Storia di Roma/Da Cesare a Ottaviano: differenze tra le versioni

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==Secondo triumvirato==
[[Immagine:Marcus Antonius1.jpg|thumb|Busto di Marco Antonio]]
 
Con l'uccisione di Cesare i congiurati, speravano di restaurare il regime pubblicano e di non essere giustiziati; ma il senato si rivelò debole e giunse a un compromesso con i seguaci di Cesare, guidati da [[w:Marco Antonio|Marco Antonio]]. I congiurati non sarebbero stati uccisi, tutte le riforme e i cambiamenti voluti da Cesare non sarebbero stati [[wikt:abrogare|abrogati]] e Cesare venne divinizzato con il nome di ''divus Iulius'' (divino Giulio). Cicerone e il senato decisero però di appoggiare Gaio Ottavio, pronipote e figlio adottivo di Cesare, che per sottolineare la sua discendenza si fece chiamare: [[w:Augusto|Gaio Giulio Cesare Ottaviano]]. Intanto Marco Antonio pretendeva il governo della Gallia Cisalpina, che però era stato assegnato da Cesare a Decimo Bruto, uno dei congiurati; Bruto si rifugiò a Modena dove fu soccorso dalle legioni mandate dal senato e da Cicerone per sbarazzarsi di Marco Antonio. Così nel 43 a.C.Antonio venne battuto a Modena, si ritirò nella Gallia Narbonense dove fu appoggiato da un altro ufficiale di Cesare: [[w:Marco Emilio Lepido (triumviro)|Marco Emilio Lepido]]. Nel frattempo Ottaviano fu eletto console, benché la giovane età, con un'apposita legge si vendicò dell'assassinio di Cesare e ''strinse una alleanza con Marco Antonio e Lepido''; cambiò quindi le speranze di Cicerone e il senato di restaurare la repubblica sfruttando la rivalità degli eredi di Cesare.
Così nel 43 a.C una legge dello stato approvò il '''secondo triumvirato''' tra: Ottaviano, Antonio e Lepido; l'accordo prevedeva che i triumviri governassero per cinque anni e in questo arco di tempo preparassero una nuova [[wikt:costituzione|costituzione]], come ai tempi di Silla furono pubblicate le liste di proscrizione che colpirono tutti quelli che avrebbero potuto opporsi ai triumviri, tra cui Cicerone. Ma Bruto e Cassio fuggirono in Oriente dove radunarono un esercito che venne battuto e si scontrò con quello di Antonio e Ottaviano nel 42 a.C. in Macedonia. Dopo aver cancellato l'opposizione i triumviri si divisero i compiti: