Osservare il cielo/Introduzione: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
fix
Riga 25:
 
===La fascia dello zodiaco===
La fascia dello zodiaco è quell'area di cielo in cui transita (apparentemente) il Sole, la Luna ed i pianeti; corrisponde al piano del Sistema solare, in cui giacciono le orbite della Terra e di tutti i corpi celesti che ruotano attorno al Sole. Al centro della fascia dello zodiaco si trova il piano fondamentale dell'orbita terrestre, chiamato '''eclittica'''; lungo l'eclittica sembra muoversi, nel corso dell'anno, il Sole, che attraversa in dodici mesi tredici costellazioni, ossia le dodici costellazioni note come ''zodiacali'' (che hanno dato il nome ai corrispondenti ''segni zodiacali'' in astrologia) più una tredicesima, l'Ofiuco, posta fra Scorpione e Sagittario, a nord della prima. Lo spostamento del Sole attarversoattraverso queste costellazioni è in realtà un effetto prospettico, essendo la Terra a muoversi attorno al Sole, facendolo sembrare a seconda del periodo dell'anno in direzione di una o dell'altra costellazione.
 
Entro pochi gradi dall'eclittica si muovono i pianeti, i quali hanno dei piani orbitali diversi fra di loro, dunque leggermente inclinati rispetto a quello terrestre, e la Luna, che possiede un'inclinazione sua nell'orbita attorno alla Terra e che, a causa della sua vicinanza, assume una posizione diversa a seconda di dove la si osserva da terra (il ciò spiega anche come mai le eclissi di Sole siano limitate non solo dall'orario di una località, ma anche dalla sua latitudine, per cui un occultamento perfetto è possibile solo un una ristretta fascia di superficie terrestre alla volta).
Riga 38:
Tutte le stelle "invecchiano": la fuoriuscita dalla fase di sequenza principale avviene quando l'idrogeno contenuto nel nucleo delle stelle si esaurisce e la stella inizia a bruciare i prodotti di fusione, a cominciare dall'elio. Una volta persa la stabilità tipica della sequenza principale, la stella cresce in dimensioni, raffreddandosi e assumendo un colore rosso: la stella diventa una gogante rossa. Al termine della sua vita una stella si comporta in maniera diversa a seconda della sua massa: una stella come il Sole, di massa contenuta, semplicemente collassa, espellendo i suoi strati più esterni (che vanno a formare una nebulosa a forma di anello, nota come '''nebulosa planetaria''') e concentrando il nucleo in un corpo più freddo e poco luminoso, una '''nana bianca'''.
 
Stelle con massa superiore a 8 masse solari vanno incontro ad una fine più spettacolare: superata a causa delle reazioni nucleari un certo limite di massa (noto come '''limite di Chandrasekhar''') il nucleo non è più in grado di sostenere la sua stessa massa, che crolla su se stessa dando inizio ad un collasso violento. L'onda d'urto si propaga agli strati esterni, che vengono letteralmente sparati nello spazio, sprigionando una grande energia e una quantità tale di luce che la stella generatrice per alcune settimane diventa luminosa come l'intera galassia che la ospita: la stella è esplosa come '''supernova'''. Mentre gli strati esperniesterni si disperdono nello spazio come tenui filamenti gassosi, il nucleo collassato assume proprietà esotiche, diventando una ''stella di neutroni'' (se la massa del nucleo è inferiore a circa 3,8 masse solari) o un ''buco nero'' se possiede massa superiore.
 
Un '''buco nero''' è un oggetto dalla densità talmente elevata e dalla gravità talmente forte che nemmeno la luce riesce a contrastarla, ripiombando all'interno del buco nero.