Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA-22: differenze tra le versioni

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===Anni '90===
Prima della guerra, come già per gli A-10, si pensava di ridurre e magari azzerare i reparti WW, del resto uno squadrone di F-4G costava tre voltel’esercizio di uno di F-16; ma dopo si è ritornati sulle proprie decisioni, almeno per un poco di tempo vi sarebbero stati due reparti di F-4G di cui uno per l’ANG. Il successore sembrava l’F-15E, ma di fatto sarebbe finito per essere l’F-16C con pod ELS e sistema HTS, computer d’armamento ALIC, RWR ALR-56 di ultima generazione e un link IDM. Già si parlava di un HARM capace di essere usato con un apparato multisensore IR radar.
[[Immagine:Italian_Air_Force_Panavia_Tornado_ECR.JPG|320px|right|thumb|Un Tornado ECR]]
 
Dopo la guerra del Golfo i Wild Weasel in ogni caso, vennero piuttosto alterati nei loro organici. L’F-16C era modernissimo, ma non poteva operare in perfetta solitudine come poteva fare il Phantom G. Soprattutto è difficile capire come mai non si sia scelto un F-16 biposto per ripartire meglio il carico di lavoro: persino gli Irakeni usavano Su-22 biposto per questo motivo, ai tempi degli attacchi contro l’Iran.
 
Che le missioni siano state difficili era, specie all’inizio di Desert Storm, molto vero: un pilota racconta che i suoi 4 F-4 della formazione Wild Weasel lanciarono i loro 16 HARM in due minuti e poi se ne andarono, tanto era piena di segnali radar la zona su cui erano diretti. Alle volte i Weasel dovevano restare per supportare la formazione anche se non avevano più missili disponibili, per via del loro apparato APR-47 che aiutava a dare utili informazioni. Erano i primi ad arrivare e gli ultimi ad andare via.
 
In seguito le cose sono andate diversamente. Dopo la guerra non c’è mai stata una pacificazione e batterie Irakene e aerei americani hanno continuato ad affrontarsi con duelli missilistici. Saddam, intestardendosi come Gheddafi anni prima (ma in un contesto politico con un'unica potenza mondiale, e nessun 'amico' attorno..) aveva promesso anche un premio a chi abbatteva un aereo americano, ma non ci sono riusciti. Ad un certo punto, però, durante le missioni che hanno continuato a susseguirsi, gli americani si sono resi conto che gli Irakeni, anche se erano di continuo fuori dalla loro portata utile di tiro (contro gli americani) avevano studiato tecniche di fuoco tali da essere in grado di rendere inefficaci anche i più moderni HARM, e infatti cominciarono a colpire le postazioni missilistiche con missili come gli AGM-130 e le LGB. I decoy che facevano da civetta quando il radar principale veniva spento erano forse una delle ragioni. Naturalmente se i radar principali venivano spenti non c’era rischio e gli attaccanti passavano indenni ma intanto sprecavano i loro missili inutilmente.
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Durante gli anni, come si diceva, il tipo di conflitto che la supremazia aerea occidentale ha affrontato contro gli 'Stati canaglia' si è evoluto. Contro gli Irakeni verso la fine degli anni '90 i missili HARM hanno perso molto di valore; contro gli Yugoslavi, che comunque dovevano stare con i radar spenti più a lungo possibile, sono stati tirati circa 1000 missili con pochi centri, alcuni HARM sono finiti in Ungheria.. mentre in un caso un singolo ALARM, missile poco noto per la sua capacità di loftering con un paracadute, è riuscito a colpire un radar che era stato improvvidamente riacceso troppo presto. Non prima che americani e tedeschi gli tirassero contro senza successo 100 HARM in numerosi attacchi, uno spreco da circa 30 mln di dollari. Un'altra innovazione è stata il concetto DEAD al posto di SEAD, che significa non solo la distruzione del radar, ma della batteria intera, perché dopo tutto non sempre è difficile riparare in fretta un radar colpito e perché l'HARM si è dimostrato piuttosto inefficiente nelle ultime prove (a parte le evoluzioni multisensore tipo AARGM, ma questa è un'altra storia). Tra l'eccezione 'alla regola' vi è quella di un episodio blue-on ble, che poteva finire anche peggio. I Patriot americani hanno abbattuto, nel 2003, un Tornado inglese e un F-18 americano durante l'invasione dell'Irak. Hanno agganciato anche un F-16, che però era armato di HARM e dati i precedenti, non ha esitato a tirargliene uno prima di fare una brutta fine, mettendo KO il radar della batteria (che nel Patriot si occupa di tutte le funzioni di acquisizione e di inseguimento).
 
Nel resto del mondo solo alcuni reparti sono rimasti attivi nel settore SEAD, e forse i Tornado ECR sono i migliori di tutti, in servizio con LW e AM, visto che gli F-16CJ sono in genere considerati inferiori anche ai vecchi F-4G e che i Prowler sono più che altro piattaforme ECM. I Sovietici avevano macchine specifiche anche se non eccezionalmente adatte come il MiG-25 BM Foxbat-F, i francesi si sono accontentati di reparti come quelli con i Jaguar, armati di missili Martel (ma fin da tempi remoti, mentre l'AM solo durante gli anni '90 ha comprato missili HARM) e gli inglesi hanno gli ALARM ma non aerei particolarmente specializzati al loro uso. Strano ma vero, l'AM è rimasta del tutto priva di una componente SEAD durante la Guerra fredda, e adesso è in posizione di privilegio nel settore grazie a 15 vecchi Tornado appositamente riattati durante gli anni '90, oltretutto con 'calma olimpica' nel completarne il programma (non erano pienamente operativi nemmeno nel 1999). Il fatto è che semplicemente gli aerei specializzati nei compiti SEAD sono sempre meno richiesti; la microelettronica fa 'miracoli' e sistemi di valutazione dei segnali elettronici e sofisticati apparati RWR, più i sistemi data-link, sono tali da rendere l'attacco antiradar sempre più 'facile', specie contro le minacce tipiche degli 'Stati canaglia'. Contro sistemi come il Patriot o l'SA-10 anche gli aerei WW/SEAD/DEAD sono in ogni caso al limite delle loro capacità. Di certo, si tratta di aerei complessi e costosi: ma nel 1991 gli americani prevedevano di perdere anche 150 aerei nei primi giorni contro le forti difese irakene. Se invece ne persero una trentina in 6 settimane di guerra il merito fu in larga misura dei 'Weasels' e dei loro micidiali missili antiradar. Un valido investimento, almeno all'epoca in cui un normale velivolo tattico non aveva un completo set di armi e sensori antiradar del tutto adatto, tanto che persino i Tornado IDS persero numerosi velivoli contro gli aeroporti irakeni, pur praticando la loro migliore tecnica: l'attacco a volo radente, 'sotto' la cortina d'avvistamento radar.
 
===Bibliografia===