Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Italia: Aeronautica 1: differenze tra le versioni

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**306° Gruppo, Ciampino (PD-808)
 
===1999, cambiamento epocale<ref>Sgarlato, Nico: ''L'Aeronautica Militare del Nuovo Millennio'' A&D Aprile 1999, pagg. 22-30</ref>===
Con il 1 Marzo 1999 è iniziata una profonda rielaborazione della struttura dell'Aeronautica Militare. All'approssimarsi della guerra in Kosovo. In pratica si è voluto dare maggiore potere al comandante del CSM, a scapito ovviamente dei comandi supremi dell'Esercito, Aeronautica e Marina. Così nel caso dell'AM la struttura di comando passò a:
 
*Presidente della Repubblica
Squadra Aerea, Comando sull'aeroporto 'Francesco Baracca', Roma-Centocelle
**Parlamento
***Consiglio Supremo della Difesa
**Presidente del Consiglio de del Governo
 
**Gabinetto del Governo
 
**Ministro
***Capo SMD
****Capo SM Aeronatica militare
*****Area Logistica
*****Comando Generale delle Scuole
*****Area Comando Squadra Aerea
******COFA (Comando Forze Aeree)
*******Comando 5th ATAF
********Comando Air South
*********Comando Allied Forces (collegato alla NATO)
 
Insomma, dal CSM Gen Fornasiero, dipendevano l'Aerea Operativa ovvero il Comando Squadra Aerea, l'Aerea Formativa, (Comando Generale delle Scuole), Area Logistica o Comlog. Quanto Afsouth e il Comando Squadra Aerea controllano il COFA, Comando Operativo Forze Aeree. Inoltre è stato creato il COAF/CO a Ferrara come Comando Operativo Generale, e il COA/COM che è a Tarnto, Martina Franca, per il ruolo di comando operativo alternato e per le operazioni deifinite 'fuori aerea'.
 
In tutto, le Regioni Aeree sono state ridotte da tre a due sopprimendo la II R.A. di Roma.
 
Il Comandante di Squadra aerea, secondo quanto detto quel fatidico 1 Marzo, sarebbe stato responsabile di 27.000 uomini (niente ancora nel settore donne) operando i vari sistemi radar, difesa aerea, caccia, velivoli vari. Il tutto è stato ripartito in 6 Squadre Aeree, che al loro interno comprendevano 21 Stormi, a loro volta ripartiti in ben 37 Gruppi di volo oltre al Comando della Squadra Aerea.
 
Il comando della S.A. é stato spostato a Roma-Centocelle, con brigate 'specializzate': Brigata Caccia Intercettori, una Caccia Bombardieri/Ricognitori, una Brigata Trasporto Tattico, una Brigata Supporto Aereo che ancora era in fase di costituzione.
 
Per la prima, si parlava di trasferirne il comando dalla III Regione Aerea da Bari a Gioia del Colle, e così avrebbe avuto giurisdizione sul 4, 5, 8,36 e 37imo Stormo nonché il 21° Gruppo.
 
La Brigata Caccia-Bombardieri/Ricognitori. QG nella I Regione Aerea di Milano, è stato trasferito a Brescia-Ghedi, sotto controllo avrebbe avuto gli Stormi N.2, 3, 6, 32, 50, 51 e 53, il 156° Gruppo Autonomo e il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico.
 
La Brigata trasporto tattico avrebbe invece avuto sede a Pisa-S.Giusto, e praticamente era la ridenominazione della 46a.
 
Quanti alla Brigata Sistemi Missilistici, è semplicemente la 1a Brigata Intercettori Teleguidati, che era la più grande unità dell'AMI (5.000 persone circa) ma poi ridimensionata, con il dimezzamento dei reparti e delle 96 rampe disponibili.
 
In tutto si prevedeva di concentrare tutti gli AMX nelle basi di Amendola e Istrana
 
 
'''Squadra Aerea''', Comando sull'aeroporto 'Francesco Baracca', Roma-Centocelle
 
1a Brigata Aerea Intercettori Teleguidati 'Vezio Mezzetti', comando Aeroporto 'Gino Allegri', Padova-Brusegana