Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Germania Ovest: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 185:
'''Note sulla flotta della Bundesmarine''': le motocannoniere Type 148 in servizio dai primi anni '70, vennero aggiornate con sistemi ECM. Le Type 143, servizio dal 1976, aggiornate con ECM e migliorie varie, nel caso delle 143A con missili RAM al posto di siluri e cannone poppiero. Sottomarini Type 206: aggiornati con la capacità di attaccare fino a tre bersagli in simultanea, siluri dotati di doppia capacità antinave-ASW del tipo DM 2A2 (nel 1984 erano presenti solo siluri monoruolo, o antinave o ASW). Type 122 e Lutjens: aggiornati con 2 lanciamissili RAM l'uno, le Type 123 sono invece nate fin dall'inizio con tale sistema, e il loro scafo ha servito come base per le 4 Type 124 antiaeree -con missili SM-2 e radar APAR- destinate a rimpiazzare i 'Lutjens' all'inizio del decennio successivo. Comprati diversi nuovi sistemi d'arma entro la metà anni '90: RAM, Sea Sparrow a lancio verticale, Harpoon di produzione più recente, siluri leggeri ASW MU-90 e pesanti DM-2A4 con migliori prestazioni.
 
Sciolto uno degli stormi Tornado attorno al 1993, l'altro è stato rinforzato portandolo a 54 macchine anziché 48. In dotazione d questi apparecchi dello Stormo superstite vi era una grande dotazione di missili, comprati nel seguente totale (al 1990): 350 Kormoran Mk 1, 175 (esattamente la metà) nuovi Kormoran Mk 2 migliorati e con maggiore gittata, e i nuovi missili HARM (oltre 550) per ottimizzare le capacità d'attacco antinave (mentre i Kormoran attaccano la nave, gli HARM attaccano i suoi sistemi difensivi basati su radar). Si attendeva per gli elicotteri NH-90 onde sostituire i Lynx.ù
 
===La Marina del XXI secolo===
La ritroviamo qui in buona parte modificata rispetto alla situazione precedente. Oramai la Guerra fredda era finita da un pezzo e gli anni del 'nuovo millennio' non erano passati invano.
 
Vediamo che tipo di cambiamenti si verificarono nell'appena 50enne (costituita nel 1956) Bundesmarine, ora piuttosto conosciuta come Deutsche Marine.
 
Come relazioni internazionali la Germania non ha interrotto la sua partecipazione a STANAVFORLANT che vuol dire 'Standing Naval Force Atlantic', l'equivalente SANAVFORMED per il Mediterraneo e pur il STANAVORCHAN per il Canale della Manica. Questi gruppi permanenti d'altura NATO sono organizzati a tutt'oggi nella NATO Striking and Supporting Forces o STRIKFORNATO, basata a Napoli. Ma non ci sono più solo queste partecipazioni: Enduring Freedom e Active Endeavour sono non solo a partecipazione tedesca, ma anche sotto il suo controllo (per quello che riguarda lo strumento navale) mentre come parte dell'UNIFIL 2, un intero gruppo tedesco di 2 fregate,4 unità leggere e due di supporto è al largo delle coste Libanesi. Questo è un evento significativo per varie ragioni: è la prima volta che la Germania diventa leader di una forza internazionale sotto bandiera ONU. Questo passaggui delle consegne è avvenuto il 15 ottobre 2006 tra l'Ammiraglio De Giorgi che comandanva la Maritime Task Force 425 al Contrammiraglio Krause della MTF-448. La Germania è sempre stata un supporter di Israele in tutti questi anni, per l'imbarazzo evidente che a livello storico si è creato dopo quello che successe ai tempi di Hitler. Ma la guerra in Libano e le distruzioni arrecate anche a obiettivi civili hanno convinto a partecipare con una votazione a larga maggioranza, il 20 settembre 2006. Questo ha comportato la partenza di una fregata F-122 Classe Bremen, la KARLSRUHE, e la nuova F-123 MECKLENBURGPVORPOMMERN, accompagnate dal rifornitore classe Berlin FRANKURT am MAIN, un'altra nuova unità della classe Berlin. Non hanno mancato di inviare anche 3 unità missilistiche Type 143A Gepard più l'apposita nave appoggio ELBE. Sotto l'egidia del FLOTENNKOMMANDO, queste navi con veri elicotteri e circa 1.000 effettivi sono andate a pattugliare le acque al largo del Libano, temendo sopratutto i barchini esplosivi che eventuali terroristi malintenzionati avrebbero potuto lanciargli contro. Ma a dire il vero, l'unico attacco, pare anche con l'esplosione di una breve raffica di cannone, sia stato portato da un F-16 Israeliano. IL che ha portato, oltre ad ovvie proteste da parte tedesca, all'installazione di lancia-chaff MAFF e IFF MSSR-2000. Anche se è chiaro, non possedendo Hetzobollah una flotta degna di questo nome, che se l'attacco c'é stato non era dovuto ad errori di identificazione..Per ottenere maggiore sicurezza le navi tedesche hanno integrato con mitragliatrici da 12,7 mm i due cannoni da 20 mm presenti a bordo e hanno disposto in generale di un equipaggio rinforzato.
Questa missione è stata solo l'ultima di una serie di azioni 'fuori area', come quelle che hanno visto le sue navi operare oltre il Corno d'Africa, per 'tagliare la strada' ai terroristi in fuga dall'Afghanistan, durante Enduring Freedom.
 
