Algebra lineare e geometria analitica/Concetti di base e notazioni: differenze tra le versioni

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==Insiemi e funzioni==
*I simboli <math>\forall, \exists</math> indicano i quantificatori logici di base ovvero ''per ogni'' ed ''esiste''.
 
*Gli insiemi verranno indicati con lettere maiuscole, gli elementi con lettere minuscole. Le relazioni fondamentali di appartenenza, inclusione, unione, intersezione verranno indicati con i simboli usuali. Ad esempio le seguenti espressioni hanno il significato posto loro a lato.
 
*Il complementare di un insieme <math>xX</math> \inall'interno Adi un insieme <math>Y</math> significaverrà cheindicato l'elementoequivalentemento con <math>xX^C</math> appartieneo all'insiemecon <math>AY \setminus X</math>;.
*<math>b \in (A \cup B) \subset Y</math> significa che l'elemento <math>b</math> appartiene all'unione degli insiemi <math>A</math> e <math>B</math> che è contenuta nell'insieme <math>Y</math>.
 
*Una funzione tra due insiemi è un'applicazione che associa ad ogni elemento del primo insieme (detto ''dominio'') un unico elemento del secondo insieme (''detto codominio''). La notazione <math>f: A \to B</math> sottointenderà che <math>f</math> è una funzione con dominio <math>A</math> e codominio <math>B</math>, e la notazione <math>a \mapsto b</math> sottointenderà che la funzione <math>f</math> è tale che <math>f(a)=b</math> ( si dirà che <math>b</math> è l'''immagine'' di <math>a</math> tramite <math>f</math>).
Il complementare di un insieme <math>X</math> all'interno di un insieme <math>Y</math> verrà indicato equivalentemento con <math>X^C</math> o con <math>Y \setminus X</math>.
 
*La notazione <math>:=</math> starà ad indicare una definizione del termine a sinistra del simbolo attraverso il simbolo di destra. Ovvero <math>A:=B</math> significa che definiamo l'oggetto <math>A</math> attraverso l'oggetto <math>B</math>
Una funzione tra due insiemi è un'applicazione che associa ad ogni elemento del primo insieme (detto ''dominio'') un unico elemento del secondo insieme (''detto codominio''). La notazione <math>f: A \to B</math> sottointenderà che <math>f</math> è una funzione con dominio <math>A</math> e codominio <math>B</math>, e la notazione <math>a \mapsto b</math> sottointenderà che la funzione <math>f</math> è tale che <math>f(a)=b</math> ( si dirà che <math>b</math> è l'''immagine'' di <math>a</math> tramite <math>f</math>).
 
*Gli insiemi numerici verranno indicati con i classici simboli <math>\mathbb{N}, \mathbb{Z}, \mathbb{Q}, \mathbb{R}, \mathbb{C}</math> rispettivamente per i numeri naturali, interi, razionali, reali e complessi.
La notazione <math>:=</math> starà ad indicare una definizione del termine a sinistra del simbolo attraverso il simbolo di destra. Ovvero <math>A:=B</math> significa che definiamo l'oggetto <math>A</math> attraverso l'oggetto <math>B</math>
 
Gli insiemi numerici verranno indicati con i classici simboli <math>\mathbb{N}, \mathbb{Z}, \mathbb{Q}, \mathbb{R}, \mathbb{C}</math> rispettivamente per i numeri naturali, interi, razionali, reali e complessi.
 
==Strutture algebriche fondamentali==