Osservare il cielo/Costellazioni invernali: verso il Leone: differenze tra le versioni
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*'''Boote'''
*'''Corona Boreale'''
*'''Chioma di Berenice'''
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Si parla spesso di ''Grande Carro'', come parte dell'Orsa Maggiore; in effetti, il Grande Carro occupa solo una piccola parte della grande costellazione dell''''Orsa Maggiore'''. Mentre però il Grande Carro resta sempre visibile sopra l'orizzonte, gran parte della costellazione a cui appartiene sorge e tramonta, poiché si estende soprattutto a sud dell'asterismo principale.
Il Grande Carro durante l'inverno si distanzia dall'orizzonte presentandosi con la coda rivolta verso il basso; a sud del corpo principale dell'asterismo (a "destra") si notano, ad una certa
Mentre però le sette stelle del Grande Carro sono facili da riconoscere, può essere più difficoltoso reperire e collegare le altre stelle della costellazione.
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[[Immagine:BooteY.png|300px|center|Il Boote]]
Arturo è un ottimo punto di riferimento per reperire in cielo un gran numero di costellazioni. È possibile costruire un asterismo a forma di lettera "Y" maiuscola, dove Arturo è la stella che sta nel gambo a sud; la gamba destra punta verso il Grande Carro e quella sinistra verso un gruppo di stelle disposte ad arco. Arturo, Izar e Seginus (vedi immagine a sinistra) fanno parte della stessa costellazione, quella del '''Boote''', la cui forma (a destra) ricorda molto quella di un aquilone. L'altra stella, chiamata Gemma (o Alphecca) è l'astro principale di una costellazione adiacente, la '''Corona Boreale'''.
===La Chioma di Berenice===
[[Immagine:Chioma.png|350px|left|La Chioma di Berenice]]
La '''Chioma di Berenice''' è una costellazione che deve il suo nome ad una "chioma" di stelle di quarta e quinta magnitudine, molto vicine fra loro; sebbene dunque le sue componenti non siano molto luminose, la costellazione è comunque molto appariscente grazie a questa caratteristica. Si tratta di una costellazione tipica dei cieli primaverili, ma è osservabile anche a partire dalla seconda metà dell'inverno.
Conoscendo il Grande Carro e la stella Arturo, la Chioma di Berenice può essere individuata con facilità tracciando un triangolo rettangolo che abbia come ipotenusa la line congiungente Arturo con la prima stella del timone, Alioth, e proiettando i cateti verso sud-ovest, formando dunque un angolo di 90°. Il vertice cadrà sul gruppo di stelline della Chioma di Berenice.
la disposizione delle stelle della Chioma non sono il frutto di una prospettiva, ma sono effettivamente vicine fra di loro: si tratta infatti di un '''ammasso aperto''' relativamente vicino a noi, noto con la sigla di Mel 111; un binocolo permetterà di avere una visione dettagliata e suggestiva di quest'ammasso, noto fin dall'antichità e da sempre associato ad una chioma di capelli dorati.
[[Categoria:Osservare il cielo|Inverno]]
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