Storia di Roma/Fondazione del principato: differenze tra le versioni

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Ottaviano, cercò di porre rimedio al problema della successione dopo la sua morte, scegliendo un sovrano ben visto dal senato e dall'esercito; per questo scelse il suo figliastro Tiberio, affermando così il principio della '''successione ereditaria'''.
 
 
[[Categoria:Storia di Roma|Fondazione del principato]]
 
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== Tiberio ==
 
Dopo la morte di Augusto nel 14 d.C., [[w:Tiberio Claudio Nerone|Tiberio]] non trovando nessun ostacolo divenne il nuovo ''princeps'' di Roma. Come primi cambiamenti trasferì dai comizi al senato il diritto di eleggere i magistrati e sciolse il <<consiglio del principe>>; dal punto di vista militare rafforzò il confine romano che si estendeva dal Reno fino al Danubio e annette le regioni della Capadocia, della Commagene e dell'Armenia con un'azione diplomatica. Durante il suo mandato, a capo dei pretoriani c'era [[w:Seiano|Elio Seiano]], di famiglia equestre, che usò Tiberio per diminuire i poteri dell'aristocrazia e guastando così i rapporti tra l'imperatore e il senato; l'occasione per prendere il posto del princeps, la ottenne nel 27 d.C. quando Tiberio partì per l'isola di Capri, lasciando Roma a Seiano. Quest'ultimo si servì dei processi di '''lesa maestà''' (azioni giudiziarie contro chi poteva mirare alla sicurezza del principe) per condannare a morte con la confisca dei beni un gran numero di nobili; ma nel 31 d.C. Tiberio, tornato a Roma, fece condannare Seiano a morte, e prima di morire nel 37 d.C. scelse come suo successore Gaio Cesare.
 
== Caligola e Claudio ==
 
[[w:Caligola|Gaio Cesare Germanico]], durante i 3 anni in cui fu al potere, seguì una politica diversa da quella di Tiberio, infatti voleva trasformare il principato in una monarchia di tipo orientale, seguendo come esempio Alessandro Magno. Per cercare l'appoggio della plebe e dei soldati, organizzò giochi e distribuì denaro, ma le forti spese richiedevano nuove entrate e Caligola aumentò i processi di lesa maestà e la confisca dei beni. Provocò anche una rivolta degli Ebrei, poiché aveva fatto collocare una propria statua nel tempio di Gerusalemme; proprio per il suo assolutismo, fu ucciso in una congiura ordinata dal senato nel 41 d.C.
 
Alla morte di Caligola i pretoriani scelsero come successore [[w:Claudio|Tiberio Claudio]] che ebbe verso il senato sempre un atteggiamento rispettoso, anche se suscitò in loro irritazione per il suo tentativo di inserire nel senato provinciali di origine gallica e per il fatto che affidò incarichi amministrativi ai '''liberi''' ( schiavi che poi il padrone aveva liberato), che si occuparono della politica finanziaria, dell'edilizia pubblica, degli spettacoli e dell'annona; proprio con il loro aiuto Claudio si rivelò un buon amministratore assicurando una regolare fornitura di grano, costruendo un porto a Ostia e rafforzando la flotta mercantile. Sotto il suo regno fu molto importante la conquista della Britannia tra il 43 e il 44 d.C., in Africa creò le provincie della Mauritania e della Tingitania mentre in Oriente quelle della Licia e della Tracia. Come ultima legge concesse la cittadinanza romana a tutti i veterani dell'esercito di origine provinciale, fu avvelenato dalla moglie Agrippina nel 54 d.C. dopo aver nominato come imperatore suo figlio Nerone.
 
[[Categoria:Storia di Roma|FondazioneAscesa deldi principatoRoma]]
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