estremità rialzate, sono anche i motori J79, cambiati solo con gli inglesi F-4K e M, un doppio abitacolo, capacità di usare un potente radar (eccetto che per i ricognitori), missili aria-aria a medio raggio (eccetto ricognitori e F-4F). L'aereo è capace di portare un carico di 7258 kg e di volare ampiamente sopra mach 2 anche se è meno aerodinamico dell'F-104 (essendo più agile). Naque come macchina imbarcata d'attacco, poi riconvertita al ruolo di caccia nella prospettiva di sostituire l'F-8, e venne armata solo di missili aria-aria. Entrò in servizio attorno al 1961 e presto si impose anche all'USAF, che rinunciò a procedere oltre con il pur popolare F-106, peraltro afflitto da un sistema d'arma complesso e scarsamente capace (ma al dunque, solo gli F-15 e l'età avanzata avranno ragione degli ultimi F-106, i Phantom non riuscirono mai a rimpiazzarli totalmente).
 
Le versioni furono l'A di preserie, una cinquantina (in servizio dal 1961), il B per l'US Navy con il radar APG-72(25 marzo 1961) e sensore IRST AAA-4 con un totale di 637 a cui seguirono 46 RF-4B (dal giugno 1965) con fusoliera allungata di ben 1,44 m, un sensore IR, macchine fotografiche della serie KS e altro ancora. L'F-4B fu la macchina fondamentale da cui si diramarono tutte le altre, seguito dal molto simile F-4C per l'USAF, il 'D' prodotto per l'USAF in oltre 800 macchine e armato con missili Falcon e con migliori capacità aria-suolo, tanto che fu il primo ad utilizzare, nel 1972, bombe LGB. Il modello E, costruito in oltre 900 macchine per la sola USAF e ampiamente esportato, anche di seconda mano, avevan un cannone nel muso grazie ad un radar miniaturizzato allo stato semi-solido APQ-120. Arrivò nel frattempo, per l'US Navy e i Marines, il J (primo volo 4 giugno 1965), radar APG-59 incluso nel sistema d'arma AWG-10, ECM APR-32 e altre migliorie elettroniche, nell'insieme era simile al B ma con sistemi d'arma migliorati e con i motori potenziati dell'E, anche se privo del cannone di quest'ultimo. Con ciò finirono i modelli nuovi, anche se vanno considerati anche il K e M per RN e RAF, il F per la Luftwaffe e l'F-4EJ per l'aviazione giapponese. Le versioni aggiornate sono state parimenti importanti come l'N (aggiornamento del B, primo volo 4 giugno 1972), l'S (derivato dal J dal 1977, con slats di manovra), il G (versione wild weasel dell'E, per l'USAF) e il 'G' dell'US Navy che era un B con sistema d'appontaggio automatico, ma senza successo tanto che entro il 1963 vennero riconvertiti allo standard B.
[[Immagine:F-4B_VF4B VF-111_CVA111 CVA-43.jpg|320px|left|thumb|Un Phantom 'B' dei VF-111 'Sundowners', altro storico squadrone della Marina]]
*Primo volo: 27 maggio 1958
*Entrata in servizio: 1960
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*Armamento: 1 M61A1 Vulcan e oltre 6 t di carico tra cui (dopo le modifiche come cacciabombardiere): bombe Mk-82, Mk-83, Mk-84, Mk-20, GBU-10, GBU-10 Mk-82, GBU-16 Mk-83, GBU-24 Mk-84
missili AIM-54 Phoenix, AIM-7 Sparrow, AIM-9 Sidewinder, LANTIRN, ECM, serbatoi supplementari, moduli TARPS
 
