Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Spagna-2: differenze tra le versioni

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Le navi sono l'altro aspetto della questione: la forza del Gruppo DELTA ha le navi da assalto anfibio LPD GALICIA e CASTILLA, consegnate nel 1998 e nel 2000, di progettazione ispano-olandese. Esse sono grandi navi da 160 metri e 13.815 t a pieno carico, con motori diesel per 6.000 miglia a 19 nodi. Il ponte di volo poppiero da 25 x 60 m con aviorimessa per 4-6 macchine ad ala rotante. Infine hanno un bacino allagabile. Le truppe a bordo sono un massimo di 543 soldati mentre i mezzi allocabili arrivano a 33 carri M-60 oppure un massimo di 170 veicoli corazzati leggeri. Esistono apprestamenti sanitari e la nave ha come protezione i CIWS Meroka da 20 mm. Altre due navi anfibie sono la CORTES e la PIZARRO che sono grosse navi LST dal caratteristico 'ponte levatoio' anteriore, costruite nel 1971. Sono state comprate nel 1994-95 e hanno capacità, specialmente dopo l'aggiornamento che hanno avuto, tutt'altro che disprezzabili. Sono difese da CIWS Phalanx (per una volta non sono stati sostituiti䈠dai Meroka) , hanno 8500 t e 20 nodi di velocità, trasportano 430 uomini e 500 t di materiali. In riserva vi sono anche 3 navi tipo 'Edic' (un progetto francese), piccole navi da 700 t del 1965-68, aggiornate nel 1987. Le truppe spagnole del Tercio, supportate dalla flotta sono state recentemente anche quelle nei Balcani con le operazioni come l'ALFA BRAVO, UNPROFOR, ALBA e IFOR/SFOR. Oramai la forza anfibia spagnola è integrata nel CAFMED, Combined Amphibius Force Mediterranean. In effetti, si tratta di una forza anfibia che in Mediterraneo non ha altri paragoni, con una forza di circa 10.000 uomini e 4 grandi navi anfibie.
 
===Aviazione di Marina===
L'aviazione della Marina spagnola è relativamente 'recente', ove si consideri il ritardo nei confronti dell'Esercito, ma nondimeno essa venne fondata nel 1917 e conobbe una rapida espansione, utilizzata per combattere la rivolta nel Rif, e in seguito venne accresciuta da numerosi apparecchi relativamente moderni, come gli idrovolanti da bombardamento S-62 fabbricati anche in Spagna. I suoi aerei iniziali furono nondimeno macchine come gli idrovolanti Glinder, Hispano-Suiza E.30, Dornier Wal, Vickers Wildebeest siluranti, e persino gli autogiri La Cierva E.30
 
Entrò in servizio già nel 1922 anche una nave appoggio idrovolanti, la DEDALO, e si può dire che questa fu la prima portaeromobili spagnola. Nel 1939 venne fusa con l'aviazione nazionalista dopo la guerra che la vide piuttosto in secondo piano rispetto alle operazioni principali, essenzialmente terrestri. Questo considerando che la Marina rimase largamente di fede repubblicana, ma senza incidere molto sull'esito finale.
 
Essa venne ricostituita nel 1953 (o nel 1952?) quando arrivarono 3 Bell 47, anche qui grazie al'aiuto cospicuo che diedero gli americani, poi dal 1967 ebbe un vero gruppo imbarcato grazie alla portaerei Dedalo, definitivamente ceduta solo nel 1973. Con un organico attuale di circa 1200 persone e 60 velivoli su sei squadriglie e il GAE, Grupo Aéreo Embarcado, per la portaerei, l'Arma Aerea del Armada è un complesso moderno e abbastanza cospicuo, per molti versi simile ai 'cugini latini' della MMI.
 
Le basi aeronavali sono rappresentate sopratutto da Rota, la cui installazione è del 1957, ma già 3 (o 5?) anni prima entrarono in servizio i primi elicotteri Bell 47G. Nota come Arma Aerea de Armada, divenne presto una forza complessa con 10 squadriglie dotate di AB.204 e 212 ASW, SH-3D/H, Piper Comanche e Twin Comanche, Hughes 500HM ASW, e persino 7 AH-1G da attacco per supportare sopratutto i Marines del Tercio. Il processo di potenziamento, come anche di riorganizzazione, iniziò nel 1964 e ha portato ad una delle più grandi aviazioni navali del Mediterraneo. Questo a maggior ragione quando nel '67 venne comprata la portaerei di scorta Cabot, ribattezzata anch'essa DEDALO, anche se entrò in servizio solo nel '73 come portaelicotteri PH 01. Dal 1976 arrivarono delle preziose presenze: i Matador, ovvero gli Harrier di prima generazione, cosa che fece diventare a tutti gli effetti la 'Dedalo' una portaerei, designata pertanto PA 01. I velivoli principali son gli AV-8B Matador entrati in servizio nel 1987 nella versione AV-8B base, aggiornata allo standard Plus per renderla omogenea con gli aerei AV-8B comprati nel 1996-97. ILe Matadorpiattaforme IInavali, sononel infrattempo, caricosi nelladiversificarono 9ae Escuadrilla.potenziarono Hannomolto armamentiallorché moderni,entrarono comein gliservizio AMRAAMle e'Santa iMaria' missili(le Maverick,'Baleares' enon dispongonoavevano delelicotteri sistemaperché IRSTrimpiazzati edai radarmissili APGSM-651), cone antennadal ridotta1988, leggermentela in dimensioni.PRINCIPE DE ASTURIAS.
 