Insomma, un'evoluzione complessa rispetto alla tradizionale azione di difesa degli stretti e del Baltico meridionale contro la Flotta sovietica del Baltico. Ma oramai questo non è più un compito prioritario. I Russi fanno buoni affari con i tedeschi e le loro capacità operativa sul mare sono di molto calate nel corso degli anni. E ricostruire una credibile capacità navale è la cosa più lunga e difficile.
 
Insomma, ecco il quadro della Marina tedesca del XXI secolo. Anzitutto l'organizzazione è più snella, come del resto le navi disponibili meno numerose. Il piano secondo cui si è agito era il Flotta 2005, e ora i reparti operativi sono suddivisi in 2 flottiglie. La Bundesmarine ha ridotto la sua forza a 18.000 effettivi, anche donne, a cui bisogna aggiungere 3.600 civili. Il vertice di questa non immensa forza d'impiego è dato dall'Ispettore Generale della MArina, attualmente l'Ammiraglio Nolting, e il suo QG è a Bonn. Da ricordare che ben 6.000 effettivi fanno parte dei reparti interforze della Difesa tedesca). Sotto il CSM vi sono il Comando Flotta o Flottenkommando, a Glucksburg, e l'Ufficio Navale o Marinamt di Rostock. Il primo ha responsabilità sulla flotta, il secondo sulla logistica e formazione professionale.
 
Comandante della Flotta è un Viceammiraglio che ricopre la carica che in sigla si può ridurre a CINCGERFLEET, e comanda due flottiglie con reparti omogenei, più due stormi aeronavali (di cui uno da disattivarsi entro non molto tempo).
 
Ora scendiamo a livello di flottiglie: la prima o Einsatzflotille 1, ha sede a Kiel (nella stessa città c'é anche una istituzione militare di prestigio, l'Istituto Medico Navale). Suo compito è quello di gestire il naviglio leggero, costiero e per attacchi speciali.
 
Da questa flottiglia operano quindi le corvette K-130 della 1a Squadriglia, appena adesso in fase di consegna (1a Korvettengeschwader), con base a Wanemunde.
 
Stessa base anche per la 7a Schnellbootgeschwader ovvero squadriglia d'attacco con 10 motocannoniere missilistiche Type 143A
 
Le squadriglie antimine sono la 3a 3 la 5a(Minesuchgeschwader),semmpre basate a Kiel.
 
Le risorse 'insidiose' sono una specialita che è basata a Eckernforde con la 1a Squadriglia Sommergibili (1à Unterseebootgeschwader), il centro d'addestramento relativo alla guerra subacquea, ma sopratutto è interessante rilevare la presenza delle poco note forze speciali della Marina (Sepailisierte Einsatzkrafte o semplicemente SEK-M), che sono a livello di battaglione e comprendono: una cp comando e supporto, reparto sommozzatori (Kampfscheimmerkompanie), guastatori-sommozzatori (Minetaucherkompanie), cp mezzi subacquei di supportto (Unterstutzungskompanie), cp operazioni speciali, cp logistica e infine il Centro addestrativo vero e proprio.
 
L'elenco non sarebbe completo se non vi fossero anche mensionate le Forze di Protezione, ovvero la Marineschutzkrafte, su 4 compagnie di sicurezza e quella di comando e supporto.
 
 
Questo per la prima flottiglia. La seconda invece ha responsabilità del tutto diverse: ecco in breve i suoi componenti:
*2a Squadriglia fregate o 2° Fregattengeschwader, con le 3 Sachsen e le 4 Brandemburg, di cui poi si parlerà, come del resto di tutte le navi e i mezzi principali della flotta. La 4a Flottiglia ha le 8 vecchie ma ancora sulla breccia, fregate F-122 Bremen. Infine v'é loa squadrone ausiliario o Trossgeschwader per la logistica d'altura.
 
Infine c'é la Marineamt a Rostock, che ha l'incarico della logistica tedesca, come anche dello sviluppo di nuove tecnologie. Esistono il Dipartimento per lo sviluppo dei Materiali a Bremenhaven, l'Accademia Navale (ovvero la Marineschule) di Murwik-Flensburg, Scuola sottufficiali (Marineunteroffiziersschule) di Plon, Scuola del Genio (Marinetechinksckule) di Parow, Centro Addestramento Controllo danni, Scuola Operazioni navali (Marineoperationsschule).
 
Come logistica vi sono arsenali in tutte le grandi basi navali tedesche, come Wilhemshaven, Ecjernforde, Kiel, Warnemunde. Agli arsenali si aggiunge, a Eckenforde, ance il Comando Scuola Navale, a Wilhemshaven il Centro Sistemi di Comando e COntrollo.
 