 
Caratteristiche essenziali dell'aereo sono l'ala a freccia variabile in maniera totalmente libera con un totale di 58 gradi e posizioni assumibili, sia automaticamente che con overriding manuale, i motori TF-30 che furono i primi ad essere adottati da un caccia militare tra tutti i vari turbofan (con gioie e dolori, a dire il vero) che non furono mai totalmente affidabili e sempre sottopotenziati. Eppure il Tomcat si è dimostrato aereo affidabile e dalle prestazioni superbe. Concepito come apparecchio da combattimento totale, capace di difendere la flotta ma anche di surclassare i MiG nei duelli aerei, il suo sistema d'arma sofisticatissimo capace di affrontare bersagli fino ad oltre 160 km (e peggio, che mai, funzionante piuttosto bene) e pesante, per il solo radar AWG-9, circa 500 kg. Per il resto il Tomcat ha un sistema RWR sofisticato, un apparato ECM interno, lanciatori di chaff-flare, un TCS con camera TV o sensore IR, nessuno dei due (inizialmente) o entrambi(!), data-link (non meno importanti per operare nella difesa delle portaerei dai bombardieri supersonici sovietici). Un aereo fantastico, ovviamente costoso e molto pesante per l'ala GV. Gli F-14 americani hanno ottenuto 5 vittorie in tutto, nessuna contro aerei ad ala fissa. I primi due furono infatti 2 Su-22 libici nell'81, altri due MiG-23 caddero nell'89 e poi un elicottero irakeno, l'unica misera preda, nel '91. Gli scontri con i libici furono in effetti i primi con aerei GV coinvolti da entrambi i lati, ma la superiorità dei mezzi americani era manifesta. Anzi, ad essere precisi non erano nemmeno questi i primi: gli iraniani avevano cominciato ad abbattere i primi di oltre 140 aerei irakeni già nel settembre 1980, fatto negato ed eclissato in tutti i modi con una operazione di censura e copertura con pochi precedenti. Peccato che ancora nel 1985 volassero non meno di 25 F-14 dei 79 ricevuti, e che ancora l'anno dopo uno dei 270 missili AIM-54 Phoenix consegnati e 'sabotati' venne trovato sull'F-14 Tomcat che atterrò in Irak, pilotato da un equipaggio disertore..
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Insomma, quando nelle ultime crociere gli F-14D erano ridotti ad appena 10 per nave, la loro capacità multiruolo si estendeva a tutto lo scibile: caccia, CAS, bombardamento etc. La loro carriera era ben diversa dai tempi della caccia ai bombardieri russi o anche agli intercettori libici.
 
 
[[Immagine:FA-18-NAVY-Blue-Diamond.jpg|320px|left|thumb|]]
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*Tangenza: oltre 15.240 m (idem)
*Armamento: 1 M61 Vulcan 20 mm, bombe CBU-87, CBU-89, CBU-97, Paveway, JDAM, serie Mk 80, bombe nucleari, missili AGM-45 Shrike, AGM-65 Maverick, AGM-88 HARM, SLAM-ER, JSOW, AGM-84 Harpoon, AIM-9 Sidewinder, AIM-120 AMRAAM, AIM-7 Sparrow su 9 punti d'aggancio per 7.700 kg
 
 
McDonnell Douglas F/A-18 Super Hornet è un caccia-bombardiere imbarcato che secondo i piani della US Navy deve sostituire aerei come A-6, A-7, F-4, EA-6B e F-14. Il progetto originale è della McDonnell Douglas, ma in pratica è stato sviluppato dalla Boeing dopo l'acquisizione del 1997.
 
L'aereo è una riprogettazione del'F/A-18C per risolvere i problemi di raggio d'azione e altri problemi che affliggono l'Hornet, come quella di non essere in grado di appontare a pieno carico. L'F/A-18 Super Hornet ha effettuato il suo primo volo il 29 novembre 1995 ed è entrato in servizio nell'US Navy nel 1999. Il Super Hornet è stato ordinato in 470 esemplari nelle varie versioni.
 
 
*F/A-18E: versione di serie monoposto
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==Bombardieri/attacco==
 
[[Immagine:Skyraider_ADSkyraider AD-4N.jpg|320px|left|thumb|]]
 
[[Immagine:Skyraider_AD-4N.jpg|320px|left|thumb|]]
 
Il Douglas '''A-1 Skyraider''' era un caccia-bombardiere statunitense realizzato poco dopo la seconda guerra mondiale ma usato intensamente in Vietnam.
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*Prestazioni: velocità max. 549 km/h e 540 kmh, autonomia 2100 e 2900 km, tangenza 9350 e 8230 m
*Armamento: 4x 20 mm e 3630 kg o 4x20 e 4.850 kg
 
 
Il North American '''AJ Savage''', ridenominato A-2 dopo il cambio di designazione del 1962, era un aereo da bombardamento imbarcato di costruzione statunitense, impiegato negli anni '50.
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Era un tentativo non molto riuscito di ottenere un aereo da attacco nucleare abbastanza prestante e piccolo al tempo stesso da potere essere imbarcato su portaerei. Solo un centinaio di esemplari prodotti, il suo sviluppo iniziò dopo la seconda guerra mondiale e 1949 entrò in servizio, rimanendovi per oltre 10 anni. Il Savage era un velivolo a propulsione mista, con due motori a pistoni e un turbogetto in una delle gondole dei motori, era in grado di raggiungere una velocità massima di 612 km/h, non abbastanza per essere impiegato durante la guerra di Corea. Il suo impiego era in realtà ben diverso: trasportare le grosse atomiche dell'epoca, inizialmente immaginandone l'impiego da parte delle 4 portaerei 'United States'.
 
[[Immagine:A3D_SkywarriorA3D Skywarrior.jpg|320px|left|thumb|]]
L'A3D o A[[-3 Skywarrior]] della Douglas naque come macchina da bombardamento a lungo raggio. Ma di fatto esso non ebbe mai impiego in questo ruolo (in azioni reali)essendo stato rimpiazzato rapidamente, durante gli anni '60, dall'A-6 Intruder. Avendo da allora continuato per almeno altri 25 anni la sua carriera come apparecchio ECM ed aerocisterna viene quindi 'dirottato' nella pagina ricognitori/ECM. Qui restano solo i dati basici per una questione di 'nascita' come bombardiere d'attacco.
 
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*Armamento: due x 20 mm in una torretta posteriore, fino a 5.440 kg di bombe
 
[[Immagine:A-4E_VA4E VA-164_1967164 1967.JPEG|320px|left|thumb|Un A-4E nel 1967. Questo tipo non aveva ancora la 'gobba' per avionica e carburante aggiuntivi]]
 
 
[[Immagine:A-4E_VA-164_1967.JPEG|320px|left|thumb|Un A-4E nel 1967. Questo tipo non aveva ancora la 'gobba' per avionica e carburante aggiuntivi]]
Il '''[[w:A-4 Skyhawk|Douglas A-4 Skyhawk]]''' è uno dei migliori progetti tra le macchine navali americane.
Lo Skyhawk è stato inizialmente, progettato, sviluppato e costruito dalla Douglas Corporation attorno al 1950. Il capo progettista era Ed Einhemann, famoso progettista della Douglas. Era inteso come rimpiazzo dell' A-1 Skyraider ad elica, aereo altrettanto di successo e che avrebbe avuto una vita operativa come macchina da attacco controguerriglia ancora per decenni.
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*Prestazioni: velocità max. 1.086 km/h (Mach 0.89), autonomia fino a circa 3.000 km, tangenza 1.2880 m
*Armamento: 2 Colt-Browning Mk.12 da 20 mm, 4.530 kg di carico bellico tra bombe, razzi da 127 mm, missili su 5 punti d'aggancio.
 
 
Lo Skyhawk è stato prodotto in quasi 3.000 esemplari fino al 1979. Attualmente è impiegato ancora in paesi come Singapore e Argentina e sono stati pesantemente aggiornati con i motori F404 e radar APG-66. L'Argentina avrebbe voluto gli F-16, ma gli A-4M, già molto più moderni dei precedenti B, C e Q, ulteriormente aggiornati con radar moderni (l'APG-66), li ha resi molto appetibili come 'nuovi' aerei d'attacco.
[[Immagine:A-4M_VMA4M VMA-322.JPEG|320px|left|thumb|Un A-4M dei Marines. Notare la gobba dorsale]]
Inizialmente conosciuto come AD-4, era un minuscolo apparecchio a corto raggio d'azione, eppure pensato per portare pesanti carichi, anche armi nucleari, decollando dalle portaerei americane.
 
