Storia di Roma/Da Pompeo a Cesare: differenze tra le versioni

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Nel frattempo a Roma i silliani si erano avvicinati alle classi dei cavalieri e popolari, permettendo così il consolato a Pompeo e [[w:Marco Licinio Crasso (console 70 a.C.)|'''Licinio Crasso''']], il più importante dei rappresentanti dei cavalieri. Al termine del consolato, nel 67 a.C. Pompeo ottenne un '''imperium extraordinarium''' (comando straordinario) della durata di tre anni, esteso a tutto il Mediterraneo per combattere i pirati, che con l'appoggio di Mitridate minacciavano i trasporti marittimi e i rifornimenti di viveri a Roma; in tre mesi Pompeo riuscì a liberare la minaccia dei pirati. Con il consenso popolare ottenne nel 66 a.C. un'altro comando senza limite di tempo, contro il volere del senato, per sconfiggere definitivamente Mitridate; dopo due anni di guerre Mitridate fu sconfitto e costretto a rifugiarsi in Armenia e in seguito in Crimea dove si tolse la vita nel 63 a.C. lasciando il regno del Bosforo al figlio [[w:Farnace II del Ponto|Farnace]]. Dopo la vittoria, nel corso del 64 a.C. mise ordine in Oriente, riducendo a provincia: il Ponto, la Cilicia e la Siria; e affidando a sovrani di sua fiducia:la Cappadocia, la Galazia e la Giudea come stati soggetti a tributo. Inoltre molte comunità instaurarono con Pompeo dei rapporti di legami e di clientela, inceve che con il senato, che ne facevano ''l'uomo più potente di Roma''. Durante il ritorno di Pompeo a Roma, scoppiò una grave crisi politica per mano di [[w:Lucio Sergio Catilina|Lucio Sergio Catilina]] che aveva cercato più volte di diventare console con l'appoggio dei popolari, ma trovava l'opposizione del senato. Nel 64 a.C. fallito l'ennesimo tentativo, con un programma che prevedeva una riforma agraria e la cancellazione dei debiti, Catilina progettò una cospirazione, che prevedeva un'insurrezione armata contro il governo.
Il console [[w:Marco Tullio Cicerone|Marco Tullio Cicerone]] scoprì la congiura nell'ottobre del 63 a.C. e attaccò Catilina al senato, con le famose ''Catilinarie'', costringendolo a fuggire in Etruria. Cicerone, intanto, aveva fatto condannare a morte '''senza processo''' cinque congiurati, violando la legge che consentiva ai cittadini romani di ricorrere al giudizio del popolo. Nel 62 a.C. Catilina e i suoi seguaci morivano contro l'esercito romano a Pistoia.
 
== Il primo triumvirato ==
 
Durante l'assenza di Pompeo, si erano affermati due personaggi: '''Crasso''' e [[w:Gaio Giulio Cesare|'''Caio Giulio Cesare''']]; quest'ultimo era imparentato con Mario e Cinna, si era legato ai popolari e si oppose pubblicamente all'atto illegale commesso da Cicerone.Pompeo di ritorno in Italia nel 62 a.C. sciolse l'esercito e si vide rifiutare la distribuzione delle terre ai suoi legionari dal senato, poiché quest'ultimo era preoccupato per il troppo potere che aveva acquisito Pompeo. Così Pompeo strinse un accordo con Crasso e Cesare al fine di indebolire il senato, ovvero il primo '''triumvirato''', un patto privato che non ottenne mai il riconoscimento ufficiale da parte dello stato. Questa alleanza prevedeva:
* Cesare eletto console nel 59 a.C. avrebbe fatto approvare la distribuzione delle terre ai veterani e ratificare le terre orientali, come voleva Pompeo.
* Una legge avrebbe favorito i guadagni dei pubblicani sulla riscossione delle imposte in Asia,che sostenevano Crasso.
* Alla fine del consolato Cesare avrebbe rivestito la carica di proconsole nella: Gallia Cisalpina, nella Gallia Narbonense e nell'Illirico.
 
Nessuno si oppose ai triumvirati che riuscirono ad applicare tutti i punti; così nel 58 a.C. Cesare partì per la Gallia per trovare l gloria militare. La prima occasione la ottenne con gli Elvezi che tentarono di attraversare la provincia della Gallia Narbonense, ma Cesare li sconfisse, dopodiché batte i Suebi e in soli due anni al 58 al 56 a.C. riuscì a occupare l'intera Gallia fino al Reno.
Nel frattempo la guida dei popolari fu presa da [[w:Publio Clodio Pulcro|Publio Clodio]] che aveva fatto approvare una legge che puniva chi avesse condannato i cittadini senza regolare processo; Cicerone accusato fu costretto all'esilio, ma l'aristocrazia senatoria si sentiva minacciata e chiese aiuto a Pompeo che nel 57 a.C. fece ritornare Cicerone a Roma in cambio di un incarico politico. Su iniziativa di Cicerone Pompeo fu incaricato di occuparsi per cinque anni dell''''annona''' ( cioè occuparsi delle scorte di frumento che annualmente lo stato accumulava) in un periodo di carestia. I triumviri si riunirono a Lucca nel 56 a.C., nell'incontro venne deciso:
*Cesare avrebbe mantenuto il governo della Gallia per altri cinque anni.
*Pompeo e Crasso sarebbero stati eletti consoli nel 55 a.C.
*Pompeo avrebbe governato la provincia della Spagna.
*Crasso avrebbe amministrato la provincia della Siria.
 
Ancora una volta il senato era escluso da ogni possibilità di intervenire.
Rientrato in Gallia nel 55 a.C. Cesarepassò il Reno per tenere sotto controllo le tribù germaniche, con due spedizioni raggiunge il Tamigi; dopo aver represso una rivolta nella Gallia settentrionale con, una reazione durissima da parte di Cesare, le tribù germaniche guidate da [[w:Vercingetorige|Vercingetorige]] attaccarono le legioni romani, ma grazie alla superiorità militare dei romani riuscirono a rinchiudere i rivoltosi ad Alesia e riuscirono a resistere fino all'arrivo dei rinforzi. Cesare riunita la Gallia nel 51 a.C. celebrò un grande trionfo a Roma.
 
[[Categoria:Storia di Roma|Da Pompeo a Cesare]]
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