Divina Commedia/Inferno/Canto IV: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 35:
{{quote| Oscura e profonda era e nebulosa}}
*10.
{{quote|tanto che, per ficcar lo viso a fondo,}}
*11.
{{quote|io non vi discernea alcuna cosa.}}
*12.
{{quote|«Or discendiam qua giù nel cieco mondo»,}}
*13.
{{quote| cominciò il poeta tutto smorto.}}
*14.
{{quote|«Io sarò primo, e tu sarai secondo».}}
*15.
{{quote| E io, che del color mi fui accorto,}}
*16.
{{quote| dissi: «Come verrò, se tu paventi}}
*17.
{{quote|che suoli al mio dubbiare esser conforto?».}}
*18.
{{quote|Ed elli a me: «L'angoscia de le genti}}
*19.
{{quote|che son qua giù, nel viso mi dipigne}}
*20.
{{quote|quella pietà che tu per tema senti.}}
*21.
{{quote|Andiam, ché la via lunga ne sospigne».}}
*22.
{{quote|Così si mise e così mi fé intrare}}
*23.
{{quote|nel primo cerchio che l'abisso cigne.}}
*24.
{{quote|Quivi, secondo che per ascoltare,}}
*25.
{{quote|non avea pianto mai che di sospiri,}}
*26.
{{quote|che l'aura etterna facevan tremare;}}
*27.
{{quote|ciò avvenia di duol sanza martìri}}
*28.
{{quote|ch'avean le turbe, ch'eran molte e grandi,}}
*29.
|