 
Detto dell'organizzazione passiamo alle navi.
 
Le F-122 Bremen sono le fregate più vecchie della Bundesmarine. Differentemente dalle 'sorelle' Kortenaer olandesi, oramai tolte da una prima linea che, nel caso olandese, è stata praticamente azzerata eccetto le 4 LCF e i sottomarini, le F-122 sono rimaste sulla breccia. Dopotutto sono coeve delle 'Maestrale' e grossomodo equivalenti, anche se non hanno mai ricevuto il sonar a profondità variabile, hanno un misero cannone da 76 mm nonostante i loro 130 m e 3.800 t di stazza a pieno carico e non hanno un sistema d'arma di bordo ASW a lungo raggio, oltre ad avere ridotto la loro capacità contraerea nell'attesa, molto lunga, di ottenere il sistema RAM, che è stato poi installato, ma solo negli anni '90, sopra l'hangar. In ogni caso sono considerate delle ottime navi. Realizzate in due lotti molto distanziati nel tempo, le prime 6 vennero completate nel 1979-84, poi le ultime due consegnate nel 1989-90. Attualmente inquadrate nella 4a Fregattengeschwader, hanno operato e operano in ambienti del tutto diversi dall'usuale Baltico e Mare del Nord; come l'Adriatico e il Mediterraneo. Quanto al sistema propulsivo esse hanno un CODOG, ovvero- differentmente dalle Kortenaer, hanno diesel MTU per l'andatura di crociera (e non turbine) e turbina LM-2500 per le puntate fino a 32 nodi, mentre l'autonomia, in linea con le esigenze manifestate (come altro spiegarla?) è limitata a 4.000 miglia a 18 nodi. Dal 1993-95 le modifiche a bordo hanno fatto sì che sia stato installato un lanciamissili Mk 95 Sea Sparrow di tipo aggiornato, 2 lanciatori RAM, oltre ai 2 lanciamissili Harpoon quadrinati, il cannone OTO da 76 mm, 2 Rh202 da 20 mm, due impianti binati da 324 mm lanciasiluri, e naturalmente i due Lynx. Per il resto è stato aggiornato il parco elettronico delle navi con il radar EADS del tipo TRS-3D, ovvero un sistema tridimensionale di nuova generazione con migliori capacità di scoperta e modalità per l'appunto, tridimensionali al posto del 2D precedente. La portata dovrebbe essere attorno ai 180 km. E' stato installato di recente, e fa compagnia al WM-25 che è valido sia per il controllo del tiro che per la scoperta di superficie, funzionando in bande I e J; lo STIR 180 guidamissili, navigazione Kelvin Hughes NUCLEUS 5000, sonar DSQS-23BZ, ma ancora del tipo a scafo, sistema di comando SATIR con sistemi di comunicazione Link 11 e 16, ECM FL-1800S, 2 SRBOC, 2 SLQ-25, il tutto per 225 uomini d'equipaggio. Hanno una vita operativa prevista fino almeno al 2014.
 
Le F-122 sono vecchie glorie, le cui potenzialità di crescita non sono molto alte; ma forse è meglio dire che non si è voluto investire troppo in queste navi, altrimenti come spiegare per esempio, il programma TRUMP Upgrade delle navi canadesi, trasformate da caccia ASW a antierei? Per esempio, quale era il problema a cambiare il pezzo da 76 con uno da 100, 114 o 127 mm dei tipi disponibili sul mercato?
 