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Gli aerei vennero estesamente impiegati in Vietnam dagli USA sia con la Marina che con i Marines. Chiamato 'Scooter' per la sua semplicità e maneggevolezza, ebbe con i Marines non meno di 70 perdite+31 per incidenti non correlati all'azione nemica. A dimostrazione della difficoltà di predire l'esito degli scontri aerei, uno riuscì ad abbattere un MiG-17 con una salva di razzi Zuni. Venne anche usato da Israele dal 1969 in poi, dall'Argentina contro la Gran Bretagna, ovunque battendosi bene ma anche con perdite. La loro agilità venne molto apprezzata anche dagli aggessor squadrons della Marina, modificati e alleggeriti con velocità di salita formidabili e ratei di rollio pazzeschi, anche di 720 gradi/sec. (pensare che l'F-18 ottiene circa 220 gradi/sec, e originariamente appena 100). Meritevoli di essere ammirati in tal ruolo nel film 'Top Gun', ma anche nelle immagini d'epoca in cui questi agili apparecchi vestivano i colori dei Blue Angels, una delle migliori pattuglie acrobatiche mondiali.
 
[[Immagine:RA-5C_Vigilante5C Vigilante.jpg|320px|left|thumb|Il Vigilante, probabilmente il più bell'aereo mai avuto dall'US Navy]]
 
 
[[Immagine:RA-5C_Vigilante.jpg|320px|left|thumb|Il Vigilante, probabilmente il più bell'aereo mai avuto dall'US Navy]]
Il North American [[w:North American A-5|A-5 Vigilante]]''' era un bombardiere supersonico imbarcato statunitense impiegato negli anni '60, anche se è conosciuta principalmente la sua variante da ricognizione, l'RA-5C Vigilante. Per questo l'apparecchio è descritto maggiormente nella pagina dei ricognitori, essendo stato utilizzato praticamente solo in questa veste.
 
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*Prestazioni: velocità massima 2.200 km/h , autonomia 5.100 km , tangenza 20.400 m
 
[[Immagine:A-6E_Intruder_over_Spain_in_Operation_Matador6E Intruder over Spain in Operation Matador.jpg|320px|left|thumb|]]
 
Il '''[[w:Grumman A-6 |Grumman A-6 Intruder]]''' era un bombardiere imbarcato statunitense, il primo velivolo con capacità di attacco a bassa quota in ogni condizione meteo per eludere le difese aeree avversarie.
 
[[Immagine:A-6E_Intruder_over_Spain_in_Operation_Matador.jpg|320px|left|thumb|]]
Il '''[[w:Grumman A-6 |Grumman A-6 Intruder]]''' era un bombardiere imbarcato statunitense, il primo velivolo con capacità di attacco a bassa quota in ogni condizione meteo per eludere le difese aeree avversarie.
L'A-6 era concepita come una macchina da circa 25 tonnellate con un carico utile di 8.100 kg ed una velocità di oltre 1.000 km/h. Il successo nel concorso per il nuovo bombardiere imbarcato arrise a questo apparecchio costruito in lega leggera, appuntito dalla parte sbagliata (tipica frase di scherno diretta al tozzo apparecchio Grumman, con riferimeno alla coda aguzza e al tozzo muso), due sedili in tandem, radar di inseguimento terreno manuale e di scoperta aria-superficie multifunzionale, sofisticati apparati ECM e in generale la capacità di operare in condizioni ognitempo contro difese aeree particolarmente difficili.
 
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Venne ritirato dal servizio nel 1996 e venne sostituito dalle versioni da bombardamento del Grumman F-14 Tomcat e dal più moderno McDonnell Douglas F/A-18 Hornet. Esiste ancora un derivato in servizio, l'EA-6B Prowler da guerra elettronica, uno dei più efficaci aerei ECM mai costruito, ma anche tristemente noto per la strage del Cermis.
 
