Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA-15: differenze tra le versioni

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Il lanciatore è chiamato CLU, con un FLIR di seconda generazione con tecnologia SADA IIIA. La grande finestra ottica diurna ha un campo visivo di 4,8x 6,4°, con ingrandimento 4x, mentre il FLIR ha campo 4,6x6,1° e 4x oppure, selezionando, 2x3° e 9x, a seconda delle necessità. In tutto pesa 6,4 kg, con tanto di sistema di raffreddamento per il FLIR e software per il missile, oculare, schermo di presentazione, due manopole laterali per la selezione dei vari 'modes', utilizzabili anche con guanti NBC. Il FLIR ha dimostrato un'affidabilità cresciuta a 300 ore di funzionamento senza problemi, mentre l'uso normale è di appena 30 all'anno, nonché capacità di autodiagnosi. Visto il campo visivo e le batterie che permettono 4 ore di funzionamento, è possibile usarla anche come sensore di sorveglianza, particolare molto utile e apprezzato. Il missile è sigillato in un contenitore antiurto e garantito per 10 anni senza manutenzione, con sistema di autodiagnosi che rende impossibile il lancio in caso di malfunzionamento. Naturalmente in caso di lancio, il tappo anteriore del tubo deve essere tolto, ciò che lascia libero di vedere l’occhio elettronico di quest’arma micidiale.
 
I dati complessivi sono in tutto:
 
*SistemaPesi: sistema complessivo, 22,3 kg, unità di controllo 6,4 kg, peso tubo di lancio 4,1 kg, missile 11,8 kg.
*Dimensioni: lunghezza 1,08 m die lunghezza1,198 126 mm diametrom per il missiletubo di lancio,1,198 mdiametro per il tubomissile di126 lanciomm, dale diametrotubo di lancio 14,2 cm e peso di 4,1 kg
 
Il Javelin non è leggero, né piccolo, ma ha un sensore IIR e una doppia testata in tandem, in mezzo alla quale esiste l'unità di guida con autopilota digitale. Le alette sono simili a quelle del TOW, due serie di cui l'anteriore a metà missile serve per la stabilizzazione, e la posteriore per la guida. Il lancio vede il funzionamento per 1/10 di secondo di un booster, poi si accende il motore a razzo principale. Il missile manovra sia per le alette posteriori che per un sistema di vettoramento della spinta. Il lancio è possibile anche da piccoli ambienti chiusi tipo (come minimo) 4x3,6x2,45 m circa.La perforazione è ottenuta con una doppia carica in tandem per avere ragione delle corazze ERA ma è anche possibile così ottenere una notevole distruttività contro i carri armati con corazze composite. Non si sa quanto il missile perfori, ma è verosimile oltre 600 mm di acciaio. La guida è ottenuta da un sensore IIR a piano focale 64x64 elementi, in banda 8-12 micron onde vedere bene anche in condizioni ambientali non ideali. L'affidabilità è stupefacente con un 93% per i missili dei primi lotti, poi alzati a ben il 97-98 %, realmente 'one shot one kill'. L'attacco avviene in effetti con un certo effetto di picchiata, per cui è possibile colpire il bersaglio sul tetto.