In ogni caso, queste navi hanno rappresentato ancora costruzioni di tipo convenzionale. Le successive F-123 Brandemburg, costruite in questo caso non per rimpiazzare le vecchie fregate Koln (come nel caso delle Bremen) ma i caccia 'Hamburg', sono navi del tutto diverse anche se sono armate quasi allo stesso modo, anzi involute rispetto a quello delle 'Bremen': 4 MM.38 residuati dai vecchi Amburg. Queste navi sono state completate nel 1992-96, come fregata 'supplente' al fallimento dell'NFR-90. BRANDEMBURG, SCHLEWING-HOLSTEIN, BAYERN e MECKENBURG-VORPOMMERN sono navi progettate largamente con i concetti MEKO anche se non senza influenza dalle precedenti F-122. Rispetto a queste vi erano delle migliorie sopratutto in termini dimensionali, ma non tanto in lunghezza, aumentata comunque a 139 metri, ma sopratutto per il volume. La loro costruzione ha visto la semplicità di assemblaggio tipica delle 'MEKO'.Esse, come si è detto, sostituivano i 4 caccia ASW Hamburg o Z-101 A, del 1964-69. Queste vecchie navi erano state rimodernate con un programma nel 1975-79. Ai cannoni automatici francesi da 100 mm si erano aggiunti cannoni da 40 mm Bofors-Breda (in sostituzione dei vecchi Bofors), e la torre 3 aveva lasciato il posto a lanciamissili MM.39 Exocet. Dovevano essere mantenute in servizio fino ai primi anni '90. Invece le date vennero anticipate, Autorizzate il 19 giugno 1987 come F-94 e poi come F-123, dovevano essere navi da 4.000 t, con equipaggio contenuto in 220 persone, sopratutto intese per compiti ASW ma in generale erano navi polivalenti, anche la lotta contro i missili antinave. Pensate per essere navi capaci di un notevole potenziale di crescita, con un costo non superiore a 650 milioni di marchi, le F-123 vennero completate, come specifiche, in sole 6 settimane per essere approvate già in agosto dal Sottosegretariato degli Armamenti. La vita utile prevista per navi approvate con tanta celerità sarebbe stata di 30 anni. Fondendo l'esperienza delle F-122 con quella delle MEKO 200-360 in fase di realizzazione per clienti esteri, venne costituito un gruppo di lavoro il 27 ottobre con i cantieri Bremer Vulkan di Brema (F-122 BRemen), e B&Voss di Amburgo (MEKO), oltre all'AEG per i sistemi d'arma di bordo, la Thyssen e la HDW come associati al programma con ruoli minori. 21 dicembre 1987, l'Ufficio Federale per le Tecnologie Militari e Acquisizioni o BWB chiese al gruppo una offerta dettagliata entro il novembre 1988, e infatti già il 19 ottobre vennero proposte due possibili soluzioni, i cui supporter erano la Bremer-Vulkan e la B&Voss.Vinse quest'ultima dopot una competizione che fu tanto accanita da ridurre del 10% i costi rispetto al tetto di cui sopra, di 650 milioni per nave. 10 aprile, arrivo dell'autorizzazione alla costruzione, che sarebbe stata data al consorzio ARGE 123 (ARbeits GEmeinschaft) che era formato da Blohm6Voss, Howaldtswerke Deutsche Werft (HDW, meglio noto per le sue attività con i sottomarini) e la Thyssen Nordseewerke o TSNW. Contratto firmato il 28 giugno 1989, ad una settimana dall'approvazione del governo. Si era proceduto davvero in fretta, ma a dire il vero, malgrado questo e il riciclaggio di materiali usati da vecchie navi (i missili Exocet) la situazione politica era cambiata anche più in fretta e così quando vi fu l'impostazione ai cantieri B&V di Amburgo della capoclasse, il 5 febbario 1991, la Guerra fredda che aveva premuto per la loro realizazione già non c'era più; non solo, non c'era più nemmeno la DDR e la stessa GFR!, Anche così i lavori andarono avanti. L'AMBURG o F-215 venne varata nel '92 mentre la consegna richiese di aspettare fino al 14 ottobre 1994. La F-216 S.H. venne costruita nei cantieri HDW di Kiel con consegna il 24 novembre 1995; la F-217 Bayern ai Thyssen Nordseewerke di Emden, consegna 14 giugno 1996, e la F-218 M.V. venne invece realizzata dai cantieri Vulkan di Brema, con consegna il 6 dicembre 1996. Le navi divennero parte del 6o Gruppo di Fregate come le più moderne, anche se non necessariamente le più potenti, della Bundesmarine.
 
In ogni caso si trattava di navi rivoluzionarie. Vediamo come. Costruite anzitutto in acciaio per limitare i danni da incendi (Falklands docet), dislocanti anche per questo circa 5.000 t a pieno carico distribuite in 138,9 m di lunghezza fuori tutto, hanno scafo largo che garantisce tenuta al mare e stabilità (grazie anche alle pinne fisse laterali) e una valida piattaforma per sensori. VI è un timone semicompensato ad alettone sospeso (migliora la precisione nelle manovre a bassa velocità) e la carena è molto simile a quella delle pur più snelle F-122. Ma come capacità di sopravvivenza, le F-123 sono curate al massimo. A parte la costruzione delle strutture in acciaio, hanno una forma parzialmente stealth per ridurre la sezione radar e in generale le emissioni che possono tradirne la presenza. Paratie doppie ed elementi strutturali di rinforzo consentono di evitare cedimenti catastrofici della chiglia in caso di colpi a bordo , e in generale, le soluzioni del centro 61 di Meppen e dal BWB hanno comportato specifiche di robustezza e resistenza ai danni senza precedenti tra le costruzioni prima d'allora realizzate dall'ingegneria navale moderna. Lo scafo di suo è suddiviso in 15 compartimenti stagni che sono anche a tenuta di fumo, da un reticolo costituito da 6 paratie doppie e 8 semplici. Le sovrastrutture sono soddivise in due blocchi e in mezzo vi sono i due fumaioli appaiati e caratteristicamente rivolti ciascuno verso l'esterno, verso il basso. Superfici laterali dello scafo hanno 3 diverse inclinazioni, inclusa quella che corrisponde al lungo ponte di castello che arriva fino all'hangar. Riduzione della traccia magnetica, IR e acustica (motori in contenitori insonorizzati) sono altre caratteristiche. Il controllo danni ha 4 e non due sole zone, i sistemi di ventilazione sono indipendenti per ciascuno dei 12 moduli, così i sistemi antincendio e quelli elettrici con 13 centraline complessive. I locali vitali sono protetti da kevlare o acciaio. La riduzione del rumore è stata intesa anche per la prevista installazione di un sonar rimorchiato sviluppato con i francesi, la prima realizzazione di questo tipo da mettere su di una nave tedesca. Poi da considerare i moduli funzionali, che se non rendono particolarmente belle le navi che li adottano (tendono ad essere dei 'contenitori galleggianti' piuttosto gonfi) sono molto pratici e funzionali anche in sede d'aggiornamento: 4 moduli per le armi (uno da 4,7x4,1 m per la torre da 76 mm, uno da 6,75 x5,3 m per l'Mk 41 e due da 4,1x3,5 m per il RAM), 8 elettronici, e 43 moduli per ventilazione e carichi vari sono distribuiti dentro la nave.
 
