Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Corea del sud: differenze tra le versioni

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===Il nuovo semovente d'artiglieria K-9<ref>Po, Enrico: ''Il K-9 Thunder'' RID Febbario 2008 p. 70-77</ref>===
E' incredibile come la Corea del Sud abbia fatto la sua parte nello svilupo di una componente corazzata di elevato valore e sopratutto, in quantità tutt'altro che disprezzabili. La Samsung Thewin ha realizzato un efficiente e moderno semovente da 155/52 mm chiamato K-9 Thunder. Ma come sempre la cosa non nasce dal nulla. Ma l'artiglieria sudcoreana ha prodotto negli anni qualcosa come 1.040 M109A2, esattamente 4 volte il numero che è entrato in servizio, prodotti dalla OTO Melara, nell'E.I. Per superare gli inconvenienti e i limiti dell'M109, nel 1989 l'ADD del Ministero della Difesa Sudcoreano iniziò a studiare con quale mezzo rimpiazzarlo. Esso doveva conservare le qualità, specie la disposizione del vano di combattimento posteriore, e le altre qualità generali insite nella struttura dell'M109; o almeno, tale è stato il risultato finale. Lo sviluppo del mezzo, in pratica, venne affidato alla Samsung Techwin, e il prototipo XK-9 venne approntato entro il 1994, appena dopo 5 anni dalla richiesta. 3 mezzi di pre-produzione seguirono entro l'agosto del '97 e l'anno successivo completarono un programma di prove intensissimo, fatto di 18.000 km percorsi e 12.000 colpi sparati. Altri test seguirono in Turchia, Spagna e Malaysia. Forse non casualmente, perché almeno una di queste ha avuto poi a che fare con il semovente in parola. Dicembre 1998, tre giorni prima di Natale, ha visto un contratto di produzione siglato con il MoD coreano e il nome divenne K-9 Thunder. L'anno dopo venne già consegnato il primo esemplare di serie. Certo, tra l'inizio del programma e la materializzazione sono passati pur sempre dieci anni. Ma il risultato è stato comunque rapido e affidabile, se i Coreani sono il primo esercito asiatico che abbia messo in servizio (e il secondo al mondo) un semovente con canna da 52 calibri. E la quantità è del pari impressionante, con ben 532 esemplari previsti e 218 in opzione. Evidentemente per affrontare le forti artiglierie norcoreane vengono ancora in utilità le logiche dei grandi numeri, per grandi armate convenzionali. La Corea del Sud si vede così detentrice di un moderno sistema diverse volte più numeroso delle poche decine di PZh-2000 che l'E.I. metterà in servizio per rimpiazzare i 260 M-109L, anche se la qualità è dalla parte di questi mezzi tedeschi. La Turchia ha a sua volta iniziato la produzione su licenza, con una serie di parti importate progressivamente minore, del K-9 ribattezzato Firtina ovvero tempesta. I primi 8 vennero consegnati nel 2002 dalla Samsung, ma lo stabilimento Adapazari 1 o MKEK (della compagnia Alesan), che arriva a circa 24 mezzi l'anno per un totale di circa 300 previsti, di cui al dicembre 2006 72 consegnati. A parte alcuni non trascurabili elementi come il sistema di controllo del tiro no c'é molta differenza rispetto ai tipi originali sudcoreani. L'Esercito Turco non lo userà almeno inizialmente per sostituire gli M109, ma i ben più vecchi, e nondimeno molto numerosi, semoventi M-44T e M-52T che ammontavano ancora a 222 e 365 esemplari.
 