I Matador II sono in carico nella 9a Escuadrilla. Hanno armamenti moderni, come gli AMRAAM e i missili Maverick, e dispongono del sistema IRST e radar APG-65 con antenna ridotta leggermente in dimensioni.
 
La MMI non ebbe aerei VSTOL fino al 1991, quindi per 4 anni l'Armada si ritrovò con questi moderni cacciabombardieri VSTOL senza contropartita nelle navi italiane, che pure comprendevano già la GARIBALDI (una portaelicotteri con ..uno sky-jump)e il vantaggio aumentava se si considerano anche gli AV-8 di prima generazione. Questi erano i caccia inglesi 'americanizzati' per l'USMC. 11 A e 2 TA biposto vennero forniti anche all'Armada, e in seguito sarebbero stati venduti alla marina thailandese, che ha comprato una portaeromobili del tipo del PRINCIPE, come quella che attualmente, sostituendo la Dedalo/Cabot, è l'ammiraglia della flotta spagnola. Gli AV-8A sono stati aggiornati in maniera marginale, ma sopratutto armati con missili AIM-9 onde operare come caccia da difesa della flotta. In questo ruolo, gli AV-8 di prima generazione sono superiori ai 'B' essendo molto più veloci e leggeri (anche se inferiori in tutti gli altri sensi, autonomia, carico bellico, avionica). L'Armada ha recepito la differenza, infatti gli aerei, della versione A aggiornata allo standard S, sono stati utilizzati finché erano in servizio come caccia mentre gli AV-8B sono stati utilizzati principalmente come aereo d'attacco grazie alle caratteristiche di cui sopra. Quando nel 1991 arrivarono i primi AV-8B Plus per la MM vi fu un capovolgimento di condizione rispetto al l'Armada, perché i nuovi aerei erano molto più potenti anche se leggermente meno veloci. In seguito anche l'Armada ebbe gli Harrier di questo modello, solo dal 1996. Quindi per molti anni l'Armada ebbe gli Harrier quando la MM non aveva nulla di simile, aumentò il vantaggio dal 1987 con i Matador II, si ritrovò 'svantaggiata' rispetto alla collega dal 1991, poi ritornò la parità qualitativa e una leggera superiorità quantitativa dal 1996.
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Per esercitarsi con azioni operative, le due squadriglie di Harrier, anzi di Matador, erano stati schierati da Rota a Malines, vicino a Valencia. Qui avrebbero utilizzato il poligono di Caudé a 150 km di distanza (non pochi per i Matador della prima generazione). All'epoca v'erano la 8a e la 9a Escuadrilla, la prima con gli AV-8A e TAV-8A, mentre l'altra aveva gli AV-8B. Nel marzo del '90 vennero inviati da queste unità 5 AV-8A e 2 TAV-8, e partiti questi è arrivata l'altra unità con 7 piloti e 6 AV-8B. In tutto l'attività era molto intensa, con 12 sortite per l'8a al giorno, e la 9a, pur con aerei più moderni, solo 8-9. Sono stati utilizzati gli armamenti disponibili, cannoni Aden da 30 mm per il modello A e i pezzi da 25 mm del B, bombe Mk 76 da 11 kg per l'addestramento, razzi Zuni e bombe vere sul mare, combattimento aereo contro i Mirage IIIEE dell'Ala 11 e dei Mirage F.1 dell'Ala 14, ma anche gli Hornet dell'Ala 15. Peccato che non si sono sfidati i due tipi di Harrier uno contro l'altro, il più vecchio più veloce e l'altro più agile.
 
La8aLa 8a aveva in tutto in forza 8 AV-8A e 2 TAV-8A: al 31 marzo avevano totalizzato 21.000 ore di volo, iniziate nel 1967 con i primi 6 monoposto e 2 biposto comprati dagli USA per la DEDALO. In tutto vennero comprati 11 A e 2 TAV-8, gli altri saranno andati persi per incidenti. Il comando era da parte dell' Lt Cdr Guevara e v'erano 10 piloti in tutto. Gli aerei avevano la particolarità di avere il nome del pilota sotto il tettuccio, e il codice di chiamata radio era per questa squadriglia, 'Fenix'. Gli AV-8A avevano ricevuto aggiornamenti come i missili AIM-9 ma erano di poco conto. Spesso erano chiamati, dopo aggiornamenti, AV-8S.
 
La 9a Escuadrilla avea 11 AV-8B Matador II. Questo numero era dovuto alla perdita per incidente di un aereo, con la morte del pilota, il 5 divembre 1989 (era il 01-901), caduto durante un avvicinamento alla base di Rota. Erano attesi ancora 2 TAV-8B per integrare il simulatore di Ceselsea. In tutto a marzo la squadriglia era riuscita a volare per 4500 ore con appena 8 piloti disponibili e altri 2 in addestramento, oltre 4 negli USA per la prepararazione iniziale.