Storia dei papi del Novecento/Leone XIII: differenze tra le versioni

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== Il pontificato ==
Il pontificato di Leone XIII, forse per la sua salute malferma, si pensò che non potesse essere lungo abbastanza da poter ottenere un posto così grande nella storiografia papale. Ed invece, sorprendentemente, forse per le salutari abitudini, durò 25 anni, il secondo per durata fino ad allora.
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L'elezione di questo nuovo successore di Pietro avvenne in un periodo di profondi rinnovamenti per il mondo; la tecnologia faceva i suoi primi passi, e l'Italia si preparava, dopo 1.400 anni di storia travagliata (va ricordato infatti che, dopo la fine dell'Impero Romano, l'Italia non era più unita), ad essere una nazione unica, dalle Alpi a Palermo. Era inoltre un periodo di forte laicizzazione nel mondo: i tentativi di mediazione tra i governi, sempre più anticlericali, e le ragioni dello stato Vaticano, segnarono dei periodi di forte crisi.
 
== I rapporti con le nazioni ==
In Francia, subito dopo la morte di papa Pecci, si ebbe la ''separazione tra Stato e Chiesa''; in Germania, seppure con molte difficoltà, seppe risolvere l'annosa questione del ''Kulturkampf'', mentre in Italia perseguì la linea del ''non expedit'', ovvero l'assoluto divieto fatto ai cattolici di prendere parte alla vita politica della Nazione.
 
Meglio andò con la Spagna, la Svizzera, gli Stati Uniti d'America e l'America Latina, con i quali, seppure con le difficoltà già accennate, riuscì a costituire, e in alcuni casi ricostituire, i rapporti diplomatici. Si ebbero, inoltre, i primi contatti con la Russia.