Il K-9 è uno dei pochi semoventi al mondo fin'ora progettati per un pezzo da 155 lungo 52 calibri. Che differenze tra questo e il suo equivalente tedesco? Entrambi hanno una robusta protezione in acciaio, che nel caso del K-9 consente di resistere alle schegge da 152 mm e ai colpi diretti da 14,5 mm perforanti. Questo ha un prezzo, con un peso di ben 47 t in ordine di combattimento, circa 22 t più dell'M109 e questo significa un peso molto superiore, con la categoria di 50 t anziché 30. Le conseguenze sono che il mezzo ha una meccanica molto più robusta e dispendiosa, ovvero una sospensione idropneumatica della Tong Myung Heavy Industries, con il tipo noto come Hydrogas presente anche sull'AS-90. Il motore è basato sull'MT 881 Ka500 tedesco, quello del PzH-2000 con trasmissione automatica Allison X 1100-5A3 da 1.000 hp a 2.700 giri al minuto. E' prodotto su licenza dalla STX e appartiene alla famiglia MTU 880 con diesel a 4 tempi a V e raffreddati ad acqua, sospensioni a geometria variabile. Questo motore nel tipo originale è l'MT 883 da oltre 1.500 hp, che è nient'altro che quello adottato dal Leclerc degli E.A.U. e dallo stesso carro K-2 sudcoreano, tanto per standardizzare il più possibile la meccanica dei moderni veicoli militari, adottando il migliore motore disponibile tra i diesel mondiali per impiego militare. Quindi davvero il meglio: motore tedesco, trasmissione americana e sospensioni britanniche. La trasmissione automatica X 1100-5A3 ha 4 marce avanti e due indietro, anche questa prodotta su licenza dalle Tongil Heavy Industries, parente della trasmissione presente sull'M1 Abrams visto che entrambe appartengono alla stessa famiglia X 1100 (ma nel caso del carro americano si tratta della X 11003B). Il carburante di bordo consente, con 847 litri, un'autonomia su strada superiore a 360 km e velocità superiore a 67 kmh con rapporto potenza peso di 21,5 hp-ton. Le prestazioni sono buone anche come fuoristrada con il 60% di inclinazione longitudinale, 30% laterale, 2,8 m di trincea, ostacoli di 0,75 m e guado di 1,5 m. Naturalmente non c'é modo di rendere il K-9 anfibio, che già era un impegno non indifferente anche per l'M109.
 
Il cannone-obice da 155/52 mm è stato costruito, si dichiara, aderente alle specifiche del Joint Ballistic MoU della NATO del 1986, e quindi con una capacità di 23 litri anziché 18,85 della camera di scoppio dell'M109, con un cuneo a movimento verticale ed evacuatore di fumo. Il lungo cannone è stato progettato dalla KIA da 8,06 m. Ma stranamente, nonostante la lunghezza della canna, la gittata con le munizioni M107 è solo di 18 km, giusto come quella dell'M109A2 e inferiore a quella di altri semoventi, come lo stesso M109A6 da 115/39 mm. La spiegazione è che il cannone ha una resistenza ridotta alle sovrapressioni, con la pressione inferiore a quella a cui resiste il cannone dell'artiglieria tedesca. La pressione con la munizione da 40 km è di 3.640 bar anziché 4.158, e questo con la carica K-676 zona 6, ovvero quella massima, associata ad un proiettile HE-RAP M-549A1.
 
Dunque, ricapitolando: granata M107 standard 18 km, HE-RAP M549 A1 con carica unica Zona 5, 30 km; BB-HE K-307 con carica K-676 Zona 6, 40 km, HE-RAP K-315 con carica K-676, 50 km. Ma sopratutto è interessante vedere come il sistema di alimentazione sia automatizzato con cariche di lancio modulari da inserire nella b.d.f manualmente, con 3 colpi entro i primi 15 secondi, cadenza max. 6-8 c.min per 3 minuti, contina 2 c.min per un'ora. Ha un braccio meccanico che prende i proietti dal magazzino da 45 colpi, nella parte posteriore della torretta e li mette sulla cucchiaia con calcatoio idraulico. Il sistema di controllo del tiro è AFCS, con un MAPS per il movimento e l'elevazione del pezzo con allineamento di precisione, quindi una volta inseriti i dati dal posto di comando il pezzo va automaticamente in punteria e la reazione si riduce a pochi secondi: 30 tra il movimento e il fuoco dopo l'arresto, 60 per ripartire. Non c'é bisogno di vomeri per sparare data la stazza rispettabile del veicolo. E' possibile usare anche la tecnica MRSI, Multiple Round Simultaneus Impact, ovvero sparare diverse granate (3) con traiettorie diverse e cariche diverse, per arrivare più o meno simultaneamente sull'obiettivo, con effetto micidiale. I Turchi sembrano gradire quest'artiglieria tanto che hanno anche la versione ruotata del K-9, il PANTHER.
 
