Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Unione sovietica-92: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 116:
Tra gli altri particolari della macchina vi è un sistema d'abbandono rapido del mezzo, con sganciamento delle alette laterali e gonfiaggio di due airbag che vengono usati come scivolo durante l'azione del lancio. La fusoliera è poi a 'deformazione controllata' come le moderne autovetture, assrobendo grazie anche ai robusti carrelli non retrattili, impatti anche di 12 ms. Non solo, se i sensori individuano accelerazioni verticali fuori norma serrano automaticamente le cinture di sicurezza dei piloti per proteggerli meglio dalla caduta (se questi non decidono di usare 'lo scivolo', chiaramente dipende dalla quota e dalle condizioni). Il complesso serbatoi è dietro i piloti, con una struttura autosigillante in poliuretano, mentre il vano porta-persone posteriore (fino a 3) può portare bagagli personali come parti di ricambio; l'Havoch è capace di operare senza grossa assitenza esterna (che non si può dire dell'Apache..). La fusoliera semi-monoscocca ha struttura in alluminio ma in parte sono usati anche pannelli di materiali compositi, in Russia non particolarmente popolari. Acciaio e titanio proteggono piloti e parti meccaniche, il mozzo del rotore è pure in titanio, i piloti hanno HUD e FLIR, con tanto di casco-designatore per il cannoniere anteriore. La protezione è contro il 7,62 mm, grazie anche ai blindovetri ('fumee, forse con uno strato d'oro per migliorare la stealthness?), in certe parti anche contro il 12,7 mm e proiettili esplosivi da 20 mm. La segnatura termica è 2,5 volte minore rispetto ad un Mi-24 grazie a generosi soppressori IR. I motori sono distanziati in maniera netta e quindi un solo colpo non li danneggia entrambi. Il rotore è, fatto molto importante, in materiale composito, anche quello del longherone interno (cosa che non è stata possibile nell'AH-64), estremità a freccia per ridurre il rumore, velocità limitata a 242 giri al minuto per lo stesso motivo, trasmissione funzionante a secco per una trentina di minuti. Esiste anche una APU per gli avviamenti a terra<ref>Striuli, Lorenzo ''Il Punto sull'Havoch'' P&D Apr 2005 p.64-66</ref>.
 
[[Immagine:Mi-28 NTW 7 8 93.jpg|320px|right|thumb|Un Mi-28. Benché molto grosso, in questa foto le mongolfiere non sono in scala]]
In ogni caso la vera macchina definitiva doveva essere la I-294 o Mi-28N, autorizzato però solo nel 1994, e in volo nel '96, sia con moderna strumentazione occidentale interna! Ma il 5 ottobre 1994 il Ministero della difesa annunciava che il vincitore era il Ka-50. Ma le cose hanno continuato ad andare avanti: ora è stato dichiarato vincitore l'uno e ora l'altro tipo, salvo poi ammettere che non c'erano soldi per nessuno dei due. Il 25 marzo 2004 ha volato a Rostov il secondo Mi-28N allo standard definitivo: con il radr Almaz-28 nella sfera sopra il rotore, e i motori Klimov VK-2500 da 2.400 sHP. Nel frattempo i Ka-50 sono andati 'alla guerra' con 25 macchine realizzate, 3 delle quali mandate in Cecenia. Sono stati ideati mezzi come il KA-50N con il FLIR, e sopratutto il KA-52 a posti affiancati, per poi essere seguito da un KA-50-2 con posti in tandem (anche perché altrimenti non ci sarebbe modo di dare sedili eiettabili ad entrambi i piloti). Alla fine le F.A. russe hanno ordinato solo una ventina di macchine e di altri clienti (era finalista assieme all'A.129 in Turchia) non se ne sono visti. Il Ka-50 era stato presentato anche come velivolo 'anti droga' per la DEA Americana, e poi al concorso per il nuovo elicottero inglese da combattimento.
[[Immagine:Ka-52_061.jpg|320px|right|thumb|Due Ka-52]]