Il sistema motore, del tutto o quasi identico a quello delle F-122, ha due turbine a gas LM-2500 da 25.450 hp a 3.600 giri-min, continuativi 20.000 hp; 2 diesel MTU 20V 956TB92 da 5.600 hp a 1.500 g.min turbocompressi e raffreddati ad aria, due gruppi riduttori Renk Tacke (anziché i meno efficienti BHS delle F-122). E siccome è difficile accoppiare i diesel in quanto questi sono su doppio montaggio elastico (per ridurre il motore) e quindi vibrano, è stata adottata una meccanica capace di collegarli anche tollerando escursioni di 5 cm. I gruppi di riduzione sono epicicloidali per le turbine e ad asse parallelo per i diesel, ed entrambe le eliche girano verso l'esterno grazie ad ingrannaggi a stella per l'asse di sinistra e a planetario per quello di destra. Esistono poi sistemi di regolazione SSS per impedire l'uso scorretto della trasmissione riducendo i rumori, specie operando con i diesel. Gli assi di trasmissione sono cavi e questo riduce il peso, con eliche a 5 pale a passo reversibile e variabile, che danno il meglio di sè nel settore delle silenziosità. Quanto all'impianto elettrico le BRANDEMBGURG, che sono leggermente più lente delle Bremen in quanto hanno pari potenza ma maggiore massa, hanno 4 generatori Deutz AV Kaik, con diesel Deutz MVM da 750 kW, anche questi incapsulati in sistemi anti-rumore con doppio basamento elastico, e sono suddivisi in due zone molto distanti tra di loro. In generale l'apparato motore è suddiviso in 5 comparti stagni con: da prua a poppa, locale diesel prodiero, sala macchine prodiera per le turbine a gas, locale riduttori, sala macchine con i due diesel, locale generatori poppiero. Naturalmente tutto questo è controllabile a distanza con un sistema computerizzato della AEG, anche questo derivato dalle F-122, con comandi sia in centrale che nella plancia di comando.
 
Sempre in tema di capacità marinare, la navigazione si giova dello stesso sistema delle F-122, ovvero due radar Raypath, su ciascuna delle due sovrastrutture, solcometro, 2 girobussole livellate PL 41, GPS, 2 plotter automatici per la plancia e il COC (Centrale Operativa di Combattimento). L'equipaggio è di 216 elementi di cui 27 ufficiali, 107 sottufficiali e 82 semplici, di questi 21 sono addetti agli elicotteri. Pochi elementi a bordo, molto spazio, uguale locali molto comodi e tra l'altro del tutto condizionati anche per assicurare il corretto funzionamento dei sistemi elettronici; inoltre per rispettare le normative ambientali non mancano sistemi per trattamento biologico delle acque di scarico (ovviamente pure questi duplicati), compattatore di rifiuti e altro ancora.
 
 
La piattaforma indubbiamente è la parte più interessante, quella del sistema d'arma non è tanto da meno ma non nella potenza di fuoco vera e propria. In ogni caso, il tutto è gestito dal sistema SATIR F-123, discendente dalla famiglia che iniziò con i LUTJENS antiaerei. SATIR è un acronimo che sta per 'in italiano' Sistema Di elaborazione di informazioni tattiche e comando. Pur essendo stato aggiornato nelle sue componenti, la struttura, curiosamente, è rimasta centralizzata e non distribuita. Ha avuto il miglior calcolatore disponibile tra quelli militari, lo Unisys AN/UYK-43, quello delle navi AEGIS per intendersi. VI sono 12 consolle multifunzionali della Atlas Electronik BM 802-52 che la marina tedesca chiama invece QKM. Nessuna per il comandante che però può usare quella del secondo ufficiale, 3 sono per la lotta ASW (ufficiale, addetto sonar, addetto controllo elicotteri). Tutte sono nel COC, i dati sono trasferiti con i link 11, il software dell'insieme è stato sviluppato dal BWB e dall'SM della Bundesmarine, ma quello dei sistemi elettronici è stato fornito dall'industria. I sensori sono il DSQS-23BZ (ovvero un discendente dell'Atlas ASo 96) attivo -passivo con trasduttore a prua stabilizzato di 25 gradi laterali e 8 longitudinali, ma mancava il sonar rimorchiato. Questo era previsto come LFTASS a bassa frequenza e attivo, di sviluppo franco-tedesco con un accordo firmato nel '96. In teoria doveva essere imbarcato nel 2002. Il sonar filabile non mancava ai due Lynx Mk.88 con il tipo AN/AQS-18 a medio raggio associato a siluri Mk 46 o DM4A1, ma in futuro c'era l'MU-90. Siluri Mk 46 mod. 2 erano disponibili anche per i lanciatori binati Mk. 32 Mod. 9 che sono solo con due armi disponibili, ma hanno un sistema di ricarica rapido. I Lynx erano invece da rimpiazzare, in tempi più lunghi, dall'NFH-90 con sonar a bassa frequenza HELRAS, FLIR, MAD e data-link, oltre che con prestazioni in generale maggiori. In ogni caso con il sistema Link 11 gli elicotteri erano continuamente utilizzati per l'impiego con le navi anche per designare i bersagli per i missili antinave Harpoon, che però le F-123 non avevano.
 
