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Storia di Roma/Il cristianesimo: differenze tra le versioni

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== [[w:Gesù|Gesù]] ==
[[Immagine:Ichthys.svg|thumb|antico simbolo cristiano]]
 
Intorno alla fine del I sec. a.C. in [[w:Palestina|Palestina]], nacque '''Gesù''' di Nazareth; la sua vita viene descritta nel ''quattro [[w:vangeli|vangeli]]'', scritti dai suoi discepoli, o meglio conosciuti come '''apostoli'''. Questa figura, affermava l'inizio del <<''regno di Dio>>'' che avrebbe accolto tutte quelle anime , che grazie a una trasformazione interiore, avevano posto come unica ragione di vita l'amore per Dio e per il prossimo. Col tempo Gesù trovò approvazione, e la gente si convinse che lui era il '''Messia''', ovvero la persona che Dio aveva inviato sulla terra per salvare il ''suo'' popolo; come già da tempo, i [[w:profeti|profeti]] israeliani annunciavano. Il [[w:sinedrio|sinedrio]] lo fece arrestare, lo processò e lo fece condannare a morte, ma non potendo eseguire la sentenza senza il consenso di Roma, Gesù fu presentato davanti a [[w:Ponzio Pilato|Ponzio Pilato]], che confermò la sentenza. Il Messia morì all'età di 33 anni, con la [[w:crocifissione|crocifissione]], pena inferta ai banditi.
 
Alla sua morte, gli apostoli, continuarono a diffondere il suo messaggio, prima in [[w:Giudea|Giudea]] e in Palestina, poi trovò riscontri positivi in tutto il territorio dell'impero romano; poiché questa nuova religione si rivolgeva a tutti gli uomini e donne senza fare distinzioni. Proprio per questo trovò subito seguito nei ceti poveri, poi in quelli "aristocratici" e anche gli intellettuali accolsero positivamente questo cambiamento; solo nelle campagne i culti pagani continuarono a esistere.
 
Ma non sempre i cristiano trovarono vita facile, sotto [http://it.wikibooks.org/wiki/[Storia_di_Roma/Fondazione_del_principato |Nerone]] vissero la prima persecuzione, ma anche presso Domiziano, Marco Aurelio e Settimo Severo.
 
Come gli ebrei, i cristiani sentirono il bisogno di riunirsi in un'assemblea religiosa, che aveva luogo prima in secreto nelle [[w:catacombe|catacombe]], in seguito nelle [[w:chiesa|chiese]]; in queste riunioni spiccò come figura il [[w:vescovo|'''vescovo''']] che era incaricato di diffondere il messaggio di Cristo, in seguito dovette occuparsi anche dell'amministrazione della chiesa. L'aumento del numero di chiese e la loro lontananza con le relative difficoltà, costrinse i vescovi a riunirsi privatamente in un'assemblea chiamata [[w:concilio|'''concilio''']] nella quale si discuteva dei problemi della comunità.
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