Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA-22: differenze tra le versioni

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Le missioni della 'Southern Watch' erano diverse da quelle solite di Desert Storm. Una tipica azione era diurna, con 4 F-16C armati di bombe Mk.84 e missili AGM-65, più due AIM-9M e pod ALQ-131; 4 Tornado GR Mk.1 con sistemi di ricognizione Bae 4000 e TIALD, una coppia di EF-111 e una di F-15C, nonché una coppia di F-4G con due AGM-88B l’uno, andando su Tallil, o nel caso dei Tornado, su Bassora per una ricognizione. I siti eventualmente da affrontare erano quelli SA-3, con radar 'Flat Face' di scoperta e 'Low Blow' di tiro, per missili con gittata di 25 km e tangenza di 13; i Phantom arrivavano su Tallil un minuto prima degli altri aerei, con un circuito a '8' per controllare la situazione tutt’intorno e proteggere da tutte le direzioni gli aerei tattici. Un lancio di un HARM diretto sul bersaglio consentiva di colpire in 30 secondi, ma un tiro indiretto, anche se consentiva di non perdere tempo nel virare verso il bersaglio, durava anche 50 secondi, non pochi mentre i missili SAM eventualmente venivano sparati contro i loro bersagli. Oramai i Phantom erano tuttavia molto usurati, con cellule prossime alla fine della loro carriera, con 4.000-7.000 ore di volo sulle ali. Non era ancora da attendersi molto prima della loro sostituzione con gli F-16, mentre gli F-15E erano apparentemente troppo pochi per essere adottati come macchine da reparti SEAD specializzati. Da ricordare, come segno dei tempi, che la loro mimetica originale era stata cambiata con l’elegante Egyptian One a bassa visibilità, con un tono di grigio chiaro, uno medio e uno scuro solo in alcune parti superiori della fusoliera e delle ali. Il muso era parzialmente grigio chiaro, ma con l’estremità del muso nera come se avesse un radar molto piccolo tipo quello dell’RF-4C, mentre non mancava il pod sotto il muso che sembrava ancora la struttura con il Vulcan, ma conteneva elettronica, e che aveva anch’essa l’estremità anteriore nera.
 
Durante gli anni, come si diceva, il tipo di conflitto che la supremazia aerea occidentale ha affrontato contro gli 'Stati canaglia' si è evoluto. Contro gli Irakeni verso la fine degli anni '90 i missili HARM hanno perso molto di valore; contro gli Yugoslavi, che comunque dovevano stare con i radar spenti più a lungo possibile, sono stati tirati circa 1000 missili con pochi centri, alcuni HARM sono finiti in Ungheria.. mentre in un caso un singolo ALARM, missile poco noto per la sua capacità di loftering con un paracadute, è riuscito a colpire un radar che era stato improvvidamente riacceso troppo presto. Non prima che americani e tedeschi gli tirassero contro senza successo 100 HARM in numerosi attacchi, uno spreco da circa 30 mln di dollari. Un'altra innovazione è stata il concetto DEAD al posto di SEAD, che significa non solo la distruzione del radar, ma della batteria intera, perché dopo tutto non sempre è difficile riparare in fretta un radar colpito e perché l'HARM si è dimostrato piuttosto inefficiente nelle ultime prove (a parte le evoluzioni multisensore tipo AARGM, ma questa è un'altra storia).

Tra l'eccezione 'alla regola' vi è quella di un episodio blue-on ble, che poteva finire anche peggio. I Patriot americani hanno abbattuto, nel 2003, un Tornado inglese e un F-18 americano durante l'invasione dell'Irak. Hanno agganciato anche un F-16, che però era armato di HARM e dati i precedenti, non ha esitato a tirargliene uno prima di fare una brutta fine, mettendo KO il radar della batteria (che nel Patriot si occupa di tutte le funzioni di acquisizione e di inseguimento). Lo spiegamento di aerei SEAD americani, per Iraqui Freedom, è stata definita, secondo RID Maggio 2003, il 23rd FS del 1st FW, Kuwait; 55th FS, 39th Air and Space Expeditionary Wing, Turchia; 14th FS, 363rd Air Expeditionary Wing, Arabia Saudita.
 
Nel resto del mondo solo alcuni reparti sono rimasti attivi nel settore SEAD, e forse i '''[[w:Panavia Tornado|Tornado ECR]]''' sono i migliori di tutti, in servizio con LW e AM, visto che gli F-16CJ sono in genere considerati inferiori anche ai vecchi F-4G e che i Prowler sono più che altro piattaforme ECM. I Sovietici avevano macchine specifiche anche se non eccezionalmente adatte come il MiG-25 BM Foxbat-F, i francesi si sono accontentati di reparti come quelli con i Jaguar, armati di missili Martel (ma fin da tempi remoti, mentre l'AM solo durante gli anni '90 ha comprato missili HARM) e gli inglesi hanno gli ALARM ma non aerei particolarmente specializzati al loro uso. Strano ma vero, l'AM è rimasta del tutto priva di una componente SEAD durante la Guerra fredda, e adesso è in posizione di privilegio nel settore grazie a 15 vecchi Tornado appositamente riattati durante gli anni '90, oltretutto con 'calma olimpica' nel completarne il programma (non erano pienamente operativi nemmeno nel 1999). Il fatto è che semplicemente gli aerei specializzati nei compiti SEAD sono sempre meno richiesti; la microelettronica fa 'miracoli' e sistemi di valutazione dei segnali elettronici e sofisticati apparati RWR, più i sistemi data-link, sono tali da rendere l'attacco antiradar sempre più 'facile', specie contro le minacce tipiche degli 'Stati canaglia'. Contro sistemi come il Patriot o l''''[[w:SA-10|SA-10]]''' anche gli aerei WW/SEAD/DEAD sono in ogni caso al limite delle loro capacità. Di certo, si tratta di aerei complessi e costosi: ma nel 1991 gli americani prevedevano di perdere anche 150 aerei nei primi giorni contro le forti difese irakene. Se invece ne persero una trentina in 6 settimane di guerra il merito fu in larga misura dei 'Weasels' e dei loro micidiali missili antiradar. Un valido investimento, almeno all'epoca in cui un normale velivolo tattico non aveva un completo set di armi e sensori antiradar del tutto adatto, tanto che persino i Tornado IDS persero numerosi velivoli contro gli aeroporti irakeni, pur praticando la loro migliore tecnica: l'attacco a volo radente, 'sotto' la cortina d'avvistamento radar.