La difesa aerea era tenuta in considerazione: il lanciamissili Mk 41 a 16 celle, ovvero due moduli di lancio, era munito di Sea Sparrow, ma poteva sia essere convertito al lancio di armi più pesanti come gli Standard che all'impiego degli ESSM, che raddoppiare le celle. Il tutto era asservito alla presenza di due radar di scoperta, il 2D Signaal LW 08 e finalmente il 3D Signaal SMART-S, oltre a due radar guidamissili STIR, sempre olandesi.
 
La difesa antimissile era eseguibile anche dai due SCLAR ex-Hamburg, come dal sistema DASA FL 1800 II di tipo ECM attivo.
 
L'LW 08 è un sistema di scoperta in banda D ovvero 1-2 GHz per una portata di 260 km contro bersagli di 2 m2, precisione di 2,2 gradi e 90 m, peso 3 t dell'antenna, qui sistemata a poppa, con una potenza di picco di 150 kW. Esiste in varie altre fregate, anche nelle Iroquois canadesi per esempio, come sulla portaerei 25 de Mayo. Ha eccellenti capacità di vedere bersagli nel cluttering sulla superficie del mare, ma non è un sistema all'ultimo grido. Non è presente sulle F-122, dove era stato preso in considerazione, perché si preferì il DA-08, che seppure uguale al 90% era definito come avente maggiori capacità contro i missili in picchiata.. Lo SMART-TS è invece un sistema moderno, sviluppato nella fine degli anni '80, funzionante in banda F ovvero 3-4 MHz, 145 kW di picco e 100 km di portata contro un aereo da caccia: la precisione sia in distanza che direzione è maggiore, +/- 40 m, e 0,25 gradi, oltre che , visto che si tratta di un sistema 3D, precisione in elevazione 0,6 gradi. Gestisce 160 tracce aeree e 40 di superficie per cui è anche capace di prestazioni anti-saturazione, resiste bene alle ECM e funziona sopratutto nella scoperta di missili antinave. Peso 1.500 kg, usato dalle Karel Doorman olandesi, come le J.Van Heemsebrck, antenna ruotante a 27 giri al minuto con 3 armadi elettronici e capacità di dialogo tramite link 11. Il fatto che sono presenti sia un radar 2D che un 3D rende finalmente ridondante la capacità delle navi a livello di fregata, ed è già questo un grosso passo avanti. I missili SAM sono i Sea Sparrow sono presenti nelle versioni M e P, lanciabili dall'Mk 41VLS che ha moduli di larghezza 2,54 m, lunghezza 3,4 m, altezza 6,75 m- In teoria, anche se non in pratica, la struttura potrebbe ospitare missili SM-2MR Block III, ASROC, POliphem, ASTER, ma di fatto al più si penserà all'ESSM, ospitabile in ben 4 elementi, nonostante l'aumento del diametro, al posto di ciascun Sea Sparrow che non ha alette retrattili. Inoltre v'é la possibilità di raddoppiare i sistemi di lancio e quindi, passare per esempio da 16 Sea Sparrow a 128 ESSM! Oppure 16 Sea Sparrow, 16 ESSM (sempre presenti in installazione 'quad Pack') e 12 ASROC (utilizzati, anche se non nel tipo VL, dalla Bundesmarine). VI sono due radar di tiro STIR in banda I/K concentrica per l'inseguimento bersagli e in banda J per l'illuminazione. 150 esemplari realizzati di questo sensore per 11 marine lo hanno messo chiaramente in evidenza. Esso ha anche funzione di controllo tiro per il cannone da 76 mm, che ha visto incrementata la sua cadenza di tiro a 100 c.min con un apposito kit, ed è un residuato delle Type 143A che ne hanno perso uno a favore di un lanciamissili RAM. E di questo parliamo adesso, che è diventato un programma di CIWS per la Bundesmarine dopo che il suo sviluppo venne portato avanti con USA e Danimarca. Ha due lanciatori Mk 31, a prua e a poppa, che consentono di coprire tutto l'orizzonte, con 21 celle l'uno. Portata fino a 7 km, sensore IR e anti-radar, oppure solo IR, peso 74 kg e 2,8 m di lunghezza, è stato ordinato, nonostante il costo di circa 400 mila dollari, in oltre 6.800 esemplari nel Block 0, ma entro il 1999 sarebbe entrato in servizio il Block 1 con sensore solo IR.
 