 
[[Immagine:A-7P.JPG|320px|left|thumb|]] Il '''[[w:Vought A-7|A-7]]''' Corsair II è un aereo da attacco al suolo di costruzione statunitense molto potente e a suo tempo moderno, pur se non ha mai ottenuto lo stesso successo del predecessore Skyhawk, molto più piccolo e leggero. In servizio dalla metà degli anni '60 sulle navi della Marina USA, e pochi anni dopo in versioni derivate per l'Aeronautica (che non possedeva macchine simili nel suo inventario), il Corsair non ha avuto aggiornamenti importanti e verso l'inizio degli anni '90 venne ritirato dal servizio negli USA. Venne esportato anche in Grecia e Portogallo, mentre nel 1995 la Thailandia acquistò 18 A-7 ex-US Navy.
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*Prestazioni: velocità massima 1120 km/h (0,92 Mach), autonomia 3670 km
*Armamento: 1 General Electric M61A1 Vulcan a 2 canne rotanti 20 mm (1000 colpi), 8 piloni per una capacità di 6.800 kg (9.072 kg nominali)
 
 
'''Versioni''':
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L’ultimo dei 92 Corsair persi dall'US Navy durante la guerra del Vietnam (15 dai SAM) fu quello del CDR T.R. Wilkinson del VA-147, CV-64 USS Constellation, disperso durante un volo d’addestramento il 29 gennaio 1973. Gli A-7D dell’USAF compirono invece 12.928 missioni perdendo solo sei aerei, il tasso di perdite piú basso tra tutti gli aerei impiegati durante la guerra.
 
[[Immagine:FRS.1_ski1 ski-jump_takejump take-off_HMS_Invincibleoff HMS Invincible.JPEG|320px|left|thumb|Un AV-8A americano, fotografato sulla portaerei Invincible britannica: nessuna nave americana ha uno sky-jump]]
 
L'Hawker Siddeley Harrier è il primo esempio concreto di caccia a decollo verticale, costruito in Gran Bretagna dalla Hawker Siddeley, e poi continuato a sviluppare dalla Bae. L'Harrier ha avuto molto successo in termini di tecnica ed operatività, tanto che ne sono state ricavate versioni imbarcate per la Royal Navy e i Marines. Discusso per il ridotto carico utile e raggio d'azione, dimostrò il suo valore bellico ed operativo durante la guerra delle Falkland (o Malvinas) nel 1982. Il costo elevato, a causa delle sue peculiari caratteristiche V/STOL, ne ha tuttavia limitato la diffusione all'estero. Un suo derivato supersonico, conosciuto come progetto P.1154, non ha avuto seguito.
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Una versione statunitense fu prodotta dalla McDonnell Douglas (oggi Boeing) e chiamata AV-8A Harrier II. Ne sono stati realizzati 102 monoposto AV-8A e alcuni TAV-8A. 13 sono stati venduti alla Spagna, che li ha poi ceduti alla Thailandia con la portaerei che gli vendettero negli anni '90. La versione aggiornata dell'A è la 'C', con due missili AIM-9 e altre piccole modifiche, mentre gli spagnoli li hanno aggiornati ad uno standard simile ottenendo la versione S. In spagna erano noti come 'Matador'.
 
 
[[Immagine:Harrier.av8b.750pix.jpg|320px|left|thumb|]]
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Grazie ad un'ala di grande superficie totalmente di nuova concezione e ad un motore potenziato rispetto all'originale, il nuovo Harrier ha *Prestazioni: migliori, a parte la velocità massima (che è inferiore). Un cannone a 5 canne da 25 mm costituisce il potente *Armamento: imbarcato, nonostante la piccola mole complessiva della macchina, mentre sono disponibili 9 punti di aggancio per 4.700 chili di carico per le missioni d'attacco ed intercettazione. L'Harrier II Plus ha addirittura il radar e i missili tipici dell'F-18, anche se la velocità è ancora più bassa, riducendo l'agile macchina V/STOL ad un ruolo di piattaforma missilistica.
L'AV-8B è in dotazione anche alla Marina Militare Italiana con 16 esemplari consegnati del tipo Plus e 2 TA-8B.
 
 
L'A-12 Avenger II è una macchina prevista come successore dell'A-6. Dotato di una struttura simile a quella di un B-2 in miniatura, tutt'ala con ala triangolare e caratteristiche stealth, venne tuttavia annullato nel 1991. Ad un certo punto venne tirato il conto: oltre 1 miliardo di dollari di costo e nemmeno il prototipo venne approntato, così venne detto 'se non ci viene spiegato come vengono spesi questi soldi, vorrà dire che non li spenderemo addatto'. E così fu.
 
== Note ==
<references/>
 
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[[Categoria:Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo|USA]]