Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA-77: differenze tra le versioni
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[[Immagine:MV-22Bs on USS Wasp.jpg|300px|right|thumb|Il futuro dell'ala rotante per i Marines 'dovrebbe' essere l'MV-22]]
Infine, a proposito dei velivoli, va citato il VM-22 Osprey, convertiplano ad eliche basculanti. Nato come epigono di una lunga serie di macchine sperimentali, che spesso hanno ottenuto validi risultati, i VM-22, forse per ragioni concettuali, forse per esigenze eccessive manifestate dalle solite specifiche militari, hanno avuto problemi di messa a punto enormi, che hanno rallentato moltissimo il raggiungimento dell'operatività.
Ma non era finita: l'8 aprile 2000 un VM-22 stava volando simulando un salvataggio. Era carico di marines quando il suo rotore stallò a circa 70 metri di quota. Il velivolo esplose a terra uccidendo tutti i 19 occupanti. Come se non bastasse, l'11 dicembre 2000 un altro incidente fece cadere un altro velivolo uccidendo ancora una volta tutti i 4 a bordo. Solo nel giugno 2005, dopo varie riprogettazioni dei sistemi meccanici, la valutazione finale è stata completata. Approvata la produzione a pieno regime il 28 settembre 2005 per un totale di 24-48 all'anno dal 2012, con un totale di 360 (originariamente erano 552) per l'USMC, 48 per l'USN e 50 per l'USAF. Per questo colossale apparecchio da 70 milioni di dollari (ma tutto compreso si arriva ad una media di 110) sembra che il futuro sia assicurato, nonostante i gravissimi incidenti, i 2,5 miliardi di dollari previsti nel 1986 diventati qualcosa come 30 miliardi nel 1988, tanto che Dick Cheney voleva farlo fuori. Il Congresso ha salvato il programma, che entro il 2007 ha comportato costi di 20 miliardi e nel futuro ne avrebbe visti spesi altri 35. Molto per appena 458 apparecchi. Tra scandali (c'é stato almeno un caso di falsificazione dei dati sull'efficienza del velivolo) e costi esorbitanti, va detto che l'MV-22 non offre molta sicurezza in caso di atterraggi forzati, per esempio non ha la capacità di autorotazione. Per fortuna entrambe le eliche sono mobilitabili da uno solo dei motori, altrimenti la cosa sarebbe un vero dramma, con un'elica in bandiera il velivolo è quasi involabile. Nel fratempo la torretta con il cannone GAU-19 è stata cancellata, mentre nell'ottobre 2007 vi è stato il primo dispiegamento in combattimento dell'MV-22, che ancora non è troppo famoso per la sicurezza di volo dimostrata. Da ricordare che le navicelle sono usualmente verticali per i decolli, ma quando sono orientate in avanti riescono ad abbassarsi solo di 45 gradi. Nel frattempo c'é stata la consegna all'HMM-263 del 2nd MEF, l'8 dicembre 2005. Poi è stata chiamata VMM-263 nel 2006, seguita dal VMM-162 e il VMM-266. Anche l'USAF ha ottenuto per il suo 58th S.O.W. di Kirtland AFB, il 20 marzo 2006. L'VMM-263 è stato il primo ad entrare in azione, con 10 MV-22B mandati con l'USS Wasp in Irak, dove hanno dimostrato una disponibilità del 68%. Uno è stato usato anche dal gen. Petreaus per visitare le truppe a Natale. Attualmente dovrebbero essere presenti, solo considerando l'USMC, le unità VMM-162, VMM-261, VMM-263, VMM-266, VMMT-204, VMX-22 - Marine Tiltrotor Operational Test and Evaluation Squadron.
Caratteristiche:
*Dimensioni: lunghezza 17,5 m, diametro rotori 11,6 m, apertura alare 14 m, altezza 5,5 m, disco rotori 212 m2, superficie alare 28m2.
*Pesi: 15.032-27.400 kg
*Motori: 2 RR-Allison T406 da 6,150 hp l'uno con eliche tripala e inclinabili di 45 gradi sulla verticale.
*Prestazioni: 509 kmh max, 396 kmh crociera, raggio 1.627 km, raggio 690 km, trasferimento 4.476 km, tangenza 7.925 m, salita 11,8 m.s, carico alare 102 km-m2, potenza peso 427 W/kg.
Caratteristica la loro cabina vetrata, quasi graziosa, con una fusoliera molto 'ingobbita' dalla presenza dell'ala alta e delle eliche d'estremità, basculanti come anche le gondole motori, che nell'insieme dà a questo apparecchio un'aria quasi da rapace pur se piuttosto goffo nelle movenze. La loro capacità di decollare verticalmente e di volare fino a 500 kmh con una buona autonomia è senza dubbio rivoluzionaria, ma ancora, prima di vederli rimpiazzare i CH-46 come si sperava di tempo ne dovrebbe passare. Un piccolo derivato civile-militare è stato fatto con l'Agusta come BA-609.
===Elicotteri dragamine<ref>Romano, Angelo ''I Dragamine Volanti'', Aerei Marzo 1991 p.10-16</ref> <ref>Armi da guerra n.36</ref>===
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