Il sistema antisuperficie è più modesto con 4 MM.38 con due lanciatori doppi ITS di mezza nave per queste armi recuperate dagli Hamburg con gittata di 42 km. VI sono anche il cannone da 76 e le due mitragliere a tiro rapido Rh-202. La scoperta navale è assegnata ai radar LW 08 e SMART-L, ma anche ai sistemi Raypath che sono usati anche per gli elicotteri. La guerra elettronica contribuisce alle azioni di superficie.
 
L'FL 1800 II della DASA è tra i sistemi più sofisticati disponibili, almeno all'epoca della realizzazione (primi anni '90, ma poi è stato aggiornato). La versione I era già usata sulle S-143, Lutjens e Bremen. Ha 3 sottosistemi: ESM, ECM, MMI (Man Machine Interface). L'ESM rileva le emissioni nelle bande 0,5-18 MHz, ovvero le bande G,H, I e J. Vi sono antenne DF e OD, telemetria IFM, Pulse-Data Block Generator per la digitalizzazione degli impulsi e infine un sistema di analisi con la libreria elettronica. L'ECM disturba attivamente e usa anche gli SCLAR; l'MMI ha due display tattici, uno per l'analisi impulsi e una stampante.
 
In tutto questo era come si presentavano le F-123. Limitate da quanto disponibile nell'immediato, nondimeno erano mezzi dai fondamentali validi. Tant'é che i miglioramenti via via previsti da implementare erano: rimpiazzo dei vecchi siluri da 324 mm con gli MU-90 che hanno anche capacità antisiluri; aumento della cadenza di tiro dei pezzi da 76 da 85 a 100 c.min; sostituzione delle mitragliere da 20 con quelle da 27 in installazione telecomandata; arrivo degli elicotteri NHF-90; possibile raddoppio dei lanciamissili Mk 41 con missili ESSM, e magari anche ASROC, Aster o Standard (gli Iroquois -TRUMP erano dotati dopotutto degli stessi sitemi elettronici ed erano nondimeno usati come navi contraerei), e sostituzione degli Exocet con armi più avanzate, per non parlare dell'arrivo del sonar rimorchiato se questo programma non avesse incontrato problemi economici. Ma la dimostrazione più plateale della validità di queste navi è stata la loro versione contraerea, la F-124 Sachsen, che usa sopratutto un nuovo radar di scoperta multifunzione, un pò come la trasformazione degli 'Spruance' in unità contraeree come i 'Kidd'.
 
In tutto ecco le caratteristiche:
 
*Dimensioni: l.ft. 138,9 m, larghezza max 16,6 m, immersione 6,6 m(incluso il sonar)
*Dislocamento: 5.000 t max
*Sistema motore: 2 LM-2500 da 25.450 hp e 2 MTU 20V 956TB92 da 5.600 hp l'uno con configurazione CODOG; velocità crociera 18 nodi su diesel, 29 su turbine, autonomia 4.000 mn a 18 nodi, o 21 giorni su mare; generatori da 750 kW
*Sensori: 1 sistema 3D SMART-TS (Signaal Multibeam Acquisition Radar for Targeting), 1 LW 08 bidimensionale, 2 STIR, 2 Raypath; sonar DSQS-23B; ECM FL 1800 II
*Armi: 1 OTO da 76 mm, 4 MM.38, 2 RAM, 1 VLS Mk 41, 2 Mk 32 lanciasiluri; 2 SCLAR, 2 mitragliere da 20 mm Rh-202; 2 elicotteri Sea Lynx con sonar, radar e siluri Mk 46.
*Equipaggio: 216.
 
Dopo alcuni anni, esse erano assegnate al 2o Fregattensgeschwader. Risultavano armate con il lanciamissili Mk-41 VLS Mod.3 a 16 celle, sempre dotato di Sea Sparrow ma predisposto per gli ESSM; due RAM Mk-49, il solito cannone da 76, i lanciamissili Exocet (che per la cronaca sono stati presi dagli Hamburg quando questi andarono demoliti nel 1991-95). Previste le mitragliere MLG-27 al posto delle Rh e l'arrivo dei missili RBS-15 Mk3 al posto dei vecchi Exocet. Finalmente è arrivato il potente sonar rimorchiato a bassa frequenza e di tipo attivo LFASS. I sistemi ECM FL-1800 II sono stati aggiornati alla versione 1800S2, mentre i vecchi SCLAR erano in sostituzione con 4 lanciatori TKWA-MASS. Al link 11 è stato aggiunto il link 16 unificato. Naturalmente erano sempre attesi gli NHF-90 e i MU-90, non ancora consegnati.
 