Al semovente si aggiungono un mezzo di carico munizioni, l'Armoured Resupply Vehicle K-10, costato come sviluppo 10 milioni di dollari, e ordinato in ben 179 esemplari dai Sudcoreani. Ha la capacità di trasmettere al K-9 48 munizioni in 18 minuti, circa 50 in meno che a farlo manualmente. E' lo stesso sistema, concettualmente, dell'M-992 FAAVS dell'US Army, che esiste dal 1983 e tra l'altro ha visto la copia cinese come PCZ 45. In sostanza è un mezzo corazzato con la stessa struttura di base del semovente, ma con una grossa sovrastruttura poppiera e una specie di rotaia che si unisce ad un portello poppiero del semovente, sistemando le munizioni direttamente in questo deposito. Il K-10 trasporta 104 colpi, sufficienti per due K-9, e 504 cariche di lancio che bastano per 116 semoventi, con 132 spolette. La rotaia di convogliazione è controllata dal conduttore. Pesa 47 t, è lungo 8,43 m, largo 3,4 m, alto 3,56 m con appena 3 uomini di equipaggio, uno in meno del K-9. Il K-77 è il carro comando, che completa la famiglia, dotato di un Battalion Tactical Computer System o BTCS, perché oramai le batterie d'artiglieria sono un sistema estremamente preciso e scientifico. Pesa 19,8 t quindi non è certo un veicolo uguale al K-9, è lungo 6,8 m, largo 3,15 m, alto 3,45 m, con un motore Detroit Diesel 8V 71T con trasmissione Allison XGT-411-2A, con capacità comunque minori rispetto al semovente stesso, per esempio una trincea superabile di 1,83 m. L'equipaggio è di 6-10 persone e ha il compito di coordinare la'zione di fuoco di batteria o di battaglione.
 
Insomma, le caratteristiche del K-9 sono state di 7,44 m di lunghezza per il solo scafo, 12 m con il cannone, largo 3,4 m e alto 3,5 m.
 
Come se la cava verso il PhZ-2000? Quest'ultimo è il mezzo 'top class' della situazione, con una struttura più complessa e pesante. Ha 60 colpi contro 48, è capace di fermarsi in 30 secondi, sparare 8 colpi in un minuto e ripartire in 60 secondi (solo quest'ultimo dato è superiore al K-9), ma sopratutto valorizza com'é giusto la bocca da fuoco da ben 52 calibri, mentre lo squadrato K-9 è solo capace di eguagliare la portata, con le munizioni M107, dell'M109A2, e solo se usa delle munizioni speciali BB-RAP arriva a 40-50 km di gittata, ma queste munizioni costano molto di più di quelle normali e poi, che senso ha un cannone di questo tipo quando già i pezzi da 155/39 mm hanno una portata maggiore, tipo 24 km con munizioni normali, per non dire di quelli da 155/45 mm?
 
Ma lo squadrato K-9 è un mezzo interessante per altri motivi. Ha un'ottima meccanica e sistema di controllo del tiro, ha un'alta cadenza di fuoco, ampia dotazione di munizioni. Pesando 'solo' 47 t anziché 55, ha un miglior rapporto potenza peso anche se ha una minore autonomia (per via del carburante meno consistente), e sopratutto è movimentabile con il materiale del Genio pontieri e con i mezzi da trasporto carri da 50 t: ovvero i mezzi che sono capaci di portare gli M48 e 60 sono capaci di portare anche i K-9. Non è un vantaggio di poco conto. Certo che i vecchi M109, sebbene privi di sufficiente protezione per molte minacce, sono ancora un mezzo interessante, tanto che usa una bocca da fuoco sufficiente per competere con molte artiglierie moderne e al contempo, abbastanza leggero e mobile, di costo ridotto. Forse i moderni semoventi sono diventati davvero troppo pesanti e costosi per rimpiazzarlo con scioltezza, anche se l'evoluzione è inevitabile. Ma quanto è importante per un semovente resistere alle schegge da 152 mm, se il prezzo da pagare è un peso e un costo enormi? Il Crusader, dopo tutto, è stato cancellato per l'eccesso di costo e peso. Si è cercato di ridurre quest'ultimo da 55 t (che erano necessarie per farlo sopravvivere in una battaglia di tipo europeo) ad appena 40 t, ma non ha avuto modo di essere salvato nonostante la riprogettazione che ha tenuto conto delle esigenze di mobilità strategica. In questo senso almeno il K-9 è un veicolo ragionevole come costo e prestazioni. La sola limitazione veramente importante è la scarsa gittata, ma per il resto è pienamente possibile che possa competere con il PhZ-2000 come rapporto costo efficacia, a maggior ragione se in futuro si adottasse un cannone più resistente dalle prestazioni superiori.
 
 
 
 
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