 
 
Da queste navi sono state estrapolate le F-124 Sachsen, che sono riuscite a rimpiazzare gli obsoleti LUTJENS del 1969-70, radiati nel 2004, mentre le tre navi che li hanno rimpiazzati in un rapporto uno contro uno sono arrivate nel 2003-2006. Nate come programma congiunto anche con gli olandesi e gli spagnoli, che poi ha preso strade diverse. I due tronconi, questo e l'Horizon erano nati dal fallimento di un programma comune NATO che verteva su nuove navi antieree, come del resto la NFR-90 aveva a che fare con le fregate multiruolo ASW.Entrato in esecuzione nel 1996 con la classe F-124 che costava 2,1 miliardi di euro, ebbe la defezione della quarta nave in opzione dopo pochi anni. Nel frattempo è entrata in servizio la F-219 Sachsen, impostata nei cantieri B&V il 1 febbario 1999, varo 21 gennaio 2001, completata e collaudata il 29 novembre 2002, consegna alla 2a Fregattegeschwader il 31 dicembre 2003: ancora una volta il programma per le nuove fregate tedesche era finito a cavallo tra un'era e un'altra (la 'Guerra al terrore'). Le HAMBURG e HESSEN sono seguite poco tempo dopo: la prima, impostata nel 2000, varata nel 2002, consegnata nel dicembre 2004, e la seconda con tempi rispettivamente 2001, 2003, giugno 2006. La Thuringen è stata depennata nel frattempo. Lunghe 143 m per 17,4 di larghezza, pesanti a pieno carico 5.690 t, non nascondono la propria diretta discendenza dalle F-123, con due motori LM-2500 da 51.642 hp complessivi assieme ai due diesel MTU 20V-116TB93. Hanno 255 effettivi a bordo, autonomia al solito dell'ordine dei 21 giorni o 4000 miglia nautiche. Il raggio d'azione, insomma, è ancora inteso per le operazioni a medio raggio, anche se vale la pena ricordare che si tratta di navi con motori CODAG, ovvero capaci di far funzionare sia i diesel che le turbine allo stesso tempo. La loro sovreastruttura si differenzia sopratutto per i sistemi elettronici di bordo: radar SMART-L a lungo raggio, con una immensa antenna rettangolare, sulla zona di poppa; e la piramide a più facce per l'APAR in banda I multimodale, capace di guidare anche i missili oltre che di scoprire i bersagli e inseguirli. Rispetto alle F-123 le sovrastrutture sono più alte e imponenti, ma sono anche meglio raccordate e più pulit, in particolare la murata dello scafo, che già ha un bordo libero altissimo, non si ferma al ponte di coperta, ma prosegue inglobando tutti e due i blocchi delle sovrastrutture. La sistemazione, alberatura a parte e sovrastrutture raccordate con le murate, non cambia di molto: il cannone da 76 è sempre presente a prua, seguito dal RAM e poi dall'MK .41VL che stavolta ha 32 celle di lancio come fin dall'inizio si era previsto, a livello 'potenziale' per le F-123. Segue la plandcia alquanto bassa e larga, l'albero con il radar NB mancano gli STIR di controllo del tiro dato che l'APAR si occupa anche di questo-, un piccolo albero intermedio su cui usualmente è sistemata anche la bandiera, i due fumaioli e la struttura tronco-piramidale poppiera per lo SMART-L, seguito a mò di pulcino dal biancheggiare del RAM di coda; entrambi poggiano sopra l'hangar. La nave è prevalentemente antiaerea e così, dopo tutti gli anni in cui la Bundesmarine ha latitato in sonar a profondità variabile, è tornata ad avere solo quello a scafo lasciando alle F-123 l'incombenza ASW. Del resto i sottomarini non sono più una minaccia di alto livello, almeno negli scenari previsti. I lanciasiluri sono tornati i vecchi Mjk32 tripli, che stanno semicoperti dalle strutture a mezza nave, ma lanciano i nuovi MU-90. I Lynx hanno ricevuto i Sea Skua, ma aspettano sopratutto l'arrivo degli NH-90. Aggiornati comunque i sistemi di bordo: sonar di scafo DSQS-24B, due radar multifunzione ARPA 9600-M in banda I e J, sistema di direzione tiro optronico MSP-500 (entrambi della Atlas-electronik), sistema direzione tiro IR Sirius IRST, ECM FL-1800S2, 2 lanciatori Mk 36 SRBOC (ancora loro), sistema comando e controllo SEWACO FD, data link 11 e 16. I sistemi d'arma di bordo sono stati potenziati con 8 Harpoon (che però rischiano di essere ora superati dall'avvento degli RBS-15, che saranno a bordo delle 'inferiori' F-123..), e dal lanciatore Mk 41 con 32 ESSM e 24 SM-2, oltre ai due cannoni MGL-27 da 27 mm .
 
 
 
 
 
<references/>